Riassunto del profilo di sicurezza In studi controllati con placebo che hanno coinvolto 1842 pazienti adulti con crisi a esordio parziale (1282 pazienti trattati con eslicarbazepina acetato e 560 trattati con placebo), il 50,7% dei pazienti trattati con eslicarbazepina acetato e il 27,7% dei pazienti trattati con placebo ha sviluppato reazioni avverse. Le reazioni avverse sono state in genere di intensità lieve o moderata e sono insorte prevalentemente durante le prime settimane di trattamento con eslicarbazepina acetato. I rischi identificati per Zebinix sono principalmente effetti indesiderati dose–dipendenti, correlati alla classe farmacologica. Gli eventi avversi più comuni correlati al trattamento, segnalati negli studi clinici condotti con pazienti epilettici adulti sia nei gruppi del placebo, sia nei gruppi trattati con eslicarbazepina acetato, sono stati capogiro, sonnolenza, cefalea e nausea. La maggior parte degli reazioni avverse correlati al trattamento è stata segnalata in <3% dei soggetti di qualsiasi gruppo di trattamento.
Tabella delle reazioni avverse Nella tabella sottostante sono riportate tutte le reazioni avverse secondo la Classificazione per sistemi e organi e frequenza; queste sono state identificate a seguito della revisione del database di sicurezza completo della Eslicarbazepina Acetato. La revisione iniziale è stata effettuata considerando tutti gli eventi avversi emergenti dal trattamento negli studi di epilessia in doppio cieco nel gruppo totale dell’ Eslicarbazepina Acetato. Sono stati considerati anche i seguenti parametri: tassi di incidenza più alti del placebo, severità, gravità e valutazione della causalità di ogni caso individuale, coerenza con la farmacologia dell’ Eslicarbazepina Acetato e dati provenienti da fasi di studio in aperto e dati di sicurezza post marketing. La seguente convenzione è stata utilizzata per la classificazione delle reazioni avverse: molto comune ≥1/10, comune ≥1/100 a <1/10, insolito ≥1/1,000 a <1/100, raro ≥1/10,000 a <1/1,000 e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni categoria di frequenza, le reazioni avverse sono elencate in ordine di gravità decrescente.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Rara | Non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | Anemia | Trombocitopenia, leucopenia | |
Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità | | |
Patologie endocrine | | | Ipotiroidismo | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Iponatremia, appetito ridotto | Squilibrio elettrolitico, disidratazione,ipoclore mia | | |
Disturbi psichiatrici | | Insonnia | Apatia, depressione, nervosismo, agitazione, irritabilità, disturbo da deficit di attenzione/iperattività, stato confusionale, sbalzi di umore, pianto, ritardo psicomotorio, disturbo psicotico | | |
Patologie del sistema nervoso | Capogiro, sonnolenza. | Cefalea, alterazione dell’attenzione, tremore, atassia, disturbo dell’equilibrio | Coordinazione anormale, compromissione della memoria, amnesia, ipersonnia, sedazione, afasia, disestesia, distonia, letargia, parosmia, sindrome cerebellare, convulsione, neuropatia periferica, nistagmo, disturbo del linguaggio, disartria, sensazione di bruciore, parestesia, emicrania | | |
Patologie dell’occhio | | Diplopia, visione offuscata | Compromissione della visione, oscillopsia, disturbo del movimento binoculare dell’occhio, iperemia oculare | | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | Vertigine | Ipoacusia, tinnito | | |
Patologie cardiache | | | Palpitazioni, bradicardia | | |
Patologie vascolari | | | Ipertensione (incluse crisi ipertensive), ipotensione, ipotensione ortostatica, vampate di calore, sensazione di freddo alle estremità | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Epistassi, dolore toracico | | |
Patologie gastrointestinali | | Nausea, vomito, diarrea | Stitichezza, dispepsia, gastrite, dolore addominale, bocca secca, fastidio addominale, distensione dell’addome, gengivite, melena, mal di denti | Pancreatite | |
Patologie epatobiliari | | | Patologia epatica | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzione cutanea | Alopecia, cute secca, iperidrosi, eritema, patologia della cute, prurito | | Reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) |
Patologie del sistema muscoloscheletric o e del tessuto connettivo | | | Mialgia, disturbi del metabolismo osseo, debolezza muscolare, dolore alle estremità | | |
Patologie renali e urinarie | | | Infezione delle vie urinarie | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Affaticamento, alterazione dell’andatura, astenia | Malessere, brividi, edema periferico | | |
Esami diagnostici | | | Riduzione della pressione arteriosa, riduzione del peso, aumento della pressione arteriosa, riduzione della sodiemia, diminuzione di cloruro nel sangue, aumento di osteocalcina, riduzione dell’ematocrito, riduzione dell’emoglobina, aumento delle transaminasi | | |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | | | Tossicità da farmaci, caduta, ustione | | |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Patologie dell’occhio e del sistema nervoso In pazienti trattati contemporaneamente con carbamazepina ed eslicarbazepina acetato in studi controllati con placebo, le seguenti reazioni avverse sono osservate: diplopia (11,4% dei soggetti con assunzione concomitante di carbamazepina, 2,4% dei soggetti senza assunzione concomitante di carbamazepina), coordinazione anormale (6,7% dei soggetti con assunzione concomitante di carbamazepina, 2,7% dei soggetti senza assunzione concomitante di carbamazepina), e capogiro (30,0% dei soggetti con assunzione concomitante di carbamazepina, 11,5% dei soggetti senza assunzione concomitante di carbamazepina), vedere paragrafo 4.5.
Intervallo PR L’uso di eslicarbazepina acetato si associa all’incremento dell’intervallo PR. Possono verificarsi le reazioni avverse che si associano all’allungamento dell’intervallo PR (es. blocco AV, sincope, bradicardia).
Reazioni Evente avversi correlati alla classe farmacologica Nel corso degli studi controllati con placebo del programma sull’epilessia con eslicarbazepina acetato non si sono verificate reazioni avverse rare quali depressione midollare, reazioni anafilattiche, severe reazioni cutanee (es. Sindrome di Stevens–Johnson), lupus eritematoso sistemico o gravi aritmie cardiache. Tuttavia tali reazioni sono state riportate con oxcarbazepina, per cui non si può escludere che si verifichino in seguito al trattamento con eslicarbazepina acetato. Ci sono stati casi di diminuzione della densità minerale ossea, osteopenia, osteoporosi e fratture in pazienti in terapia a lungo termine con farmaci antiepilettici strutturalmente correlati carbamazepina e oxacarbazepina. Il meccanismo attraverso il quale il metabolismo osseo è influenzato non è stato identificato.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.