Riassunto del profilo di sicurezza In cinque studi clinici di fase 3a condotti su larga scala e a lungo termine, oltre 2.500 pazienti adulti sono stati trattati con Victoza in monoterapia o in associazione a metformina, a una sulfanilurea (con o senza metformina) o a metformina più rosiglitazone. Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza durante gli studi clinici riguardavano patologie gastrointestinali: nausea e diarrea sono state molto comuni, mentre vomito, stipsi, dolore addominale e dispepsia sono stati comuni. All’inizio della terapia, queste reazioni avverse gastrointestinali possono manifestarsi con maggiore frequenza e in genere si attenuano nell’arco di alcuni giorni o settimane di trattamento continuato. Anche mal di testa e rinofaringite sono stati comuni. Inoltre, l’ipoglicemia è stata comune, e molto comune quando liraglutide veniva usato in associazione con una sulfanilurea. L’ipoglicemia grave è stata osservata principalmente in associazione a una sulfanilurea.
Tabella delle reazioni avverse Nella tabella 1 sono elencate le reazioni avverse individuate in studi controllati di fase 3a a lungo termine, studio LEADER (studio clinico a lungo termine con esito cardiovascolare) e a seguito di segnalazioni spontanee (post-marketing). Le frequenze di tutti gli eventi sono state calcolate sulla base della loro incidenza in studi clinici di fase 3a. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Reazioni avverse da studi controllati di fase 3a, studio clinico a lungo termine su esiti cardiovascolari (LEADER) e segnalazioni spontanee (post-marketing) Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Molto raro |
Infezioni ed infestazioni | | Nasofaringite, Bronchite | | | |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Reazioni anafilattiche | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Ipoglicemia, Anoressia, Appetito ridotto | Disidratazione | | |
Patologie del sistema nervoso | | Mal di testa, Capogiro | | | |
Patologie cardiache | | Frequenza cardiaca aumentata | | | |
Patologie gastrointestinali | Nausea, Diarrea | Vomito, Dispepsia, Dolore addominale superiore, Stipsi, Gastrite, Flautolenza, Distensione dell’addome, Malattia da reflusso gastroesofageo, Fastidio addominale, Mal di denti | | Ostruzione intestinale | Pancreatite (incluso pancreatite necrotizzante) |
Patologie epatobiliari | | | Colelitiasi, Colecistite | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzioni cutanee | Orticaria, Prurito | | |
Patologie renali e urinarie | | | Compromissione renale, Insufficienza renale acuta | | |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Stanchezza, Reazioni in sede di iniezione | Malessere | | |
Esami diagnostici | | Lipasi aumentata*, Amilasi aumentata* | | | |
*Solo da studi clinici controllati di fase 3b e 4 dove sono state misurate.
Descrizione di reazioni avverse selezionate In uno studio clinico con liraglutide in monoterapia, i tassi di ipoglicemia segnalati con liraglutide erano inferiori a quelli segnalati per i pazienti trattati con il principio attivo di confronto (glimepiride). Le reazioni avverse riportate con maggiore frequenza erano le patologie gastrointestinali, le infezioni, le infestazioni.
Ipoglicemia La maggior parte degli episodi di ipoglicemia confermati negli studi clinici è stata di lieve entità. Non è stato osservato nessun episodio di ipoglicemia grave nello studio con liraglutide in monoterapia. L’ipoglicemia grave può verificarsi con frequenza non comune ed è stata principalmente osservata con liraglutide in associazione a sulfanilurea (0,02 eventi/paziente/anno). Con la somministrazione di liraglutide in associazione ad antidiabetici orali diversi dalle sulfaniluree si sono osservati pochissimi episodi (0,001 eventi/paziente/anno). Il rischio di ipoglicemia è basso con l’uso combinato di insulina basale e liraglutide (1,0 eventi per paziente all’anno,vedere paragrafo 5.1). Nello studio clinico LEADER, episodi di ipoglicemia grave sono stati riportati ad un tasso più basso con liraglutide rispetto al placebo (1,0 eventi contro 1,5 eventi ogni 100 pazienti/anno; tasso di incidenza stimato 0,69 [0,51 a 0,93]) (vedere paragrafo 5.1). Per i pazienti trattati con insulina premiscelata al basale e almeno per le successive 26 settimane, il tasso di ipoglicemia grave sia per liraglutide che per il placebo è stato di 2,2 eventi ogni 100 pazienti/anno.
Reazioni avverse gastrointestinali Con liraglutide in associazione a metformina, il 20,7% dei pazienti ha segnalato almeno un episodio di nausea e il 12,6% ha segnalato almeno un episodio di diarrea. Con liraglutide in associazione a una sulfanilurea, il 9,1% dei pazienti ha segnalato almeno un episodio di nausea e il 7,9% ha segnalato almeno un episodio di diarrea. La maggior parte degli episodi sono stati di entità da lieve a moderata e si sono manifestati in modo dose-dipendente. Con la continuazione della terapia, la frequenza e la gravità sono diminuite nella maggior parte dei pazienti che avevano inizialmente manifestato nausea. I pazienti di età >70 anni possono manifestare più effetti gastrointestinali quando vengono trattati con liraglutide. I pazienti con lieve o moderata compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina 60-90 ml/min e 30-59 ml/min, rispettivamente) possono andare incontro a effetti gastrointestinali durante il trattamento con liraglutide.
Colelitiasi e colecistiti Alcuni casi di colelitiasi (0,4%) e colecistite (0,1%) sono stati segnalati durante gli studi clinici controllati a lungo termine di fase 3a condotti con liraglutide. Nello studio LEADER, la frequenza di colelitiasi e di colecistiti è stata rispettivamente dell’1,5% e dell’1,1% per il trattamento con liraglutide e dell’1,1% e dello 0,7% per il trattamento con il placebo (vedere paragrafo 5.1).
Ritiro dallo studio Negli studi controllati a lungo termine (26 settimane o più), l’incidenza di ritiri dallo studio dovuti a reazioni avverse è stata del 7,8% per i pazienti trattati con liraglutide e del 3,4% per i pazienti trattati con il prodotto di confronto. Le reazioni avverse più frequenti che hanno indotto al ritiro dallo studio per i pazienti trattati con liraglutide sono state nausea (2,8% dei pazienti) e vomito (1,5%).
Reazioni in sede di iniezione Negli studi controllati a lungo termine (26 settimane o più), sono state segnalate reazioni a livello del sito di iniezione in circa il 2% dei pazienti trattati con Victoza. Queste reazioni sono state in genere di lieve entità.
Pancreatite Durante gli studi clinici controllati a lungo termine di fase 3a condotti su Victoza, sono stati segnalati pochi casi (<0,2%) di pancreatite acuta. Sono state segnalate pancreatiti anche successivamente alla commercializzazione. Nello studio LEADER, la frequenza di pancreatite acuta è stata confermata, ed è stata rispettivamente dello 0,4% per il trattamento con liraglutide e dello 0,5% per il trattamento con il placebo (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Reazioni allergiche Successivamente alla commercializzazione di Victoza sono state riportate reazioni allergiche incluse orticaria, eruzioni cutanee e prurito. Pochi casi di reazioni anafilattiche con sintomi addizionali come ipotensione, palpitazioni, dispnea e edema sono state riportate successivamente alla commercializzazione di Victoza. Durante tutti gli studi clinici a lungo termine condotti con Victoza, sono stati segnalati alcuni casi (0,05%) di angioedema.
Popolazione pediatrica Complessivamente, negli adolescenti e nei bambini di età pari o superiore a 10 anni, la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse sono state comparabili con quelle osservate nella popolazione adulta. Il tasso di episodi ipoglicemici confermati è stato più alto con liraglutide (0,58 eventi/paziente per anno), quando comparato con il placebo (0,29 eventi/anno paziente). Nei pazienti trattati con insulina prima di un episodio ipoglicemico confermato il tasso è stato più alto con liraglutide (1,82 eventi/paziente per anno) quando comparato con il placebo (0,91 eventi/paziente per anno). Non si sono verificati episodi ipoglicemici gravi in gruppo di trattamento con liraglutide.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione riportato nell’Allegato V.