Ipersensibilità o reazioni allergiche (che possono includere angioedema, bruciore e dolore pungente nel sito di applicazione, broncospasmo, brividi, vampate, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, senso di costrizione toracica, formicolio, vomito, sibili) possono manifestarsi in rari casi in pazienti trattati con sigillanti/emostatici a base di fibrina. In casi isolati, queste reazioni possono progredire a severa anafilassi. Tali reazioni possono essere riscontrate in particolare in caso di ripetuta applicazione della preparazione o di somministrazione a pazienti ipersensibili ai componenti del prodotto.
Immunogenicità: Raramente si può verificare la produzione di anticorpi contro i componenti dei prodotti sigillanti/emostatici a base di fibrina. Tuttavia, in una sperimentazione clinica con TachoSil in chirurgia epatica, nella quale è stato preso in esame lo sviluppo di anticorpi nei pazienti, il 26% dei 96 pazienti esaminati e trattati con TachoSil ha sviluppato anticorpi diretti contro il collagene equino. Gli anticorpi anti–collagene equino presenti in alcuni pazienti dopo l’impiego di TachoSil non sono risultati reattivi verso il collagene umano. Un paziente ha sviluppato anticorpi diretti contro il fibrinogeno umano. Non sono stati segnalati eventi avversi ascrivibili allo sviluppo di anticorpi anti–fibrinogeno umano o anti–collagene equino. I dati clinici disponibili sulla riesposizione a TachoSil sono molto limitati. Due soggetti sono stati riesposti nel corso di una sperimentazione clinica e non hanno manifestato eventi avversi immuno– mediati; tuttavia, non si hanno dati sullo stato dei loro anticorpi per il collagene o il fibrinogeno. Complicazioni tromboemboliche possono manifestarsi se la preparazione viene applicata in sede intravascolare (vedi paragrafo 4.4). Per la sicurezza virale vedere paragrafo 4.4.
Riassunto del profilo di sicurezza I dati sulla sicurezza di TachoSil riflettono generalmente il tipo di complicazioni post–operatorie correlate all’ambito chirurgico in cui sono stati condotti gli studi e la patologia di base dei pazienti. I dati degli otto studi clinici controllati condotti dal titolare dell’AIC sono stati raccolti in un dataset integrato. Nelle analisi integrate, 997 pazienti sono stati trattati con TachoSil e 984 pazienti sono stati trattati con il trattamento di confronto. Per ragioni pratiche (comparazione con lo standard chirurgico e con il trattamento emostatico standard), non è stato possibile effettuare studi in cieco per TachoSil. Perciò gli studi sono stati condotti come studi in aperto.
Tabella delle reazioni avverse Nell’esperienza post–marketing sono state segnalate le seguenti reazioni avverse con TachoSil. La frequenza di tutti gli eventi sotto elencati è stata classificata come non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza non nota |
Disturbi del sistema immunitario | Shock anafilattico, ipersensibilità |
Patologie vascolari | Trombosi |
Patologie gastrointestinali | Ostruzione intestinale (nella chirurgia addominale) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Aderenze |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.