Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più frequentemente osservate durante il trattamento con inotersen sono state eventi associati a reazioni in sede di iniezione (50,9%). Altre reazioni avverse più comunemente segnalate con inotersen sono state nausea (31,3%), cefalea (23,2%), piressia (19,6%), edema periferico (18,8%), brividi (17,9%), vomito (15,2%), anemia (13,4%), trombocitopenia (13,4%) e conta delle piastrine diminuita (10,7%).
Tabella delle reazioni avverse Nella tabella 2 sono riportate le reazioni avverse (ADR) elencate in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ciascuna classificazione per sistemi e organi, le ADR sono ordinate per frequenza, a partire dalle reazioni più frequenti. All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse al farmaco sono riportate in ordine decrescente di gravità. Inoltre, per ogni ADR la corrispondente categoria di frequenza si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).
Tabella 2. Elenco delle reazioni avverse osservate negli studi clinici Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, Anemia, Conta delle piastrine diminuita | Eosinofilia |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Appetito ridotto |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | |
Patologie vascolari | | Ipotensione ortostatica, Ipotensione, Ematoma |
Patologie gastrointestinali | Vomito, Nausea | |
Patologie epatobiliari | | Transaminasi aumentate |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Prurito, Rash |
Patologie renali e urinarie | | Glomerulonefrite, Proteinuria, Insufficienza renale, Lesione traumatica renale acuta, Danno renale |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia, Brividi, Reazioni in sede di iniezione, Edema periferico | Malattia simil-influenzale, Tumefazione periferica, Alterazione del colore in sede di iniezione |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | | Contusione |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Reazioni in sede di iniezione Gli eventi osservati più frequentemente sono stati eventi associati a reazioni in sede di iniezione (compresi dolore, eritema, prurito, tumefazione, rash, indurimento, ecchimosi ed emorragia in sede di iniezione). Questi eventi sono solitamente auto-limitanti o possono essere gestiti con un trattamento sintomatico.
Trombocitopenia Inotersen è associato a riduzioni della conta piastrinica, che possono provocare una trombocitopenia. Nello studio di fase 3 NEURO-TTR, riduzioni della conta piastrinica a livelli inferiori alla norma (140 x 10
9/L) sono state osservate nel 54% dei pazienti trattati con inotersen e nel 13% dei pazienti trattati con placebo; riduzioni a livelli al di sotto di 100 x 10
9/L sono state osservate nel 23% dei pazienti trattati con inotersen e nel 2% dei pazienti trattati con placebo; conte piastriniche confermate <75 x 10
9/L sono state osservate nel 10,7% dei pazienti trattati con inotersen. Tre (3%) pazienti hanno sviluppato conte piastriniche <25 x 10
9/L; uno di questi pazienti ha manifestato un’emorragia intracranica fatale. Durante il trattamento con inotersen i pazienti devono essere monitorati per l’insorgenza di trombocitopenia (vedere paragrafo 4.4).
Glomerulonefrite/deterioramento della funzionalità renale Durante il trattamento con inotersen i pazienti devono essere monitorati per segni di un’aumentata proteinuria e riduzione dell’eGFR (vedere paragrafo 4.4).
Immunogenicità Nello studio pivotal di fase 2/3, il 30,4% dei pazienti trattati con inotersen è risultato positivo agli anticorpi antifarmaco dopo 15 mesi di trattamento. Lo sviluppo di anticorpi antifarmaco a inotersen è stato caratterizzato da una comparsa tardiva (insorgenza mediana >200 giorni) e da un basso titolo (picco mediano di 284 nello studio pivotal). In presenza degli anticorpi antifarmaco non sono stati osservati effetti sulle proprietà farmacocinetiche (C
max, AUC o emivita) né sull’efficacia di inotersen, ma i pazienti che li hanno sviluppati hanno manifestato un maggior numero di reazioni in sede di iniezione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.