Riassunto del profilo di sicurezza Tra le reazioni avverse più gravi e/o comuni riferite finora con l’uso di trastuzumab (formulazione endovenosa e formulazione sottocutanea) vi sono: disfunzione cardiaca, reazioni infusionali, ematotossicità (in particolare neutropenia), infezioni e reazioni avverse polmonari.
Tabella delle reazioni avverse In questa sezione sono state utilizzate le seguenti categorie di frequenza: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente. Nella tabella 1 sono presentate le reazioni avverse che sono state segnalate con l’uso di Zercepac endovena in monoterapia o in associazione a chemioterapia negli studi clinici registrativi e nel contesto post-commercializzazione. Tutti i termini inclusi si riferiscono alla percentuale più alta osservata negli studi clinici registrativi. Nella tabella 1 sono inoltre compresi i termini segnalati nel contesto post-commercializzazione. Tabella 1. Effetti indesiderati riferiti con trastuzumab endovenoso in monoterapia o in associazione a chemioterapia negli studi clinici registrativi (N = 8386) e nel periodo post-commercializzazione
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Infezione | Molto comune |
Rinofaringite | Molto comune |
Sepsi neutropenica | Comune |
Cistite | Comune |
Influenza | Comune |
Sinusite | Comune |
Infezione della cute | Comune |
Rinite | Comune |
Infezione delle vie respiratorie superiori | Comune |
Infezione delle vie urinarie | Comune |
Faringite | Comune |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Progressione di tumore maligno | Non nota |
Progressione tumorale | Non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Neutropenia febbrile | Molto comune |
Anemia | Molto comune |
Neutropenia | Molto comune |
Conta dei leucociti diminuita/leucopenia | Molto comune |
Trombocitopenia | Molto comune |
Ipoprotrombinemia | Non nota |
Trombocitopenia immune | Non nota |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Comune |
+Reazione anafilattica | Rara |
+Shock anafilattico | Rara |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Peso diminuito/perdita di peso | Molto comune |
Anoressia | Molto comune |
Sindrome da lisi tumorale | Non nota |
Iperkaliemia | Non nota |
Disturbi psichiatrici | Insonnia | Molto comune |
Ansia | Comune |
Depressione | Comune |
Patologie del sistema nervoso | ¹Tremore | Molto comune |
Capogiri | Molto comune |
Cefalea | Molto comune |
Parestesia | Molto comune |
Disgeusia | Molto comune |
Neuropatia periferica | Comune |
Ipertonia | Comune |
Sonnolenza | Comune |
Patologie dell’occhio | Congiuntivite | Molto comune |
Lacrimazione aumentata | Molto comune |
Occhio secco | Comune |
Papilledema | Non nota |
Emorragia retinica | Non nota |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Sordità | Non comune |
Patologie cardiache | ¹Pressione arteriosa ridotta | Molto comune |
¹Pressione arteriosa aumentata | Molto comune |
¹Battiti cardiaci irregolari | Molto comune |
¹Flutter cardiaco | Molto comune |
Frazione di eiezione ridotta* | Molto comune |
+Insufficienza cardiaca (congestizia) | Comune |
+1Tachiaritmia sopraventricolare | Comune |
Cardiomiopatia | Comune |
¹Palpitazioni | Comune |
Versamento pericardico | Non comune |
Shock cardiogeno | Non nota |
Ritmo di galoppo presente | Non nota |
Patologie vascolari | Vampate di calore | Molto comune |
+1 Ipotensione | Comune |
Vasodilatazione | Comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | +Dispnea | Molto comune |
Tosse | Molto comune |
Epistassi | Molto comune |
Rinorrea | Molto comune |
+Polmonite | Comune |
Asma | Comune |
Malattia polmonare | Comune |
+Versamento pleurico | Comune |
+1Respiro sibilante | Non comune |
Infiammazione polmonare | Non comune |
+Fibrosi polmonare | Non nota |
+Distress respiratorio | Non nota |
+Insufficienza respiratoria | Non nota |
+Infiltrato polmonare | Non nota |
+Edema polmonare acuto | Non nota |
+Sindrome da distress respiratorio acuto | Non nota |
+Broncospasmo | Non nota |
+Ipossia | Non nota |
+Saturazione di ossigeno diminuita | Non nota |
Edema laringeo | Non nota |
Ortopnea | Non nota |
Edema polmonare | Non nota |
Malattia polmonare interstiziale | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Diarrea | Molto comune |
Vomito | Molto comune |
Nausea | Molto comune |
¹ Tumefazione del labbro | Molto comune |
Dolore addominale | Molto comune |
Dispepsia | Molto comune |
Stipsi | Molto comune |
Stomatite | Molto comune |
Emorroidi | Comune |
Bocca secca | Comune |
Patologie epatobiliari | Traumatismo epatocellulare | Comune |
Epatite | Comune |
Dolorabilità epatica del fegato | Comune |
Ittero | Rara |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eritema | Molto comune |
Eruzione cutanea | Molto comune |
¹Tumefazione del viso | Molto comune |
Alopecia | Molto comune |
Patologia delle unghie | Molto comune |
Eritrodisestesia palmo-plantare | Molto comune |
Acne | Comune |
Cute secca | Comune |
Ecchimosi | Comune |
Iperidrosi | Comune |
Eruzione cutanea maculo-papulosa | Comune |
Prurito | Comune |
Onicoclasia | Comune |
Dermatite | Comune |
Orticaria | Non comune |
Angioedema | Non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia | Molto comune |
¹Tensione muscolare | Molto comune |
Mialgia | Molto comune |
Artrite | Comune |
Dolore dorsale | Comune |
Dolore osseo | Comune |
Spasmi muscolari | Comune |
Dolore al collo | Comune |
Dolore a un arto | Comune |
Patologie renali e urinarie | Patologia renale | Comune |
Glomerulonefrite membranosa | Non nota |
Glomerulonefropatia | Non nota |
Insufficienza renale | Non nota |
Patologie della gravidanza, puerperio e perinatali | Oligoidramnios | Non nota |
Ipoplasia renale | Non nota |
Ipoplasia polmonare | Non nota |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Infiammazione mammaria/mastite | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia | Molto comune |
Dolore toracico | Molto comune |
Brividi | Molto comune |
Affaticamento | Molto comune |
Sintomi simil-influenzali | Molto comune |
Reazione correlata all’infusione | Molto comune |
Dolore | Molto comune |
Piressia | Molto comune |
Infiammazione delle mucose | Molto comune |
Edema periferico | Molto comune |
Malessere | Comune |
Edema | Comune |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Contusione | Comune |
+ Indica le reazioni avverse riferite in associazione a un esito fatale. ¹ Indica le reazioni avverse riferite in gran parte in associazione a reazioni correlate all’infusione. Per queste non sono disponibili specifiche percentuali. * Osservata con la terapia di associazione a seguito del trattamento con antracicline, in associazione a taxani.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Disfunzione cardiaca L’insufficienza cardiaca congestizia (classe NYHA II-IV) è una reazione avversa comune associata all’impiego di trastuzumab ed è stata associata ad esito fatale (vedere paragrafo 4.4). In pazienti trattati con trastuzumab sono stati osservati segni e sintomi di disfunzione cardiaca come dispnea, ortopnea, aumento della tosse, edema polmonare, galoppo s3, frazione di eiezione ventricolare ridotta (vedere paragrafo 4.4).In 3 studi clinici registrativi con trastuzumab in adiuvante somministrato in associazione a chemioterapia, l’incidenza di disfunzione cardiaca di grado 3/4 (nello specifico, insufficienza cardiaca congestizia sintomatica) era simile in pazienti in trattamento con la sola chemioterapia (ad esempio, in quelli che non avevano ricevuto trastuzumab) e in pazienti in trattamento con trastuzumab in sequenza dopo un taxano (0,3-0,4%). La più alta percentuale si osservava in pazienti in trattamento con trastuzumab in concomitanza con un taxano (2,0%). Nel contesto neoadiuvante l’esperienza relativa alla somministrazione concomitante di trastuzumab e regimi a basse dosi di antracicline è limitata (vedere paragrafo 4.4). Quando trastuzumab è stato somministrato dopo il completamento della chemioterapia adiuvante, è stata osservata insufficienza cardiaca di classe NYHA III-IV nello 0,6% dei pazienti del braccio trattato per un anno dopo un follow-up mediano di 12 mesi. Nello studio BO16348, dopo un follow-up mediano di 8 anni, l’incidenza di CHF severa (classe NYHA III e IV) nel braccio di trastuzumab di 1 anno di terapia è stata dello 0,8% e il tasso di disfunzione del ventricolo sinistro lievemente sintomatica e asintomatica è stato del 4,6%. Nel 71,4% dei pazienti trattati con trastuzumab è stata osservata reversibilità di CHF severa (definita come una sequenza di almeno due valori consecutivi di LVEF ≥50% dopo l’evento). Per il 79,5% dei pazienti è stata dimostrata reversibilità della disfunzione del ventricolo sinistro lievemente sintomatica e asintomatica. Dopo il completamento del trattamento con trastuzumab si è verificato circa il 17% degli eventi correlati a disfunzione cardiaca. Negli studi registrativi sul trattamento della malattia metastatica con trastuzumab formulazione endovenosa, l’incidenza di disfunzione cardiaca variava tra il 9% e il 12% quando il farmaco veniva somministrato in associazione a paclitaxel, rispetto all’1% - 4% per paclitaxel in monoterapia. In monoterapia il tasso era di 6% - 9%. La più alta percentuale di disfunzione cardiaca si è osservata in pazienti in trattamento con trastuzumab somministrato in concomitanza ad antracicline/ciclofosfamide (27%), ed era significativamente maggiore rispetto al solo trattamento con antracicline/ciclofosfamide (7% - 10%). In uno studio clinico successivo con monitoraggio prospettico della funzionalità cardiaca, l’incidenza di scompenso cardiaco congestizio sintomatico è risultata essere del 2,2% nei pazienti in trattamento con trastuzumab e docetaxel rispetto allo 0% nei pazienti in trattamento con docetaxel in monoterapia. La maggior parte dei pazienti (79%) che hanno sviluppato disfunzione cardiaca in questi studi clinici è migliorata dopo aver ricevuto il trattamento medico standard per lo scompenso cardiaco congestizio.
Reazioni correlate all’infusione, reazioni di tipo allergico e ipersensibilità Si stima che il 40% circa dei pazienti trattati con trastuzumab manifesti una qualche forma di reazione correlata all’infusione. Tuttavia, la maggior parte delle reazioni correlate all’infusione è di intensità da lieve a moderata (sistema di valutazione NCI-CTC) e tende a manifestarsi in una fase precoce del trattamento, ossia durante le infusioni uno, due e tre, con una frequenza inferiore nelle infusioni successive. Tali reazioni includono brividi, febbre, dispnea, ipotensione, sibilo, broncospasmo, tachicardia, ridotta saturazione dell'ossigeno, distress respiratorio, eruzione cutanea, nausea, vomito e cefalea (vedere paragrafo 4.4). La percentuale di reazioni correlate all’infusione di tutti i gradi è variabile nei diversi studi in funzione dell'indicazione, del metodo di acquisizione dei dati e della somministrazione di trastuzumab in concomitanza con chemioterapia o in monoterapia. Reazioni anafilattiche severe che richiedono immediati interventi aggiuntivi possono in genere verificarsi durante sia la prima che la seconda infusione di trastuzumab (vedere paragrafo 4.4) e sono state associate ad esito fatale. Reazioni anafilattoidi sono state osservate in casi isolati.
Ematotossicità Neutropenia febbrile, leucopenia, anemia, trombocitopenia e neutropenia sono eventi osservati molto comunemente. La frequenza degli episodi di ipoprotrombinemia non è nota. Il rischio di neutropenia può essere lievemente aumentato quando trastuzumab è somministrato con docetaxel dopo terapia con antracicline.
Eventi polmonari Reazioni avverse polmonari severe si verificano in associazione all’uso di trastuzumab e sono state associate ad esito fatale. Queste comprendono, tra gli altri, infiltrati polmonari, sindrome da distress respiratorio acuto, polmonite, infiammazione polmonare, versamento pleurico, distress respiratorio, edema polmonare acuto e insufficienza respiratoria (vedere paragrafo 4.4). I dettagli circa le misure di minimizzazione del rischio che sono in accordo con il piano europeo di gestione del rischio sono presentati nelle avvertenze speciali e precauzioni d’impiego (paragrafo 4.4).
Immunogenicità Nello studio neoadiuvante-adiuvante di EBC (BO22227), alla mediana di follow-up di oltre 70 mesi, il 10,1% (30/296) dei pazienti trattati con trastuzumab endovena ha sviluppato anticorpi contro trastuzumab. Anticorpi neutralizzanti anti-trastuzumab sono stati rilevati in campioni post-basali in 2 dei 30 pazienti nel braccio di trastuzumab endovena. La rilevanza clinica di questi anticorpi non è nota. La presenza di anticorpi anti-trastuzumab non ha impatto su farmacocinetica, efficacia (determinata da risposta patologica completa [pCR] e sopravvivenza senza eventi [EFS]) e sicurezza di trastuzumab endovena determinata dal verificarsi di reazioni correlate alla somministrazione (ARR). Non vi sono dati di immunogenicità disponibili relativamente a trastuzumab nel carcinoma gastrico.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse