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Ulis 800 mg compresse 30 compresse

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 2019
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento dell’ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, ulcera recidivante, esofagite da reflusso. Trattamento della sindrome di Zollinger–Ellison. Trattamento delle emorragie da ulcera e da erosione della mucosa del tratto gastrointestinale superiore. ULIS può essere impiegato anche in quelle condizioni morbose nelle quali è indicata una riduzione della secrezione acida dello stomaco come le gastriti e le duodeniti quando associate ad ipersecrezione acida.
2. Posologia
Adulti Compresse da 800 mg e Bustine da 800 mg 1 compressa o 1 bustina alla sera, prima di coricarsi. Bambini Nei casi in cui si ritiene essenziale l’inibizione della secrezione gastrica, utilizzare il farmaco a dosi di 20–40 mg/Kg/die, suddivisi nella giornata.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità già nota verso la Cimetidina.
4. Avvertenze
Prima di iniziare il trattamento con Cimetidina, il paziente deve essere sottoposto a tutte le indagini diagnostiche necessarie per precisare le indicazioni terapeutiche ed escludere eventuali controindicazioni; in particolare è opportuno verificare l’assenza di lesioni neoplastiche dello stomaco perché la remissione della sintomatologia dolorosa provocata dal farmaco, può portare ritardi nella diagnosi. Specialmente durante l’uso prolungato di preparati a base di Cimetidina, deve essere esercitato un controllo medico rigoroso sugli effetti terapeutici o collaterali riscontrati. Recidive della sintomatologia obiettiva e soggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione dell’assunzione del farmaco, sia durante il trattamento di mantenimento a lungo termine a dosaggio inferiore a quello pieno. La Cimetidina può essere somministrata anche in caso di insufficienza renale, ma le dosi devono essere opportunamente ridotte: 200 mg ogni 12 ore costituiscono in genere una posologia adeguata. La Cimetidina può essere rimossa dall’organismo per emodialisi. È stata riportata agranulocitosi in pazienti trattati contemporaneamente con Cimetidina ed antimetaboliti o alkilanti o altri farmaci favorenti l’instaurarsi di neutropenia. Si raccomanda di usare cautela nel prescrivere la Cimetidina a pazienti con alterazione della funzionalità epatica dal momento che alterazioni reversibili di quest’ultima sono state messe in relazione alla somministrazione di Cimetidina e l’eliminazione di Cimetidina può essere compromessa nei pazienti con preesistente alterazione della funzionalità epatica. In considerazione del particolare meccanismo di azione della sostanza la scomparsa dei sintomi può non essere immediata per cui si consiglia di tenere a disposizione, durante i primi giorni di trattamento, un comune antiacido. Si consiglia l’uso delle fiale endovenose solo quando il trattamento per via orale non può essere effettuato; non appena lo permettono le condizioni del paziente, passare al trattamento per via orale. Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
5. Interazioni
La Cimetidina è compatibile con le soluzioni di elettroliti e di destrosio comunemente usate per fleboclisi. La Cimetidina interferisce con il metabolismo ossidativo dei farmaci. Può ad esempio prolungare l’effetto del Warfarin; infatti in pazienti sottoposti a terapia con anticoagulanti orali che ricevono contemporaneamente Cimetidina è stato osservato un aumento del tempo di protrombina. Pertanto è bene tenere sotto controllo questi pazienti e ridurre, se del caso, la dose di anticoagulante durante il trattamento con Cimetidina. Cosi pure la Cimetidina può prolungare l’effetto di fenitoina, teofillina, farmaci beta–bloccanti e diazepam.L’assorbimento della Cimetidina può risultare diminuito se contemporaneamente si somministrano antiacidi.
6. Effetti indesiderati
Possono verificarsi disturbi a carico del sistema nervoso centrale (stato confusionale reversibile, disturbi extrapiramidali e cefalea), soprattutto con dosi elevate in pazienti con ridotta funzionalità renale o di età avanzata. In alcuni pazienti sono stati osservati febbre, diarrea, dolori muscolari, artralgie, vertigini, eruzioni cutanee su base allergica, bradicardia, extrasistoli atriali e ventricolari, fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare e fibrillazione ventricolare (tutti disturbi cardiaci rari che si verificano dopo somministrazione per via e.v.); sono stati, inoltre, segnalati rari casi di nefrite interstiziale e rare alterazioni reversibili della funzionalità epatica, epatite colostatica e pancreatite. Possono verificarsi disturbi della sfera sessuale (alterazioni della libido ed impotenza) e ginecomastia. Alopecia reversibile è stata segnalata, seppure raramente. Sono stati segnalati in alcuni casi, modesti incrementi della creatinina e delle transaminasi sieriche, che tendono peraltro a normalizzarsi nel corso del trattamento, nonché leucopenia e neutropenia transitoria, in pochi rari casi trombocitopenia ed anemia aplastica. "Comunicare al medico curante o al farmacista l’eventuale insorgenza di effetti indesiderati, non descritti nel presente foglio illustrativo".
7. Gravidanza e allattamento
In caso di gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento, somministrare solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo del medico.
8. Conservazione
Nessuna.
9. Principio attivo
"800 mg compresse" Ogni compressa contiene: Principio attivo Cimetidina 800 mg. 800 mg granulato per soluzione orale" Ogni bustina di granulato contiene Principio attivo Cimetidina 800 mg. Per gli eccipienti vedere punto 6.1.
10. Eccipienti
Granulato per soluzione orale Saccarosio, sodio carbossimetilcellulosa, aroma menta, saccarina, ammonio glicirizzinato. Compresse Amido di riso, magnesio stearato, cellulosa microgranulare, sodio carbossimetilamido, polivinilpirrolidone, sodio laurilsolfato.
11. Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio instaurare terapia sintomatica e di supporto tenendo presente che, in tutte le specie animali, la dose che provoca tossicità acuta è molto alta; ulteriori studi su animali hanno indicato che può essere utile, in caso di intossicazione acuta, la respirazione artificiale e che la tachicardia può essere controllata con somministrazione di beta–bloccanti.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).