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Vyxeos Liposom 2,2 mg/ml 5 mg/ml polvere per concentrato e soluzione per infusione uso endovenoso flaconcino (vetro) 44 mg/100 mg 1 f laconcino

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Vyxeos liposomal è indicato per il trattamento di adulti con nuova diagnosi di leucemia mieloide acuta correlata a terapia (t-AML) o AML con alterazioni correlate a mielodisplasia (AML-MRC).
2. Posologia
Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere iniziato e monitorato sotto la supervisione di un medico esperto nell’uso di medicinali chemioterapici. Vyxeos liposomal ha una posologia differente rispetto a daunorubicina e citarabina somministrate mediante iniezione e non deve essere scambiato con altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina (vedere paragrafo 4.4). Posologia La posologia di Vyxeos liposomal è basata sull’area di superficie corporea (BSA) del paziente secondo lo schema seguente:
Terapia Schema posologico
Prima induzione Daunorubicina 44 mg/m² e citarabina 100 mg/m²nei giorni 1, 3 e 5
Seconda induzione Daunorubicina 44 mg/m² e citarabina 100 mg/m² nei giorni 1 e 3
Consolidamento Daunorubicina 29 mg/m² e citarabina 65 mg/m² nei giorni 1 e 3
Schema posologico raccomandato per l’induzione della remissione Lo schema posologico raccomandato di Vyxeos liposomal è 44 mg/100 mg/m² somministrati per via endovenosa nell’arco di 90 minuti: • nei giorni 1, 3 e 5 come primo ciclo della terapia di induzione; • nei giorni 1 e 3 come ciclo successivo della terapia di induzione, se necessario. Un successivo ciclo di induzione può essere somministrato a pazienti che non mostrano progressione della malattia o tossicità inaccettabile. Per ottenere un midollo osseo di aspetto normale potrebbe essere necessario più di un ciclo di induzione. La necessità di un ulteriore ciclo di induzione viene accertata mediante una valutazione del midollo osseo dopo che il paziente si è ripreso da un precedente ciclo di terapia di induzione. Il trattamento deve proseguire fintanto che il paziente continua a trarne beneficio o fino a progressione della malattia fino a un massimo di 2 cicli di induzione. Schema posologico raccomandato per il consolidamento Il primo ciclo di consolidamento deve essere somministrato da 5 a 8 settimane dall’inizio dell’ultima induzione. Lo schema posologico raccomandato di Vyxeos liposomal è 29 mg/65 mg/m² somministrati per via endovenosa nell’arco di 90 minuti: • nei giorni 1 e 3 come cicli successivi della terapia di consolidamento, se necessario. La terapia di consolidamento è raccomandata per i pazienti che raggiungono la remissione con recupero della conta assoluta dei neutrofili (ANC) >500/mcL e della conta piastrinica >50.000/mcL in assenza di tossicità inaccettabile. Un successivo ciclo di consolidamento può essere somministrato a pazienti che non presentano progressione della malattia o tossicità inaccettabile entro un periodo di 5-8 settimane dall’inizio del primo consolidamento. Il trattamento deve proseguire fintanto che il paziente continua a trarne beneficio o fino a progressione della malattia, fino a un massimo di 2 cicli di consolidamento. Aggiustamenti della dose raccomandati durante il trattamento I pazienti devono essere monitorati per la risposta ematologica ed eventuali tossicità. Se necessario, la somministrazione va posticipata o interrotta in via definitiva, come descritto di seguito. È possibile somministrare ai pazienti una premedicazione per nausea e vomito. Prima di iniziare Vyxeos liposomal occorre valutare una terapia antiperuricemica (per es. allopurinolo). Ipersensibilità In caso di sintomi lievi di ipersensibilità (per es. rossore, eruzione cutanea, prurito di grado lieve), il trattamento deve essere interrotto e il paziente tenuto sotto osservazione, monitorando anche i segni vitali. Alla risoluzione dei sintomi, il trattamento deve essere ripreso lentamente dimezzando la velocità di infusione e somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg) e desametasone per via endovenosa (10 mg). Se si manifestano sintomi moderati di ipersensibilità (per es. eruzione cutanea moderata, rossore, lieve dispnea, fastidio al torace), il trattamento deve essere interrotto somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg o equivalente) e desametasone per via endovenosa (10 mg). L’infusione non deve essere ripresa. In caso di ritrattamento, Vyxeos liposomal deve essere somministrato alla stessa dose e velocità e con premedicazione. Se si manifestano sintomi di ipersensibilità severi/potenzialmente fatali (per es. ipotensione che necessita di terapia vasopressoria, angioedema, distress respiratorio che necessita di terapia broncodilatatoria, orticaria generalizzata), occorre interrompere il trattamento somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg) e desametasone (10 mg) e aggiungendo, se indicato, epinefrina (adrenalina) o broncodilatatori. Non riprendere l’infusione né eseguire un ritrattamento. Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto in via definitiva. I pazienti devono essere monitorati fino alla risoluzione dei sintomi (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Dose saltata Se viene saltata una dose prevista di Vyxeos liposomal, tale dose deve essere somministrata quanto prima e lo schema posologico deve essere aggiustato di conseguenza, mantenendo l’intervallo di trattamento. Cardiotossicità Prima di iniziare il trattamento si raccomanda una valutazione della funzione cardiaca, soprattutto in pazienti ad alto rischio di tossicità cardiaca. Nei pazienti che sviluppano segni o sintomi di cardiomiopatia il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto, a meno che i benefici siano superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.4). Popolazioni speciali Compromissione renale Non è necessario un aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione renale lieve (clearance della creatinina [CrCL] compresa tra 60 mL/min e 89 mL/min secondo l’equazione di Cockcroft-Gault [C-G]) o moderata (CrCL compresa tra 30 e 59 mL/min). Non vi sono esperienze con l’uso di Vyxeos liposomal in pazienti con compromissione renale severa (CrCL compresa tra 15 e 29 mL/min) o malattia renale allo stadio terminale. In pazienti affetti da compromissione renale severa Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione epatica Non è necessario un aggiustamento della dose per i pazienti con un livello di bilirubina ≤50 mcmol/L. Non vi sono esperienze con l’uso di Vyxeos liposomal in pazienti con compromissione epatica con un livello di bilirubina superiore a 50 mcmol/L. In pazienti affetti da compromissione epatica severa Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.4). Anziani Non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti anziani (età ≥65 anni) (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Vyxeos liposomal nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione Vyxeos liposomal è solo per uso endovenoso. Non deve essere somministrato per via intramuscolare, intratecale o sottocutanea. Vyxeos liposomal si somministra mediante infusione endovenosa della durata di 90 minuti.Si deve prestare attenzione a evitare l’extravasazione per prevenire il rischio di necrosi tissutale. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
3. Controindicazioni
Storia di grave ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4. Avvertenze
Altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina Vyxeos liposomal non deve essere sostituito o inter-cambiato con altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina. A causa delle sostanziali differenze nei parametri farmacocinetici, le raccomandazioni riguardanti la dose e lo schema posologico di Vyxeos liposomal differiscono da quelle di daunorubicina cloridrato, citarabina, daunorubicina citrato liposomiale e citarabina liposomiale somministrate mediante iniezione. Occorre verificare il nome e la dose del medicinale prima della somministrazione, per evitare errori posologici. Mielosoppressione severa Casi di mielosoppressione severa (inclusi infezioni ed eventi emorragici fatali) sono stati riportati in pazienti dopo che avevano ricevuto una dose terapeutica di Vyxeos liposomal. In pazienti trattati con Vyxeos liposomal sono stati osservati eventi emorragici gravi o fatali, inclusi emorragie fatali del sistema nervoso centrale (SNC), associati a trombocitopenia severa. È necessario effettuare una valutazione basale delle conte ematiche e monitorare attentamente i pazienti durante il trattamento con Vyxeos liposomal per l’insorgenza di possibili complicanze cliniche dovute alla mielosoppressione. A causa della lunga emivita plasmatica di Vyxeos liposomal, il tempo al recupero dell’ANC e della conta piastrinica potrebbe essere più lungo e richiedere un monitoraggio aggiuntivo. Durante il periodo di neutropenia profonda può essere somministrata una profilassi antinfettiva (inclusi antibatterici, antivirali, antimicotici) fino a riportare l’ANC a un livello ≥500/mcL. In caso di complicanze mielosoppressive, si deve intervenire con misure di supporto appropriate come antinfettivi, fattori stimolanti le colonie, trasfusioni. Le conte ematiche devono essere monitorate regolarmente fino al recupero (vedere paragrafo 4.8). Cardiotossicità La cardiotossicità è un rischio noto del trattamento con antracicline. Una precedente terapia a base di antracicline (inclusi pazienti già trattati con le dosi massime cumulative raccomandate di doxorubicina o daunorubicina cloridrato), malattia cardiaca preesistente (inclusa disfunzione cardiaca), una precedente radioterapia al mediastino o l’uso concomitante di prodotti cardiotossici possono aumentare il rischio di tossicità cardiaca indotta da daunorubicina. Dosi cumulative totali di daunorubicina non liposomiale superiori a 550 mg/m² sono state associate a un’aumentata incidenza di insufficienza cardiaca congestizia indotta dal trattamento. Tale limite appare inferiore (400 mg/m²) in pazienti sottoposti a radioterapia al mediastino. La relazione tra la dose cumulativa di Vyxeos liposomal e il rischio di tossicità cardiaca non è stata determinata. L’esposizione cumulativa totale di daunorubicina è riportata nella tabella seguente. Tabella 1. Esposizione cumulativa di daunorubicina per ciclo di Vyxeos liposomal
Terapia Daunorubicina per dose Numero di dosi per ciclo Daunorubicina per ciclo
Prima induzione 44 mg/m² 3 132 mg/m²
Seconda induzione 44 mg/m² 2 88 mg/m²
Ogni consolidamento 29 mg/m² 2 58 mg/m²
Si raccomanda una valutazione cardiaca basale con un elettrocardiogramma (ECG) e un’angiografia con radionuclidi multi-gated (MUGA) o un’ecocardiografia (ECO), soprattutto nei pazienti che presentano fattori di rischio per una maggiore tossicità cardiaca. La funzione cardiaca deve essere monitorata attentamente. In pazienti con compromissione della funzione cardiaca, il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto a meno che il beneficio di iniziare o proseguire il trattamento sia superiore al rischio (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Avvertenza relativa alla gravidanza/donne in età fertile Le pazienti devono essere informate di evitare una gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal. I pazienti di sesso maschile e le donne in età fertile devono usare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo l’ultima dose di Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 4.6). Reazioni di ipersensibilità Con daunorubicina e citarabina sono state segnalate reazioni severe di ipersensibilità, incluse reazioni anafilattiche. Se si manifestano sintomi moderati di ipersensibilità (per es. eruzione cutanea moderata, rossore, lieve dispnea, fastidio al torace), il trattamento deve essere interrotto somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg o equivalente) e desametasone per via endovenosa (10 mg), senza riprendere l’infusione. In caso di ritrattamento, Vyxeos liposomal deve essere somministrato alla stessa dose e velocità e con premedicazione. Se si manifestano sintomi di ipersensibilità severi/potenzialmente fatali (per es. ipotensione che necessita di terapia vasopressoria, angioedema, distress respiratorio che necessita di terapia broncodilatatoria, orticaria generalizzata), si deve interrompere il trattamento somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg) e desametasone (10 mg) e aggiungendo, se indicato, epinefrina (adrenalina) o broncodilatatori. Non riprendere l’infusione né eseguire un ritrattamento. Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto in via definitiva. I pazienti devono essere monitorati fino alla risoluzione dei sintomi (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Necrosi tissutale Daunorubicina è stata associata a necrosi tissutale locale nel punto di extravasazione del medicinale. Negli studi clinici su Vyxeos liposomal si è verificato un evento di extravasazione, ma non è stata osservata necrosi. Si deve fare attenzione per evitare l’extravasazione del medicinale durante la somministrazione di Vyxeos liposomal. Vyxeos liposomal deve essere somministrato solo per via endovenosa. Non somministrare per via intramuscolare, intratecale o sottocutanea (vedere paragrafo 4.2). Valutazione della funzionalità epatica e renale La compromissione epatica o renale può aumentare il rischio di tossicità associata a daunorubicina e citarabina. Si raccomanda una valutazione della funzionalità epatica e renale mediante esami standard di laboratorio da effettuarsi prima della somministrazione di Vyxeos liposomal e periodicamente durante il trattamento. Non vi sono esperienze con l’uso di Vyxeos liposomal in pazienti con bilirubina sierica superiore a 50 mcmol/L al basale, compromissione renale severa (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min) o malattia renale in stadio terminale. In pazienti con compromissione epatica e/o renale severa, Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.2). Esami di laboratorio Vyxeos liposomal può indurre iperuricemia secondaria a una rapida lisi delle cellule leucemiche. In caso di iperuricemia, occorre monitorare i livelli ematici di acido urico istituendo una terapia appropriata. Storia di malattia di Wilson o altro disturbo da accumulo di rame Ogni flaconcino contiene 100 mg di rame gluconato corrispondenti a 14 mg di rame elementare. In pazienti con pregressa malattia di Wilson o altro disturbo da accumulo di rame, Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafo 6.1). Nei pazienti con segni o sintomi di tossicità acuta da rame, Vyxeos liposomal deve essere interrotto. Effetto immunosoppressivo/Aumentata suscettibilità alle infezioni La somministrazione di vaccini vivi o vivi attenuati a pazienti immunocompromessi per via di agenti chemioterapici potrebbe provocare infezioni gravi o fatali. Nei pazienti trattati con Vyxeos liposomal si deve evitare la vaccinazione con vaccini vivi. È possibile somministrare vaccini inattivati, tuttavia la risposta a questi vaccini potrebbe risultare ridotta. Mucosite gastrointestinale e diarrea Si deve tenere in considerazione che l’assorbimento di medicinali concomitanti per uso orale può essere influenzato in misura considerevole da mucosite gastrointestinale e/o diarrea, eventi che si verificano di frequente in associazione a chemioterapia intensiva.
5. Interazioni
Non sono stati effettuati studi d’interazione con Vyxeos liposomal. Si prevede che la somministrazione di daunorubicina e citarabina nella formulazione liposomiale di Vyxeos liposomal riduca la possibilità di interazioni poiché le concentrazioni sistemiche di daunorubicina libera e citarabina libera sono notevolmente inferiori rispetto a quando somministrate nella formulazione non liposomiale. Agenti cardiotossici L’uso concomitante di agenti cardiotossici può aumentare il rischio di tossicità cardiaca. L’uso di Vyxeos liposomal in pazienti precedentemente trattati con doxorubicina aumenta il rischio di cardiotossicità (vedere paragrafo 4.4). Non somministrare Vyxeos liposomal in associazione con altri agenti cardiotossici a meno che la funzione cardiaca del paziente venga attentamente monitorata. Agenti epatotossici I medicinali epatossici possono compromettere la funzionalità epatica e aumentare la tossicità. Poiché daunorubicina viene metabolizzata dal fegato, alterazioni della funzionalità epatica indotte da terapie concomitanti possono influenzare il metabolismo, la farmacocinetica, l’efficacia terapeutica e/o la tossicità di Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 5.2). Se Vyxeos liposomal viene somministrato in concomitanza con agenti epatotossici, la funzionalità epatica deve essere monitorata più di frequente.
6. Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse da farmaco (ADR) più frequenti sono state ipersensibilità, inclusi eruzione cutanea (66,9%), neutropenia febbrile (63,5%), edema (52,3%), diarrea/colite (49,9%), mucosite (49,9%), stanchezza (46,4%), dolore muscoloscheletrico (44,5%), dolore addominale (36,3%), appetito ridotto (33,9%), tosse (33,9%), cefalea (32,3%), brividi (31,2%), aritmia (30,4%), piressia (29,6%), disturbi del sonno (25,1%) e ipotensione (23,7%). Le ADR più gravi e più frequenti sono state infezione (58,7%), cardiotossicità (18,7%) ed emorragia (13,1%). Elenco tabulato delle reazioni avverse Le ADR sono riportate nella categoria appropriata della tabella sottostante, in base alla frequenza più alta osservata nei principali studi clinici. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Per la classificazione delle ADR di grado 3-5 è disponibile un elenco completo del National Cancer Institute (NCI) (Criteri comuni di terminologia per gli eventi avversi [CTCAE]). La tossicità è classificata come lieve (grado 1), moderata (grado 2), severa (grado 3) o potenzialmente fatale (grado 4), con parametri specifici in base al sistema e all’organo interessato. Il decesso (grado 5) viene usato per alcuni dei criteri per indicare una fatalità. Tabella 2. ADR riportate negli studi clinici su pazienti trattati con Vyxeos liposomal (n=375)
Classificazione per sistemi e organi ADR/Frequenza (%) ADR di grado 3-5/Frequenza (%)
Infezioni ed infestazioni Molto comune Molto comune
Infezione (78,1) Infezione (58,7)
Patologie del sistema emolinfopoietico Molto comune Molto comune
Neutropenia febbrile (63,5) Neutropenia febbrile (62,4)
Comune Comune
Trombocitopenia (4,5), Neutropenia (3,7), Anemia (3,2) Trombocitopenia (3,7), Neutropenia (3,5), Anemia (2,1)
Disturbi del sistema immunitario Molto comune Comune
Ipersensibilità (inclusa eruzione cutanea) (66,9) Ipersensibilità (inclusa eruzione cutanea) (9,1)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Comune
Sindrome da lisi tumorale (7,5) Sindrome da lisi tumorale (2,7)
Disturbi psichiatrici Molto comune Comune
Disturbi del sonno (25,1), Ansia (17,3), Delirium (15,5) Delirium (2,4)
Non comune
Disturbi del sonno (0,5)
Patologie del sistema nervoso Molto comune Comune
Cefalea (32,3), Capogiro (23,2) Cefalea (1,1)
Non comune
Capogiro (0,8)
Patologie dell’occhio Molto comune Non comune
Compromissione della visione (10,4) Compromissione della visione (0,3)
Patologie cardiache Molto comune Molto comune
Cardiotossicità (72), Aritmiaa (30,4), Dolore al petto (17,6) Cardiotossicità (18,7)
Comune
Aritmiaa (4,3), Dolore al petto (1,9)
Patologie vascolari Molto comune Molto comune
Emorragia (69,1), Ipotensione (23,7), Ipertensione (17,3) Emorragia (13,1)
Comune
Ipertensione (6,9), Ipotensione (4,5)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Molto comune Molto comune
Dispnea (36,5), Tosse (33,9), Versamento della pleura (13,9) Dispnea (13,1)
Non comune
Versamento della pleura (0,8)
Patologie gastrointestinali Molto comune Comune
Nausea (51,7), Diarrea/colite (49,9), Mucosite (49,9), Stipsi (42,7), Dolore addominale (36,3), Appetito ridotto (33,9), Vomito (27,7) Diarrea/colite (6,1), Dolore addominale (2,9), Mucosite (2,1), Appetito ridotto (1,6), Stipsi (1,1), Nausea (1,1)
Comune Non comune
Dispepsia (9,6) Dispepsia (0,5), Vomito (0,3)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune Non comune
Prurito (17,3), Iperidrosi (10,1) Iperidrosi (0,3)
Comune
Sudorazioni notturne (8,3), Alopecia (3,2)
Non comune
Eritrodisestesia palmo-plantare (0,8)
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune Comune
Dolore muscolo-scheletrico (44,5) Dolore muscolo-scheletrico (5,1)
Patologie renali e urinarie Molto comune Comune
Insufficienza renale (10,4) Insufficienza renale (6,4)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Molto comune
Edema (52,3), Stanchezza (46,4), Brividi (31,2), Piressia (29,6) Stanchezza (10,4)
Comune
Piressia (3,2), Edema (2,7)
Non comune
Brividi (0,3)
a Il termine aritmia include fibrillazione atriale e bradicardia, e l’aritmia più comunemente segnalata è stata la tachicardia. Descrizione di una selezione di reazioni avverse Infezioni A causa della neutropenia riscontrata con Vyxeos liposomal, le ADR molto comuni includono infezioni di vario tipo. Le ADR gravi di tipo infettivo osservate più frequentemente nella popolazione degli studi clinici sono state polmonite, sepsi e batteriemia. L’incidenza di eventi infettivi è stata del 78,1%; l’incidenza di eventi infettivi non gravi è stata del 73,1%, l’incidenza di eventi infettivi gravi è stata del 28,5%; l’incidenza di infezioni che hanno comportato l’interruzione del trattamento è stata dello 0,5%. L’incidenza di infezioni fatali è stata del 6,9%. Le infezioni fatali sviluppate dai pazienti sono state sepsi e polmonite (vedere paragrafo 4.4). Emorragia A causa della trombocitopenia riscontrata con Vyxeos liposomal, negli studi clinici sono stati osservati eventi emorragici di vario tipo, fra i quali l’epistassi è stato il più comune, e per la maggioranza sono stati considerati non gravi (29,1%). L’incidenza di eventi emorragici è stata del 69,1%; l’incidenza di eventi emorragici non gravi è stata del 67,2%; l’incidenza di eventi emorragici gravi è stata del 5,6%; l’incidenza di emorragia che ha comportato l’interruzione del trattamento è stata pari a 0. L’incidenza di emorragie fatali è stata del 2,1%. In pazienti trattati con Vyxeos liposomal sono stati osservati eventi emorragici gravi o fatali, incluse emorragie fatali del sistema nervoso centrale, associati a trombocitopenia severa (vedere paragrafo 4.4). Cardiotossicità Negli studi clinici su Vyxeos liposomal sono state osservate tossicità cardiache. Le ADR gravi più frequentemente segnalate sono state la riduzione della frazione di eiezione e l’insufficienza cardiaca congestizia. La cardiotossicità è un rischio noto del trattamento con antracicline. L’incidenza della totalità degli eventi di cardiotossicità è stata del 72,0%; l’incidenza di eventi non gravi di cardiotossicità è stata del 68,5%; l’incidenza di eventi gravi di cardiotossicità è stata del 9,1%; l’incidenza di cardiotossicità che ha comportato l’interruzione del trattamento è stata dello 0,5%. L’incidenza di eventi fatali di cardiotossicità è risultata pari allo 0,5%. L’arresto cardiaco è stato segnalato come evento fatale in un paziente, il quale ha sviluppato trombocitopenia e neutropenia che hanno contribuito all’arresto cardiaco (vedere paragrafo 4.4). Ipersensibilità Le reazioni di ipersensibilità sono risultate ADR molto comuni negli studi clinici conVyxeos liposomal. Le ADR di ipersensibilità più frequentemente riportate, e per la maggior parte non gravi, sono state eruzione cutanea (38,9%). L’incidenza di tutti gli eventi di ipersensibilità è stata del 66,9%; l’incidenza degli eventi non gravi di ipersensibilità è stata del 66,4% di cui al 38,9% eruzione cutanea; l’incidenza degli eventi gravi di ipersensibilità è stata dell’1,1%; la frequenza di eventi di ipersensibilità che hanno comportato l’interruzione del trattamento è stata pari a 0. La frequenza degli eventi fatali di ipersensibilità è risultata pari a 0 (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse.
7. Gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne Le donne potenzialmente fertili devono evitare una gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal. Le donne potenzialmente fertili devono usare misure contraccettive efficaci nel corso del trattamento, o durante il trattamento di un partner maschile. Le donne potenzialmente fertili non devono essere sottoposte a trattamento fintanto che non viene esclusa una gravidanza. Le donne potenzialmente fertili devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con Vyxeos liposomal. I pazienti di sesso maschile e le loro partner potenzialmente fertili, e le pazienti di sesso femminile devono usare misure contraccettive efficaci durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo l’ultima dose di Vyxeos liposomal. Gravidanza Non esistono dati relativi all’uso di Vyxeos liposomal in donne in gravidanza. Sulla base dei risultati di studi su animali e in baseal suo meccanismo d’azione, Vyxeos liposomal non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento e giustifichino il potenziale rischio per il feto (vedere paragrafo 5.3). Se il medicinale viene usato durante la gravidanza, o se la paziente inizia una gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal, occorre informarla del potenziale rischio per il feto. In ogni caso si raccomanda di eseguire un esame cardiologico e una conta ematica in feti e neonati con madri trattate con Vyxeos liposomal durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se Vyxeos liposomal sia escreto nel latte materno. A causa del potenziale di Vyxeos liposomal di provocare reazioni avverse gravi nei bambini allattati al seno, si devono informare le madri di interrompere l’allattamento al seno durante la terapia con Vyxeos liposomal. Fertilità In base ai dati ottenuti da studi su animali, il trattamento con Vyxeos liposomal può compromettere la fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).
8. Conservazione
Conservare in frigorifero (2 °C-8 °C). Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare in posizione verticale. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e la diluizione, vedere paragrafo 6.3.
9. Principio attivo
Ogni flaconcino contiene 44 mg di daunorubicina e 100 mg di citarabina. Dopo la ricostituzione, la soluzione contiene 2,2 mg/mL di daunorubicina e 5 mg/mL di citarabina incapsulate in liposomi in associazione fissa con rapporto molare 1:5. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Distearoilfosfatidilcolina Distearoilfosfatidilglicerolo Colesterolo Rame gluconato Trolamina (per la correzione del pH) Saccarosio
11. Sovradosaggio
Non vi sono esperienze specifiche nella gestione del sovradosaggio nei pazienti. In caso di sovradosaggio, si prevede un’esacerbazione delle reazioni avverse associate a Vyxeos liposomal e occorre fornire una terapia di supporto (inclusi antinfettivi, trasfusioni di sangue e piastrine, fattori stimolanti le colonie e terapia intensiva, se necessario) fino alla ripresa del paziente. Osservare attentamente il paziente nel corso del tempo per eventuali segni di cardiotossicità e fornire una terapia di supporto appropriata come clinicamente indicato.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).