Tisana Kelemata polvere per tisana scatola 80 g
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tisana Kelemata (Senna) è un preparato lassativo destinato all'uso orale, disponibile in bustine, da assumere proprio come una tisana.
A cosa serve
Tisana Kelemata è un lassativo che deve essere impiegato per un arco di tempo breve, ovvero per la terapia della stitichezza occasionale.
Formati
Tisana Kelemata è disponibile in bustine da 2 grammi ciascuna e si trovano scatole da 10, da 20 o da 40 bustine.
Fa dimagrire
Tisana Kelemata non è un farmaco per dimagrire ma, essendo un lassativo, ne consegue che aiuta l'organismo a liberarsi delle feci accumulate nell'intestino e, pertanto, se il peso diminuisce, è dovuto all'esplulsione di feci e gas che rendono gonfi ed appesantiti (non quindi all'eliminazione del grasso corporeo).
In gravidanza
Tisana Kelemata è un lassativo generalmente controindicato nelle fasi della gravidanza e dell'allattamento.
Prezzo
Il costo di una confezione di Tisana Kelemata da 20 bustine è di circa 6,00 euro.
Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Tisana Kelemata.
2. Posologia
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Prendere la tisana preparata secondo le modalità sotto indicate: mettere in una tazza da tè 1-2 cucchiaini di Tisana Kelemata; versare sopra acqua bollente e lasciare in infusione per 10-15 minuti, quindi colare. Non superare le dosi consigliate.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni.
4. Avvertenze
Avvertenze. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti) può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
5. Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e, quindi, l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare, quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo.
6. Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l’uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa.
7. Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
9. Principio attivo
100 g contengono: Principio attivo: Senna foglie g 51,28 Aromatizzanti ed eccipienti: Gramigna rizoma g 12,83 Guaiaco legno g 6,41 Issopo foglie g 6,41 Parietaria foglie g 6,41 Menta piperita foglie g 5,13 Salsapariglia radici g 6,41 Anice stellato frutti g 2,56 Melissa sommità g 2,56
10. Eccipienti
Gramigna, guaiaco, issopo, parietaria, menta piperita, salsapariglia, anice stellato e melissa.
11. Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso” circa l’abuso di lassativi.
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