Riassunto del profilo di sicurezza La reazione avversa al farmaco (Adverse Drug Reaction, ADR) più comune è stata l’infezione delle vie respiratorie superiori
Tabella delle reazioni avverse Nella Tabella 1 è riportato l’elenco delle reazioni avverse osservate negli studi clinici sulla psoriasi e sull’artrite psoriasica, così come quelle osservate nell’esperienza post-marketing. Le reazioni avverse sono riportate in base alla classificazione per sistemi e organi MedDRA e alla frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10,000, < 1/1,000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1: Elenco delle reazioni avverse Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | ADR |
Infezioni ed infestazioni | Molto comune | Infezioni del tratto respiratorio |
Non comune | Infezioni da Herpes Simplex |
Non comune | Infezioni da tinea |
Non comune | Gastroenterite |
Esami diagnostici | Comune | Transaminasi aumentate |
Non comune | Conta dei neutrofili diminuita |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità |
Non comune | Anafilassi |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Cefalea |
Patologie gastrointestinali | Comune | Diarrea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Orticaria |
Non comune | Eruzione cutanea |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Comune | Artralgia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Reazioni in sede di iniezione |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Transaminasi aumentate In due studi clinici di Fase III sull’artrite psoriasica, per tutto il periodo controllato con placebo, i casi di aumento delle transaminasi (alanina aminotransferasi [ALT] e aspartato aminotransferasi [AST]) sono stati segnalati più frequentemente come eventi avversi nei gruppi trattati con Tremfya (8,6% nel gruppo q4w e 8,3% nel gruppo q8w) rispetto al gruppo trattato con placebo (4,6%). In base alle analisi di laboratorio, nella maggioranza dei casi gli aumenti delle transaminasi erano ≤ 3 volte il limite superiore della norma (ULN). Aumenti delle transaminasi da > 3 a ≤ 5 volte l’ULN e > 5 volte l’ULN si sono verificati con una fre quenza ridotta e più spesso nel gruppo Tremfya q4w rispetto al gruppo Tremfya q8w (Tabella 2). Nel corso di un anno, nella maggior parte dei casi, l’innalzamento delle transaminasi è stato transitorio e non ha portato alla sospensione del trattamento.
Tabella 2: Frequenza di pazienti con innalzamento delle transaminasi post-basale in due studi clinici di Fase III sull’artrite psoriasica |
| Fino alla Settimana 24a | Fino a 1 annob |
Placebo | Tremfya 100 mg q8w | Tremfya 100 mg q4w | Tremfya 100 mg q8w | Tremfya 100 mg q4w |
N=370 | N=373 | N=371 | N=373 | N=371 |
ALT |
Da > 1 a ≤ 3 volte l’ULN | 30,0% | 28,2% | 35,0% | 33,5% | 41,2% |
Da > 3 a ≤ 5 volte l’ULN | 1,4% | 1,1% | 2,7% | 1,6% | 4,6% |
> 5 volte l’ULN | 0,8% | 0,8% | 1,1% | 1,1% | 1,1% |
AST |
Da > 1 a ≤ 3 volte l’ULN | 20,0% | 18,8% | 21,6% | 22,8% | 27,8% |
Da > 3 a ≤ 5 volte l’ULN | 0,5% | 1,6% | 1,6% | 2,9% | 3,8% |
> 5 volte l’ULN | 1,1% | 0,5% | 1,6% | 0,5% | 1,6% |
a periodo controllato con placebo |
b pazienti randomizzati a ricevere Tremfya al basale |
Conta dei neutrofili diminuita In due studi clinici di Fase III sull’artrite psoriasica, per tutto il periodo controllato con placebo, una riduzione della conta dei neutrofili è stata segnalata più frequentemente come evento avverso nel gruppo trattato con Tremfya (0,9%) rispetto al gruppo trattato con placebo (0%). Nella maggioranza dei casi, la riduzione della conta ematica dei neutrofili è stata lieve, transitoria, non associata a infezioni e non ha portato alla sospensione del trattamento.
Gastroenterite In due studi clinici di Fase III sulla psoriasi, per tutto il periodo controllato con placebo, la gastroenterite si è verificata più frequentemente nel gruppo trattato con Tremfya (1,1%) rispetto al gruppo trattato con placebo (0,7%). Alla Settimana 156, il 4,9% di tutti i pazienti trattati con Tremfya ha riportato gastroenterite. Le reazioni avverse di gastroenterite non sono state gravi e non hanno comportato l’interruzione di Tremfya fino alla Settimana 156. Le percentuali dei casi di gastroenterite osservate negli studi clinici sull’artrite psoriasica,per tutto il periodo controllato con placebo,sono risultate simili a quelle osservate negli studi clinici sulla psoriasi.
Reazioni in sede di iniezione In due studi clinici di Fase III sulla psoriasi fino alla Settimana 48, lo 0,7% delle iniezioni di Tremfya e lo 0,3% di iniezioni di placebo sono state associate a reazioni in sede di iniezione. Alla Settimana 156, lo 0,5% delle iniezioni di Tremfya sono state associate a reazioni in sede di iniezione. Reazioni avverse di eritema in sede di iniezione e dolore in sede di iniezione sono stati gli eventi più comunemente riportati di reazione nel sito di iniezione e sono stati generalmente di gravità da lieve a moderata; nessuna di queste è stata grave e nessuna ha portato alla sospensione di Tremfya. In due studi clinici di Fase III sull’artrite psoriasica, fino alla Settimana 24 il numero di soggetti che hanno riferito 1 o più reazioni in sede di iniezione è stato basso e leggermente superiore nei gruppi trattati con Tremfya rispetto al gruppo trattato con placebo; 5 soggetti (1,3%) nel gruppo Tremfya q8w, 4 soggetti (1,1%) nel gruppo Tremfya q4w e 1 soggetto (0,3%) nel gruppo placebo. Un soggetto ha interrotto la terapia con Tremfya a causa di una reazione in sede di iniezione durante il periodo controllato con placebo negli studi clinici sull’artrite psoriasica. Complessivamente, la percentuale di iniezioni associata a reazioni in sede di iniezione osservata negli studi clinici sull’artrite psoriasica per tutto il periodo controllato con placebo è risultatasimile alle percentuali osservate negli studi clinici sulla psoriasi.
Immunogenicità L’immunogenicità di Tremfya è stata valutata mediante un dosaggio immunologico sensibile e farmaco-tollerante.
Psoriasi a placche Nelle analisi combinate di Fase II e di Fase III in pazienti con psoriasi, meno del 6% dei pazienti trattati con Tremfya ha sviluppato anticorpi anti-farmaco in un periodo massimo di 52 settimane di trattamento. Tra i pazienti che hanno sviluppato anticorpi anti-farmaco, circa il 7% ha prodotto anticorpi che sono stati classificati come neutralizzanti, il che equivale allo 0,4% di tutti i pazienti trattati con Tremfya. Nelle analisi congiunte di fase III, circa il 9% dei pazienti trattati con Tremfya ha sviluppato anticorpi anti-farmaco in un periodo massimo di 156 settimane di trattamento. Gli anticorpi anti-farmaco non erano associati a un’efficacia inferiore del farmaco o allo sviluppo di reazioni in sede di iniezione.
Artrite psoriasica Nelle analisi combinate degli studi di Fase III in pazienti con artrite psoriasica, il 2% (n=15) dei pazienti trattati con Tremfya ha sviluppato anticorpi anti-farmaco in un periodo fino a 24 settimane di trattamento. Tra questi pazienti, 1 paziente ha prodotto anticorpi che sono stati classificati come neutralizzanti. Nessuno di questi pazienti ha sviluppato reazioni in sede di iniezione. Nel complesso, il numero esiguo di pazienti con anticorpi anti-farmaco limita la possibilità di giungere a una conclusione definitiva sull’effetto dell’immunogenicità sulla farmacocinetica, sull’efficacia o sulla sicurezza di guselkumab in pazienti con artrite psoriasica.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.