2. Posologia
Il dosaggio ottimale dipende da una precisa valutazione delle necessità individuali. Adulti e bambini: da 2.5 mg a 5 mg di Ventmax fino a 4 volte al giorno. Nel paziente adulto possono essere somministrati sotto stretto controllo medico fino a 40 mg al giorno. Ventmax deve essere utilizzato con idonei nebulizzatori seguendo le indicazioni del medico curante. Se necessario la soluzione può essere diluita con soluzione fisiologica sterile per ottenere un volume idoneo alla nebulizzazione. Il contenitore reca una graduazione corrispondente a metà dose.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco. Gravidanza e allattamento (v. par. 4.6).
4. Avvertenze
L’esperienza clinica del salbutamolo in soluzione da nebulizzare in bambini di età inferiore a 18 mesi non è consolidata. La necessità di ricorrere più frequentemente ai beta2-agonisti per il controllo della sintomatologia, indica un peggioramento del controllo dell'asma, in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato. L'aggravamento improvviso dell'asma è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilità di instaurare una terapia con corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. Ipokaliemia, anche grave, può conseguire alla terapia con beta2-agonisti specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente i livelli sierici del potassio. Nell’evenienza di ipossia transitoria deve essere presa in considerazione ossigenoterapia suppletiva. Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping. Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti. Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete ed ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità. Ci sono evidenze, da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata, di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave), che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
6. Effetti indesiderati
In alcuni pazienti il prodotto può causare lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente più evidenti alle mani. Questo effetto è correlato con la dose ed è comune a tutti gli stimolanti beta‑adrenergici. Raramente sono stati segnalati cefalea e modesta tachicardia che scompaiono di solito dopo i primi giorni di trattamento riducendo, se necessario, la dose. In alcuni pazienti può comparire vasodilatazione periferica, accompagnata da un modesto aumento compensatorio della frequenza cardiaca. Molto raramente sono state segnalate aritmie cardiache (incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia), ischemia miocardica. Solo in rari casi sono comparse reazioni di ipersensibilità quali angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione e collasso. Molto raramente sono stati segnalati crampi muscolari. Così come avviene per altri farmaci somministrati per via inalatoria, può manifestarsi broncospasmo paradosso, con aumento del respiro affannoso subito dopo l'inalazione. Nell'eventualità che ciò si presenti, assumere immediatamente un diverso broncodilatatore a rapida insorgenza d'azione, interrompere immediatamente la precedente terapia ed istituirne una alternativa. Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con beta2-agonisti. Sono stati segnalati rari casi di iperattività nei bambini. Con l'impiego del salbutamolo per via inalatoria può verificarsi irritazione della bocca e della gola.
8. Conservazione
Conservare alle normali condizioni ambientali. Il prodotto va utilizzato entro le 12 ore dalla prima apertura del contenitore monodose.
9. Principio attivo
Ventmax 2.5 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: Un contenitore monodose contiene: Principio attivo: Salbutamolo solfato 3.012 mg (pari a salbutamolo 2.5 mg). Ventmax 5 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: Un contenitore monodose contiene: Principio attivo: Salbutamolo solfato 6.025 mg (pari a salbutamolo 5 mg). Per gli eccipienti, vedere 6.1
11. Sovradosaggio
L'antidoto specifico in caso di iperdosaggio accidentale di Ventmax è costituito dai farmaci beta‑bloccanti quali ad esempio il propranololo, che va comunque prescritto con prudenza perché, nei soggetti sensibili, può provocare gravi crisi di broncospasmo.