Riassunto del profilo di sicurezza La sicurezza di Xospata è stata valutata in 319 pazienti con LMA recidivante o refrattaria che avevano ricevuto almeno una dose da 120 mg di gilteritinib. Le reazioni avverse più frequenti associate a gilteritinib sono state innalzamenti dei valori ematici di creatinfosfochinasi (93,4%), innalzamento dei valori di alanina aminotransferasi (ALT) (82,1%), innalzamento dei valori di aspartato aminotransferasi (AST) (80,6%), innalzamento dei valori ematici di fosfatasi alcalina (68,7%), diarrea (35,1%), affaticamento (30,4%), nausea (29,8%), stitichezza (28,2%), tosse (28,2%), edema periferico (24,1%), dispnea (24,1%), capogiri (20,4%), ipotensione (17,2%), dolore alle estremità (14,7%), astenia (13,8%), artralgia (12,5%) e mialgia (12,5%). Le reazioni avverse serie più frequenti sono state diarrea (4,7%), innalzamento dei livelli di ALT (4,1%), dispnea (3,4%), innalzamento dei livelli di AST (3,1%) e ipotensione (2,8%). Altre reazioni avverse serie clinicamente significative hanno incluso la sindrome da differenziazione (2,2%), prolungamento dell'intervallo QT all’elettrocardiogramma (0,9%) e sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (0,6%).
Elenco tabellare delle reazioni avverse Le reazioni avverse osservate nel corso di studi clinici sono elencate di seguito in base alla categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna categoria di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 2: Reazioni avverse Reazioni avverse al farmaco | Tutti i Gradi % | Grado ≥3 % | Categoria di frequenza |
Disturbi del sistema immunitario |
Reazione anafilattica | 1,3 | 1,3 | Comune |
Patologie del sistema nervoso |
Capogiri | 20,4 | 0,3 | Molto comune |
Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile | 0,6 | 0,6 | Non comune |
Patologie cardiache |
Prolungamento dell’intervallo QT all’elettrocardiogramma | 8,8 | 2,5 | Comune |
Versamento pericardico | 4,1 | 0,9 | Comune |
Pericardite | 1,6 | 0 | Comune |
Scompenso cardiaco | 1,3 | 1,3 | Comune |
Patologie vascolari |
Ipotensione | 17,2 | 7,2 | Molto comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Tosse | 28,2 | 0,3 | Molto comune |
Dispnea | 24,1 | 4,4 | Molto comune |
Sindrome da differenziazione | 3,4 | 2,2 | Comune |
Patologie gastrointestinali |
Diarrea | 35,1 | 4,1 | Molto comune |
Nausea | 29,8 | 1,9 | Molto comune |
Stitichezza | 28,2 | 0,6 | Molto comune |
Patologie epatobiliari |
Innalzamento dei livelli di alanina aminotransferasi* | 82,1 | 12,9 | Molto comune |
Innalzamento dei livelli di aspartato aminotransferasi* | 80,6 | 10,3 | Molto comune |
Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo |
Innalzamento dei livelli ematici di creatinfosfochinasi* | 53,9 | 6,3 | Molto comune |
Innalzamento dei livelli ematici di fosfatasi alcalina* | 68,7 | 1,6 | Molto comune |
Dolore alle estremità | 14,7 | 0,6 | Molto comune |
Artralgia | 12,5 | 1,3 | Molto comune |
Mialgia | 12,5 | 0,3 | Molto comune |
Dolore muscolo-scheletrico | 4,1 | 0,3 | Comune |
Patologie renali ed urinarie |
Danno renale acuto | 6,6 | 2,2 | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Affaticamento | 30,4 | 3,1 | Molto comune |
Edema periferico | 24,1 | 0,3 | Molto comune |
Astenia | 13,8 | 2,5 | Molto comune |
Malessere generalizzato | 4,4 | 0 | Comune |
* La frequenza è basata su valori di laboratorio centrali.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Sindrome da differenziazione Dei 319 pazienti trattati con Xospata nell’ambito degli studi clinici, 11 (3%) hanno presentato la sindrome da differenziazione. La sindrome da differenziazione si associa a una rapida proliferazione e differenziazione delle cellule mieloidi, e può mettere in pericolo di vita o essere fatale in assenza di trattamento. I sintomi e le manifestazioni cliniche della sindrome da differenziazione in pazienti trattati con Xospata hanno incluso febbre, dispnea, versamento pleurico, versamento pericardico, edema polmonare, ipotensione, rapido aumento di peso corporeo, edema periferico, eruzione cutanea e disfunzione renale. In alcuni casi si è manifestata in concomitanza una dermatosi acuta febbrile neutrofila. La sindrome da differenziazione si è manifestata da due giorni e fino a 75 giorni dopo l’inizio del trattamento con Xospata, ed è stata osservata sia con che senza leucocitosi concomitante. Degli 11 pazienti che hanno manifestato la sindrome da differenziazione, 9 (82%) si sono ripresi dopo il trattamento oppure dopo aver sospeso la somministrazione di Xospata. Le raccomandazioni da seguire in caso di sospetta sindrome da differenziazione sono riportate nei paragrafi 4.2 e 4.4.
PRES Dei 319 pazienti trattati con Xospata nell’ambito degli studi clinici, lo 0,6% ha presentato la sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES). La PRES è un disturbo neurologico raro e reversibile, che si può manifestare con sintomi in rapida evoluzione che comprendono convulsioni, mal di testa, stato confusionale, disturbi visivi e neurologici con o senza ipertensione associata. I sintomi si sono risolti dopo l’interruzione del trattamento (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Prolungamento dell’intervallo QT Dei 317 pazienti trattati con gilteritinib alla dose di 120 mg, con un valore post-basale di QTc nell’ambito degli studi clinici, 4 pazienti (1%) hanno presentato un valore di QTcF >500 msec. Inoltre, in maniera trasversale per tutte le dosi, 12 pazienti (2,3%) con LMA recidivante/refrattaria hanno presentato un valore massimo di intervallo QTcF post-basale >500 msec (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.