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Tilavist 2% collirio, soluzione 1 flacone 5 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Profilassi delle patologie oculari su base allergica.
2. Posologia
Una goccia per occhio 2‑4 volte al dì. Il trattamento non deve superare la durata di 8 settimane.
3. Controindicazioni
Tilavist collirio è controindicato in pazienti con ipersensibilità al principio attivo, al cloruro di benzalconio o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
4. Avvertenze
Si sconsiglia l'uso concomitante di lenti a contatto morbide. Il cloruro di benzalconio presente nella formulazione può accumularsi nelle lenti a contatto. Questo conservante viene poi rilasciato lentamente e può causare irritazione della cornea. I pazienti che utilizzano lenti a contatto rigide o gas permeabili durante la terapia con Tilavist, devono rimuovere le lenti prima dell’instillazione delle gocce. Per consentire una distribuzione omogenea della soluzione nella congiuntiva le lenti devono essere riapplicate solo dopo 10 minuti dall’instillazione. Dopo la somministrazione di Tilavist collirio a pazienti affetti da congiuntivite allergica stagionale, il sollievo sintomatico si instaura rapidamente. Nella maggior parte dei pazienti l’effetto terapeutico si rende evidente entro una ora dalla somministrazione. L’efficacia e la sicurezza di Tilavist nei bambini al di sotto dei 6 anni e negli anziani non è stata stabilita. Una volta aperto, evitare la contaminazione esterna del contenuto. Usare entro 4 settimane dall'apertura del flacone.
5. Interazioni
Non sono state descritte interazioni dannose con altri farmaci nell’uomo e nell’animale. Specificatamente, non sono state riportate interazioni con altri preparati oftalmologici o nasali, con terapia antistaminica orale o con terapie per l’asma per via inalatoria o orale.
6. Effetti indesiderati
Sono stati riportati pochi effetti indesiderati e principalmente una lieve irritazione oculare (bruciore, irritazione puntiforme e dolenzia). Tali effetti sono solitamente lievi e transitori. Alcuni pazienti hanno riportato un sapore caratteristico.
7. Gravidanza e allattamento
Studi nell’animale, in gravidanza e durante l’allattamento, non hanno rivelato effetti dannosi del nedocromile. Tuttavia, come per tutti i farmaci si consiglia di porre cautela durante la gravidanza (particolarmente nel primo trimestre) e durante l’allattamento. Sulla base di studi nell’animale e delle caratteristiche chimico-fisiche del nedocromile, si ritiene che solo quantità minime passino nel latte materno umano. Non vi sono dati che suggeriscano che l’uso del nedocromile da parte di donne che allattano possa avere effetti negativi sul bambino.
8. Conservazione
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.
9. Principio attivo
5 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Sodio nedocromile 100 mg Per gli eccipienti, vedere 6.1.
10. Eccipienti
Benzalconio cloruro; edetato bisodico; sodio cloruro; acqua purificata.
11. Sovradosaggio
Studi nell’uomo non hanno evidenziato alcun pericolo aggiuntivo per la sicurezza. Perciò è improbabile che il sovradosaggio causi dei seri problemi. Tuttavia in caso di sospetto sovradosaggio, il trattamento deve essere di supporto e finalizzato al controllo dei sintomi.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).