Riassunto del profilo di sicurezza La valutazione delle reazioni avverse si basa sui dati di sicurezza raggruppati derivanti da 2 studi controllati di fase III (GS-US-320-0108 e GS-US-320-0110; rispettivamente “
Studio 108” e “
Studio 110”) in cui 866 pazienti viremici infetti da HBV con elevati livelli di ALT sierica hanno ricevuto 25 mg di tenofovir alafenamide una volta al giorno in doppio cieco fino alla settimana 96 (durata mediana dell’esposizione al farmaco in studio nella fase in cieco pari a 104 settimane) e sulla sorveglianza successiva all’immissione in commercio. Le reazioni avverse riportate più frequentemente sono state cefalea (12%), nausea (6%) e affaticamento (6%). Dopo la settimana 96, i pazienti hanno proseguito il trattamento originale in cieco oppure hanno ricevuto tenofovir alafenamide in aperto. Nello
Studio 108 e nello
Studio 110 sono state osservate variazioni dei parametri lipidici ai test di laboratorio. Non sono state identificate reazioni avverse aggiuntive a tenofovir alafenamide dalla settimana 96 alla settimana 144 nella fase in doppio cieco e nel sottogruppo di soggetti riceventi il trattamento con tenofovir alafenamide in aperto (vedere paragrafo 5.1). In uno studio attualmente in corso in doppio cieco, randomizzato, con controllo attivo (GS-US-3204018; “
Studio 4018”) in soggetti in soppressione virologica passati da tenofovir disoproxil a tenofovir alafenamide 25 mg (N = 243), sono state osservate variazioni dei parametri lipidici ai test di laboratorio. Non sono emerse ulteriori reazioni avverse a tenofovir alafenamide dopo 48 settimane.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse In pazienti con epatite B cronica sono state identificate le seguenti reazioni avverse a tenofovir alafenamide (Tabella 2). Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza in base all’analisi della settimana 96. Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10) o non comune (≥1/1.000, <1/100).
Tabella 2: Reazioni avverse al farmaco identificate con tenofovir alafenamide Classificazione per sistemi e organi |
Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema nervoso |
Molto comune | Cefalea |
Comune | Capogiri |
Patologie gastrointestinali |
Comune | Diarrea, vomito, nausea, dolore addominale, distensione addominale, flatulenza |
Patologie epatobiliari |
Comune | Aumento dell’ALT |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune | Rash, prurito |
Non comune | Angioedema¹, orticaria¹ |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Comune | Artralgia |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune | Affaticamento |
¹ Reazione avversa identificata tramite sorveglianza post-marketing per i medicinali contenenti tenofovir alafenamide.
Variazioni dei parametri lipidici ai test di laboratorio In un’analisi aggregata degli
Studi 108 e
110, in entrambi i gruppi di trattamento sono state osservate variazioni mediane dei parametri lipidici a digiuno alla settimana 96, rispetto al basale. Nel gruppo tenofovir alafenamide sono state osservate riduzioni dei livelli mediani di colesterolo totale a digiuno e HDL e aumenti dei livelli mediani a digiuno di LDL diretto e trigliceridi, mentre il gruppo tenofovir disoproxil ha dimostrato riduzioni mediane di tutti i parametri (vedere Tabella 6). Nei pazienti inizialmente randomizzati a tenofovir alafenamide e passati a tenofovir alafenamide in aperto alla settimana 96, le variazioni mediane (Q1, Q3) alla settimana 144 rispetto al basale in doppio cieco sono state le seguenti (mg/dL): 0 per il colesterolo totale (-16; 18); 8 per LDL (-6; 24); -5 per HDL (-12; 2); 11 per i trigliceridi (-11; 40); 0,3 per il rapporto colesterolo totale/HDL (0,0; 0,7). Nei pazienti inizialmente randomizzati a tenofovir disoproxil e passati a tenofovir alafenamide in aperto alla settimana 96, le variazioni mediane (Q1, Q3) alla settimana 144 rispetto al basale in doppio cieco sono state le seguenti (mg/dL): 1 per il colesterolo totale (-17; 20); 9 per LDL (-5; 26); -8 per HDL (-15; -1); 14 per i trigliceridi (-10; 43); 0,4 per il rapporto colesterolo totale/HDL (0,0; 1,0). Nella fase in aperto degli
Studi 108 e
110, dove i pazienti sono passati a tenofovir alafenamide in aperto alla settimana 96, i parametri lipidici alla settimana 144 nei pazienti che hanno proseguito con tenofovir alafenamide erano simili a quelli della settimana 96, mentre nei pazienti che sono passati da tenofovir disoproxil a tenofovir alafenamide alla settimana 96 sono stati osservati incrementi mediani di colesterolo totale a digiuno, LDL diretto, HDL e trigliceridi. Nella fase in aperto, la variazione mediana (Q1, Q3) alla settimana 144, rispetto alla settimana 96, del rapporto colesterolo totale/HDL è stata di 0,0 (-0,2; 0,4) nei pazienti che hanno proseguito con tenofovir alafenamide e di 0,2 (-0,2; 0,6) nei pazienti che sono passati da tenofovir disoproxil a tenofovir alafenamide alla settimana 96. Nello
Studio 4018 sono state osservate variazioni mediane dei parametri lipidici a digiuno alla settimana 48 rispetto al basale in entrambi i gruppi di trattamento. Nel gruppo passato da tenofovir disoproxil a tenofovir alafenamide sono stati osservati incrementi dei livelli mediani di colesterolo totale a digiuno, LDL, HDL e trigliceridi, mentre nel gruppo che ha proseguito il trattamento con tenofovir disoproxil si sono registrate riduzioni dei livelli mediani di colesterolo totale a digiuno, HDL e trigliceridi, e un aumento mediano minimo dei livelli di LDL (
p <0,001 per la differenza tra i gruppi di trattamento per tutti i parametri). La variazione mediana (Q1, Q3) alla settimana 48, rispetto al basale, del rapporto colesterolo totale/HDL è stata di 0,2 (-0,1; 0,5) nel gruppo tenofovir alafenamide e di 0,0 (-0,3; 0,3) nel gruppo tenofovir disoproxil (
p <0,001 per la differenza tra i gruppi di trattamento).
Parametri metabolici Il peso corporeo e i livelli ematici di lipidi e glucosio possono aumentare durante la terapia.
Altre popolazioni speciali In uno studio di fase 2 in aperto attualmente in corso (GS-US-320-4035; “
Studio 4035”) non sono state identificate reazioni avverse aggiuntive a tenofoviralafenamide alla settimana 24 in pazienti che sono passati da un altro regime antivirale a tenofoviralafenamide, con soppressione virologica con compromissione renale da moderata a severa (eGFR stimato con equazione di Cockcroft-Gault da 15 a 59 mL/min; parte A, coorte 1, N = 78), malattia renale allo stadio terminale (
end stage renal disease, ESRD) (eGFR <15 mL/min) in emodialisi (parte A, coorte 2, N = 15) e/o compromissione epatica moderata o severa (punteggio di Child-Pugh di classe B o C allo screening o nell’anamnesi; parte B, N = 31).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione:
Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse