Riassunto del profilo di sicurezza In studi clinici che hanno coinvolto 2252 pazienti, VIGAMOX è stato somministrato fino a 8 volte al giorno, con oltre 1900 di questi pazienti trattati 3 volte al giorno. L’intera popolazione sottoposta a valutazione di sicurezza a cui è stato somministrato il medicinale era costituita da 1389 pazienti provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, 586 pazienti dal Giappone e 277 pazienti dall’India. In nessuno degli studi clinici sono stati riportati effetti indesiderati gravi di tipo oftalmico o sistemico correlati al medicinale. Gli effetti indesiderati correlati al trattamento riportati con maggior frequenza con il medicinale sono stati irritazione e dolore oculare, verificatisi con un’incidenza complessiva compresa tra l’1 e il 2%. Queste reazioni sono risultate lievi nel 96% dei pazienti che le hanno sperimentate, e quale conseguenza solo 1 paziente ha interrotto la terapia. Le seguenti reazioni avverse sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (>1/10), comune (da >1/100 a <1/10), non comune (da >1/1000 a <1/100), rara (da >1/10.000 a <1/1000), molto rara (<1/10.000) o non nota (non possono essere stimate sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni Avverse |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Rara | Riduzione dell’emoglobina. |
Disturbi del sistema immunitario | Non nota | Ipersensibilità. |
Patologie del sistema nervoso | Non comune | Cefalea. |
Rara | Parestesia. |
Non nota | Capogiro. |
Patologie dell’occhio | Comune | Dolore oculare, irritazione oculare. |
Non comune | Cheratite puntata, occhio secco, emorragia congiuntivale, iperemia oculare, prurito oculare, edema palpebrale, fastidio oculare. |
Rara | Difetto dell’epitelio corneale, patologia della cornea, congiuntivite, blefarite, tumefazione dell’occhio, edema congiuntivale, visione offuscata, riduzione dell’acuità visiva, astenopia, eritema della palpebra. |
Non nota | Endoftalmite, cheratite ulcerativa, erosione della cornea, abrasione della cornea, aumento della pressione intraoculare, opacità corneale, infiltrati della cornea, depositi corneali, allergia oculare, cheratite, edema corneale, fotofobia, edema palpebrale, aumento della lacrimazione, secrezione oculare, sensazione di corpo estraneo negli occhi. |
Patologie cardiache | Non nota | Palpitazioni. |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Rara | Fastidio nasale, dolore faringolaringeale, sensazione di corpo estraneo (gola). |
Non nota | Dispnea. |
Patologie gastrointestinali | Non comune | Disgeusia. |
Rara | Vomito. |
Non nota | Nausea. |
Patologie epatobiliari | Rara | Aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento della gamma–glutamiltransferasi. |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non nota | Eritema, rash, prurito, orticaria. |
Descrizione delle reazioni avverse selezionate In pazienti in trattamento con una terapia di chinoloni per via sistemica sono state riportate reazioni di ipersensibilità (anafilattiche) gravi ed occasionalmente fatali, in alcuni casi a seguito della somministrazione della prima dose. Alcune reazioni erano accompagnate da collasso cardiovascolare, perdita di coscienza,angioedema (incluso edema della laringe, della faringe o facciale), ostruzione delle vie respiratorie, dispnea, orticaria e sensazione di prurito (vedere paragrafo 4.4). In pazienti in trattamento sistemico con fluorochinoloni sono state riportate rotture della spalla, della mano, del tendine d’Achille o di altri tendini che hanno richiesto un intervento chirurgico per l’aggiustamento o che sono risultati in una disabilità prolungata. Gli studi e l’esperienza post–marketing con i chinoloni sistemici indicano che il rischio di tali rotture può aumentare nei pazienti in trattamento con corticosteroidi, specialmente nei pazienti anziani e nei casi in cui i tendini, incluso il tendine d’Achille, siano sottoposti a stress elevato (vedere paragrafo 4.4). Popolazione in età pediatrica Negli studi clinici, VIGAMOX si è dimostrato sicuro per l’uso nei pazienti pediatrici, inclusi i neonati. Nei pazienti di età inferiore ai 18 anni, le due reazioni avverse più frequenti sono state l’irritazione oculare ed il dolore oculare, entrambe verificatesi con una percentuale di incidenza dello 0.9%. Sulla base dei dati forniti dagli studi clinici che hanno interessato pazienti pediatrici, inclusi i neonati (vedere paragrafo 5.1), il tipo e la gravità delle reazioni avverse nella popolazione pediatrica sono simili a quelle negli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".