TRACRIUM va somministrato esclusivamente per via endovenosa. Si consiglia di somministrare TRACRIUM lentamente per evitare la transitoria caduta pressoria che talvolta può conseguire ad un’iniezione rapida.
Adulti - Uso per iniezione Le dosi per gli adulti variano da 0,3 a 0,6 mg/kg sulla base della durata richiesta di blocco completo e determinano un rilasciamento adeguato per tempi variabili da 15 a 35 minuti. Il blocco completo può essere prolungato con dosi supplementari di 0,1 - 0,2 mg/kg, secondo le necessità. Successive dosi supplementari non provocano accumulo. L’intubazione endotracheale può essere effettuata, in genere, entro 90 secondi dall’iniezione endovenosa di 0,5 - 0,6 mg/kg di farmaco. Il blocco neuromuscolare provocato da TRACRIUM può essere rapidamente e permanentemente risolto da dosi standard di anticolinesterasici, quali la neostigmina, in associazione con un agente anticolinergico quale l’atropina. La ripresa della fine del blocco completo, senza l’impiego di neostigmina, avviene in circa 35 minuti, calcolati dalla ricomparsa della risposta tetanica al 95% di ripresa della normale funzione neuromuscolare. -
Uso per fleboclisi Dopo una dose iniziale di 0,3 - 0,6 mg/kg per iniezione endovenosa, TRACRIUM può essere somministrato per fleboclisi alle dosi di 0,005 - 0,01 mg/kg/min, per mantenere il blocco neuromuscolare nel corso di lunghi interventi chirurgici. Un dosaggio accurato del farmaco somministrato per fleboclisi può essere ottenuto utilizzando una siringa a pompa. TRACRIUM può essere somministrato per fleboclisi durante gli interventi di by-pass cardiopolmonare alle velocità sopra indicate. L’ipotermia indotta, a temperature di 25°C o 26°C, riduce la velocità di inattivazione dell’atracurio, pertanto, a tali temperature, il blocco neuromuscolare completo può essere mantenuto dimezzando la velocità iniziale di fleboclisi. TRACRIUM è compatibile con le seguenti soluzioni per fleboclisi, per i periodi di stabilità indicati:
Soluzioni per fleboclisi | Periodi di stabilità |
Fisiologica 0,9% p/v | 24 ore |
Glucosio 5% p/v | 8 ore |
Ringer | 8 ore |
Glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7% p/v e 0,18% p/v) | 4 ore |
Ringer lattato | 8 ore |
Quando diluite in queste soluzioni, per ottenere concentrazioni da 0,5 a 0,9 mg/ml, le fleboclisi di TRACRIUM sono stabili, alla luce del giorno, a temperature fino a 30° C. TRACRIUM può essere diluito anche in acqua per preparazioni iniettabili fino ad ottenere concentrazioni di 0,5 - 0,9 mg/ml, sebbene non se ne raccomandi l’impiego nelle fleboclisi. Tali diluizioni sono stabili per 8 ore a temperature fino a 30° C.
Uso nei neonati L’uso di Tracrium non è raccomandato nei neonati poiché non vi sono dati sufficienti disponibili (vedere paragrafo 5.1).
Uso nei bambini Il dosaggio per i bambini oltre 1 mese di vita è lo stesso di quello per gli adulti su una base di mg/kg di peso corporeo.
Uso negli anziani TRACRIUM può essere utilizzato a dosi standard nei pazienti anziani. Si raccomanda, tuttavia, che la dose iniziale sia la minore possibile e che venga somministrata lentamente.
Uso in pazienti con insufficienza renale o epatica TRACRIUM può essere utilizzato a dosi standard nei pazienti con insufficienza renale o epatica, ivi inclusa l’insufficienza allo stadio più grave (stadio terminale). Vedere anche paragrafo 5.2.
Uso in pazienti con gravi malattie cardiovascolari Nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari, la dose iniziale di TRACRIUM deve essere somministrata lentamente nell’arco di 60 secondi.
Uso in Unità di Terapia Intensiva Dopo l’eventuale somministrazione di una dose iniziale in bolo di 0,3-0,6 mg/kg per iniezione endovenosa, TRACRIUM può essere somministrato per fleboclisi alle dosi di 11-13 mcg/kg/min (0,65-0,78 mg/kg/ora) per mantenere il blocco neuromuscolare. Esiste, in ogni caso, un’ampia variabilità nei pazienti riguardo alle dosi necessarie, che possono variare nel tempo. Le infusioni possono variare da un dosaggio di 4,5 mcg/kg/min a 29,5 mcg/kg/min, ovvero 0,27 mg/kg/h fino a 1,77 mg/kg/h, rispettivamente. I dati disponibili indicano che il fabbisogno di TRACRIUM può aumentare nel corso di una prolungata somministrazione nei reparti di terapia intensiva, più comunemente nei pazienti che sviluppano edemi periferici. Il recupero dal blocco neuromuscolare (TOF>0.75) dopo un’infusione di TRACRIUM non viene influenzato dalla durata della somministrazione. Il recupero spontaneo si verifica in circa 60 minuti. Un range pari a 32-108 min è stato osservato negli studi clinici.
Monitoraggio DURANTE L’UTILIZZO DI ATRACURIO COME PER TUTTI I BLOCCANTI NEUROMUSCOLARI AL FINE DI INDIVIDUARE LA DOSE NECESSARIA È RACCOMANDATO IL MONITORAGGIO DELLA FUNZIONE NEUROMUSCOLARE.