Xarelto (Rivaroxaban) è un medicinale antitrombotico disponibile in compresse rivestite con film, con diverse concentrazioni (2,5 mg, 10 mg, 15 mg, 20 mg).
Xarelto cura la sindrome coronarica acuta, riscontrata a seguito dell'evidenza di alcuni marcatori cardiaci, trovati in aumento nelle analisi del sangue.
L'azione del principio attivo di Xarelto, il Rivaroxaban, è dovuta al blocco di un fattore della coagulazione, detto Fattore Xa. A seguito di questo blocco, diminuiscono le probabilità che nel sangue si formino dei coaguli (trombi).
Xarelto è prescrivibile da medici specializzati, tra cui: neurologi, cardiologi, geriatri, ematologi ed internisti.
Nonostante non sovvengano sempre, Xarelto può causare alcuni effetti indesiderati, tra cui, il più comune è l'emorragia (sanguinamento) di naso, stomaco, gengive, occhi, uretra o genitali. Altri effetti collaterali comuni sono: gonfiore o dolore degli arti, febbre, diminuzione dei globuli rossi, mal di stomaco, nausea, stitichezza, diarrea, bassa pressione, debolezza, prurito.
Non interrompere l'assunzione di Xarelto prima della fine della terapia prescritta dal medico.
Per ogni altra informazione, si fa riferimento al bugiardino di Xarelto.
Indice
Periodo temporale | Schema posologico | Dose giornaliera totale | |
Trattamento e prevenzione della TVP e della EP recidivante | Giorno 1-21 | 15 mg due volte al giorno | 30 mg |
Giorno 22 e successivi | 20 mg una volta al giorno | 20 mg | |
Prevenzione della TVP e della EP recidivante | Dopo il completamento di una terapia di almeno 6 mesi per TVP o EP | 10 mg una volta al giorno o 20 mg una volta al giorno | 10 mg o 20 mg |
Indicazione | Numero di pazienti* | Dose giornaliera totale | Durata massima del trattamento |
Prevenzione del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti adulti sottoposti a interventi elettivi di sostituzione di anca o di ginocchio | 6.097 | 10 mg | 39 giorni |
Prevenzione del TEVin pazienti allettati | 3.997 | 10 mg | 39 giorni |
Trattamento della TVP, dell’EP e prevenzione delle recidive | 6.790 | Giorno 1 - 21: 30 mg | 21 mesi |
Giorno 22 e successivi: 20 mg | |||
Dopo almeno 6 mesi: 10 mg o 20 mg | |||
Trattamento del TEV e prevenzione delle recidive di TEV in neonati a termine e bambini di età inferiore a 18 anni a seguito dell’inizio di un trattamento anticoagulante standard | 329 | Dose aggiustata in base al peso corporeo per ottenere un’esposizione simile a quella osservata negli adulti trattati per la TVP con 20 mg di rivaroxaban una volta al giorno | 12 mesi |
Prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare | 7.750 | 20 mg | 41 mesi |
Prevenzione di eventi aterotrombotici in pazienti dopo sindrome coronarica acuta (SCA) | 10.225 | Rispettivamente 5 mg o 10 mg, congiuntamente ad ASA o ASA più clopidogrel o ticlopidina | 31 mesi |
Prevenzione di eventi aterotrombotici in pazienti con CAD/PAD | 18.244 | 5 mg congiuntamente ad ASA o 10 mg da solo | 47 mesi |
Indicazione | Sanguinamenti di qualsiasi tipo | Anemia |
Prevenzione del TEV nei pazienti adulti sottoposti a interventi elettivi di sostituzione di anca o di ginocchio | 6,8% dei pazienti | 5,9% dei pazienti |
Prevenzione del TEV in pazienti allettati | 12,6% dei pazienti | 2,1% dei pazienti |
Trattamento della TVP, dell’EP e prevenzione delle recidive | 23% dei pazienti | 1,6% dei pazienti |
Trattamento del TEV e prevenzione delle recidive di TEV in neonati a termine e bambini di età inferiore a 18 anni a seguito dell’inizio di un trattamento anticoagulante standard | 39,5% dei pazienti | 4,6% dei pazienti |
Prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare | 28 per 100 anni paziente | 2,5 per 100 anni paziente |
Prevenzione di eventi aterotrombotici in pazienti dopo SCA | 22 per 100 anni paziente | 1,4 per 100 anni paziente |
Prevenzione di eventi aterotrombotici in pazienti con CAD/PAD | 6,7 per 100 anni paziente | 0,15 per 100 anni paziente** |
Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | ||||
Anemia (incl. i rispettivi parametri di laboratorio) | Trombocitosi (incl. aumento della conta piastrinica)A, trombocitopenia | |||
Disturbi del sistema immunitario | ||||
Reazione allergica, dermatite allergica, angioedema ed edema allergico | Reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico | |||
Patologie del sistema nervoso | ||||
Capogiro, cefalea | Emorragia cerebrale e intracranica, sincope | |||
Patologie dell’occhio | ||||
Emorragia oculare (incl. emorragia congiuntivale) | ||||
Patologie cardiache | ||||
Tachicardia | ||||
Patologie vascolari | ||||
Ipotensione, ematoma | ||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | ||||
Epistassi, emottisi | ||||
Patologie gastrointestinali | ||||
Sanguinamento gengivale, emorragie del tratto gastrointestinale (incl. emorragia rettale), dolore gastrointestinale e addominale, dispepsia, nausea, costipazioneA, diarrea, vomitoA | Bocca secca | |||
Patologie epatobiliari | ||||
Aumento delle transaminasi | Compromissione epatica, aumento della bilirubina, della fosfatasi alcalina A e della GGTA | Ittero, aumento della bilirubina coniugata (con o senza contemporaneo aumento della ALT), colestasi, epatite (incluso danno epatocellulare) | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | ||||
Prurito (incl. casi non comuni di prurito generalizzato), eruzione cutanea, ecchimosi, emorragia cutanea e sottocutanea | Orticaria | Sindrome di Stevens-Johnson/Necrolisi Epidermica Tossica, Sindrome di DRESS | ||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | ||||
Dolore alle estremitàA | Emartrosi | Emorragia muscolare | Sindrome compartimentale secondaria all’emorragia | |
Patologie renali e urinarie | ||||
Emorragie del tratto urogenitale (incl. ematuria e menorragiaB), compromissione renale (incl. aumento della creatininemia, aumento dell’azotemia) | Insufficienza renale/insufficienza renale acuta secondaria a un’emorragia in grado di causare ipoperfusione | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||||
FebbreA, edema periferico, riduzione delle forze e dell’energia (incl. affaticamento e astenia) | Sensazione di indisposizione (incl. malessere) | Edema localizzatoA | ||
Esami diagnostici | ||||
Aumento della LDHA, della lipasiA, dell’amilasiA | ||||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | ||||
Emorragia postprocedurale (incl. anemia postoperatoria ed emorragia dalla ferita), contusione, secrezione dalla feritaA | Pseudoaneurisma vascolareC |