Reazioni di ipersensibilità dopo assunzione di Uromitexan sono state riportate più frequentemente in pazienti con turbe del sistema immunitario che in pazienti con tumore. Sono stati riportati alcuni casi di ipersensibilità parzialmente correlata ad organi (reazioni iperergiche) quali diminuzione della conta piastrinica (trombocitopenia), reazioni cutanee e alle mucose, di varia estensione e gravità (prurito, eritema, arrossamento, formazione di bolle, sindrome di Lyell, sindrome di Steven–Johnson), edema locale dei tessuti (edema orticarioide), congiuntivite, rari casi di caduta della pressione associati a disturbi della circolazione, aumento della frequenza cardiaca sopra 100 battiti/minuto (tachicardia) e aumento della frequenza respiratoria (tachipnea) dovuti a gravi reazioni di ipersensibilità (reazioni anafilattoidi), ipertensione, elevazione del segmento ST, mialgia ed anche un temporaneo aumento dei valori di alcuni parametri della funzionalità epatica (transaminasi). Sono stati riferiti rari casi di irritazione venosa nel punto di iniezione. Durante il trattamento è difficile differenziare chiaramente questi effetti collaterali da quelli imputabili alle ossazafosforine come tali o all’impiego contemporaneo di altri farmaci. Nel corso di studi clinici o in segnalazioni spontanee sono stati frequentemente riportati effetti collaterali quali nausea, vomito, flatulenza, diarrea, costipazione, coliche (dolore addominale), anoressia, sintomi influenzali, febbre, brividi, vampate, tosse, faringite, vertigini, sonnolenza, cefalea, dolore alla schiena, artralgia. Frequentemente sono segnalati anche altri effetti collaterali quali leucopenia, granulocitopenia, anemia, alopecia e polmonite che non possono essere ragionevolmente associate alla somministrazione di Uromitexan e devono essere considerate come reazioni avverse dovuti alla contemporanea somministrazione di medicinali citotossici. Studi clinici effettuati su pazienti di età superiore ai 65 anni non hanno rilevato reazioni avverse specifiche per questa età. Effetti indesiderati: Incidenza La frequenza degli effetti indesiderati si basa sulla seguente scala: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 – <1/10), non comune (≥ 1/1.000 – <1/100), raro (≥ 1/10.000 – <1/1.000), molto raro <1/10.000), non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
System Organ Classes (SOC) primari | Molto comune ≥1/10 | Comune ≥1/100 – < 1/10 | Non comune ≥1/1000 – <1/100 | Raro ≥1/10 000 – <1/1000 | Molto raro <1/10 000 comprese le segnalazioni isolate | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Infezioni e infestazioni | | Faringite | | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | Linfoadenopatia | | | Tromobocitopenia (ipersensibilità) | Pancitopenia, Leucopenia, Linfopenia, Eosinofilia |
Disturbi del sistema immunitario | | | | | Reazioni dovute a ipersensibilità, Reazioni anafilattoidi | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Anoressia, Sensazione di disidrata– zione | | | | |
Disturbi psichiatrici | | Insonnia, Incubi | | | | |
Patologie del sistema nervoso | Stordi– mento | Vertigini, Sonnolenza, Cefalea, Parestesia, Iperestesia, Sincope, Ipoestesia, Disturbo dell’atten– zione | | | | Convulsioni |
Patologie dell’occhio | | Fotofobia, Visione offuscata | | | Congiuntivite | Edema periorbitale |
Patologie cardiache | | Palpitazioni | | | Elevazione del segmento ST, Tachicardia | Elettrocardio– gramma anormale |
Patologie vascolari | | Vampate | | | Disturbi della circolazione, Ipotensione, Ipertensione | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastini– che | | Tosse, Congestione nasale, Dolore pleuritico, Bocca secca, Bronco– spasmo, Dispnea, Fastidio alla laringe, Epistassi | | | Tachipnea | Distress respiratorio, Ipossia, Diminuzione della saturazio– ne di ossigeno, Emottisi |
Patologie gastrointestinali | | Nausea, Vomito, Diarrea, Costipazione, Coliche, Dolori addominali, Flatulenza, Irritazione alle mucose¹, Bruciore (substernale/e pigastrico), Sanguina– mento delle gengive | | | | Stomatite, Bocca amara |
Patologie epatobiliari | | Aumento delle transaminasi | | | | Epatite, Aumento di parametri della funzionalità epatica (Gamma– glutamil transferasi, fosfatasi alcalina) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash² | Iperidrosi | | | Reazioni cutanee e alle mucose:, Prurito, Eritema, Eritema multiforme, Rash farmaco–indotto*, Arrossamento, Ulcerazione e/oformazione di bolle/vescicole**, Sindrome di Lyell (necrolisi epidermica tossica), Sindrome di Steven– Johnson, Angioedema, Eritema fisso da farmaci, Rash con fotodistribuzione, Orticaria, Sensazione di bruciore, Edema locale dei tessuti, Edema orticarioide | |
Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo | | Antralgia, Dolore alla schiena | | | Mialgia, Dolore agli arti e alle articolazioni | |
Patologie renali e urinarie | | Disuria | | | | Insufficienza renale acuta |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Reazioni nel punto d’infusio ne:, Prurito, Rash | Febbre, Brividi, Sintomi influenzali Reazioni nel punto d’infusione:, Dolore, Eritema, Orticaria, Gonfiore, Dolore al torace, Malessere | | | Debolezza, Reazioni alle mucose, Mancanza di energia, Affaticamento | Edema facciale, Edema periferico, Astenia Reazioni nel punto d’infusione:, Trombo– flebite, Irritazione |
Esami diagnostici | | | | | Diminuzione della conta piastrinica, Aumento della frequenza respiratoria | Risultati di laboratorio che suggeriscono coagulazione intravascolare disseminata, Tempo di protrombina prolungato, Tempo di tromboplastina parziale attivata prolungato |
¹ Orale, rettale ² Inclusi rash non pruritico, pruritico, eritematoso, eczematoso, papulare e/o maculare. * con eosinofilia e sintomi sistemici ** mucocutaneo, mucosale, orale, vulvovaginale, anorettale Tempo di onset In questi studi alcuni soggetti hanno presentato gli eventi alla prima esposizione al mesna e altri dopo la seconda o la terza esposizione. In generale, lo spettro completo di sintomi presentati dal soggetto si sviluppano nell’arco di varie ore. Esperienza in caso di riesposizione Alcuni soggetti non hanno presentato ulteriori reazioni dopo gli eventi iniziali mentre altri hanno presentato un’esacerbazione degli eventi a seguito di ripetizione della somministrazione. Reazioni al sito di infusione In alcuni soggetti che avevano presentato reazioni cutanee locali al sito di infusione, la successiva esposizione al mesna ha portato ad eventi cutanei in altre zone. Reazioni cutanee/mucosali A seguito della somministrazione di mesna sono state segnalate reazioni cutanee e mucosali. Tali reazioni includono rash, prurito, vampate, irritazione alle mucose, dolore pleuritico e congiuntivite. Circa un quarto dei soggetti con eventi, presentavano reazioni cutanee e/o alle mucose insieme ad altri sintomi avversi che includevano dispnea, febbre, cefalea, sintomi gastrointestinali, sonnolenza, malessere, mialgia e sintomi influenzali. Reazioni gastrointestinali Le reazioni gastrointestinali segnalate in soggetti sani a seguito della somministrazione di mesna includono nausea, vomito, diarrea, dolore addominale/coliche, dolore/bruciore epigastrico, costipazione e flatulenza. Effetto in–vivo sulla conta leucocitaria In studi di farmacocinetica su volontari sani, la somministrazione di singole dosi di mesna è stato comunemente associata ad una rapida (entro 24 ore) ed in alcuni casi notevole diminuzione della conta leucocitaria, generalmente reversibile entro una settimana dalla somministrazione. Non ci sono dati sufficienti per caratterizzare l’evoluzione nel tempo della conta leucocitaria nel caso di somministrazione ripetuta per vari giorni.Effetto in–vivo sui livelli di fosforo sierico In studi di farmacocinetica su volontari sani, la somministrazione di mesna per uno o più giorni è stata in alcuni casi associata ad un moderato aumento temporaneo della concentrazione di fosforo sierico. Questi fenomeni dovrebbero essere tenuti in considerazione nell’interpretare i risultati di laboratorio.