a.
Riassunto del profilo di sicurezza Durante lo sviluppo clinico del prodotto più di 15.000 soggetti hanno ricevuto TYPHIM Vi (in prima e seconda somministrazione). La reazione avversa più comune, in tutti i gruppi di età, è stata il dolore al sito di iniezione. Negli adulti dai 18 anni di età mialgia e senso di fatica sono state le reazioni sistemiche più frequentemente riportate. Nei bambini e negli adolescenti (dai 2 ai 17 anni di età) mialgia e cefalea sono state le reazioni sistemiche più frequentemente riportate. La maggior parte delle reazioni avverse compariva entro 3 giorni dopo la vaccinazione. La maggioranza delle reazioni si risolvevano spontaneamente entro 1 - 3 giorni dalla comparsa. b.
Elenco tabulare delle reazioni avverse Studi clinici L’elenco delle reazioni avverse deriva dagli studi clinici (analisi aggregata), e dall’esperienza post-marketing a livello mondiale. L'analisi aggregata deriva da 6 studi recentemente effettuati che condividono lo stesso standard di sicurezza e integra i dati di 1.532 soggetti (97 bambini e adolescenti dai 2 ai 17 anni, di cui 67 tra i 2 e gli 11 anni e 30 tra i 12 e 17 anni e 1.435 adulti). In ogni Classe Organo Sistemica le reazioni avverse sono classificate in base alla loro frequenza, riportando prima le reazioni più comuni e impiegando la seguente convenzione Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100 t <1/10) Non comune (≥1/1000 <1/100) Raro (≥1/10 000 <1/1000) Molto raro (<1/10 000) incuse classi isolate Non noto (che non può essere stimato dai dati disponibili). La tabella seguente riassume le frequenze degli eventi avversi che sono stati riportati dopo la somministrazione di ogni dose di TYPHIM Vi in bambini e adolescenti dai 2 ai 17 anni di età e negli adulti.
| Bambini e adolescenti 2-17 anni | Adulti ≥ 18 anni |
Reazioni avverse | Frequenza | Frequenza |
Disturbi del sistema immunitario |
Reazioni anafilattiche, anafilattoidi, che includono shock Prurito rash | Non nota* |
Malattia da siero | Non nota * |
Patologie del sistema nervoso |
Sincope vasovagale in risposta all’iniezione | Non nota * |
Cefalea | Molto comune | Comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Asma | Non nota * |
Patologie gastrointestinali |
Nausea | Non nota * |
Vomito | Non nota * |
Diarrea | Non nota * |
Dolore addominale | Non nota * |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Reazioni allergiche come prurito, rash, orticaria | Non nota * |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Artralgia | Non nota * |
Mialgia | Molto comune | Molto comune |
Disturbi generali e condizioni relativa alla sede di somministrazione |
Dolore al sito di iniezione | Molto comune | Molto comune |
Eritema al sito di iniezione | Molto comune | Comune |
Prurito al sito di iniezione | - | Non comune |
Gonfiore/edema/indurimento al sito di iniezione | Molto comune | Comune |
Malessere | Comune | Molto comune |
Febbre | Comune | - |
Senso di fatica/astenia | Comune | Molto comune |
* riportate durante la sorveglianza post-marketing Le reazioni avverse più frequentemente riportate in bambini e adolescenti (dai 2 ai 17 anni di età) erano: dolore (52.6%), gonfiore/edema/indurimento (16,5%) e eritema (14,4%). Le reazioni sistemiche più frequentemente riportate erano mialgia (14,6%) e cefalea (13,5%). Negli adulti dai 18 anni di età le reazioni averse più frequentemente riportate erano: dolore al sito di iniezione (75,6%), mialgia (47,1%), senso di fatica/astenia (25,0%).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite Agenzia Italiana del Farmaco sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Popolazione pediatrica Dati derivanti dagli studi clinici e dalla sorveglianza post-marketing dimostrano che non esiste alcuna sostanziale differenza in termini di profilo di sicurezza tra adulti, adolescenti e bambini.