Studi clinici Soggetti sani Più di 7.900 soggetti sani hanno partecipato a studi clinici intrapresi al fine di valutare il profilo di reattogenicità del vaccino somministrato da solo o insieme ad altri vaccini. Il profilo di sicurezza di seguito presentato è basato su un totale di 5369 dosi di VARILRIX somministrate in monoterapia a bambini, adolescenti ed adulti. Gli effetti indesiderati sono di seguito elencati secondo la seguente frequenza: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Effetti indesiderati |
Infezioni ed infestazioni | Non comuni | infezioni delle alte vie respiratorie, faringite |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non comuni | linfoadenopatia |
Disturbi psichiatrici | Non comuni | irritabilità |
Patologie del sistema nervoso | Non comuni | cefalea, sonnolenza |
Patologie dell’occhio | Rari | congiuntivite |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comuni | tosse, rinite |
Patologie gastrointestinali | Non comuni | nausea, vomito |
Rari | dolore addominale, diarrea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comuni | eruzione cutanea |
Non comuni | eruzione cutanea simile a varicella, prurito |
Rari | orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non comuni | artralgia, mialgia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comuni | dolore, arrossamento |
Comuni | gonfiore al sito di iniezione*, febbre (temperatura orale/ascellare ≥ 37,5°C o rettale ≥ 38,0°C)* |
Non comuni | febbre (temperatura orale/ascellare ≥ 39,0°C o rettale > 39,5°C), affaticamento, malessere. |
*Gonfiore al sito di iniezione e febbre sono stati riportati con frequenza molto comune in studi condotti in adolescenti ed adulti. Gonfiore dopo la seconda dose è stato riportato con frequenza molto comune in bambini al di sotto dei 13 anni di età. È stata osservata una tendenza ad una maggiore incidenza di dolore, rossore e gonfiore dopo la seconda dose rispetto alla prima somministrazione. Nessuna differenza è stata riscontrata nel profilo di reattogenicità dei soggetti che erano inizialmente sieropositivi e quello dei soggetti che erano inizialmente sieronegativi.
Pazienti ad alto rischio Vi sono solo dati molto limitati da studi clinici condotti in pazienti ad alto rischio di varicella grave. Tuttavia le reazioni associate al vaccino (principalmente eruzioni papulo-vescicolari e febbre) sono normalmente lievi. Come nei soggetti sani, l’arrossamento, il rigonfiamento ed il dolore al sito di iniezione sono lievi e transitori.
Sorveglianza successiva alla commercializzazione Gli eventi riportati di seguito sono stati segnalati in rare occasioni dopo la commercializzazione di VARILRIX; poiché tali eventi sono stati segnalati spontaneamente su una popolazione di dimensione non nota, non è possibile stimare la loro frequenza.
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Effetti indesiderati |
Infezioni ed infestazioni | Non nota | herpes zoster |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non nota | trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | Non nota | ipersensibilità, reazioni anafilattiche |
Patologie del sistema nervoso | Non nota | encefalite, attacco cerebrovascolare, cerebellite, sintomi simili alla cerebellite (inclusi disturbi transitori dell’andatura e atassia transitoria), convulsioni |
Patologie vascolari | Non nota | vasculiti (inclusa porpora di Henoch Schonlein e sindrome di Kawasaki) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non nota | eritema multiforme |
I seguenti ulteriori eventi avversi sono stati segnalati in seguito alla somministrazione di vaccini contro la varicella: Meningite asettica
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.