Il profilo di sicurezza presentato di seguito è basato sui dati ottenuti nel corso di sperimentazioni cliniche condotte in bambini, adolescenti e adulti e nell’esperienza post marketing. Le reazioni avverse più comuni sono eventi transitori di prurito, arrossamento, tumefazione e dolore in sede di iniezione e febbre. Queste reazioni si manifestano solitamente entro 48 ore dalla vaccinazione.
Classificazione per sistemi e organi e frequenza | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario Molto raro (<1/10.000) | Ipersensibilità, comprese reazioni anafilattiche |
Patologie del sistema nervoso Molto comune (≥1/10) | Cefalea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Raro (≥1/10.000, <1/1.000) | Orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comune (≥1/100, <1/10) | Mialgia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Molto comune ( ≥1/10) | Dolore in sede di iniezione |
Prurito in sede di iniezione |
Arrossamento in sede di iniezione |
Tumefazione in sede di iniezione |
Affaticamento |
Comune (≥1/100, <1/10) | Febbre (≥ 38°C), irritabilità e malessere Arrossamento in sede di iniezione (≥ 5 cm) Tumefazione in sede di iniezione (≥ 5 cm) |
Raro (≥1/10.000, <1/1.000) | Febbre (> 40°C) |
Granuloma in sede di iniezione |
Ascesso sterile in sede di iniezione |
Vengono segnalate molto raramente reazioni anafilattiche. Occorre sempre adottare le precauzioni necessarie per il trattamento delle reazioni anafilattiche (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica Si prevede che la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse nei bambini siano uguali a quelli negli adulti.
Altre popolazioni speciali Non si prevede che le reazioni avverse nelle persone di età superiore a 55 anni o nelle persone immunosoppresse superino quelle osservate nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.