Riassunto del profilo di sicurezza: Le reazioni avverse più comuni comparse nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni trattati con Symkevi in associazione a ivacaftor, negli studi clinici di Fase 3, sono state: cefalea (14% vs 11% con placebo) e nasofaringite (12% vs 10% con placebo).
Elenco tabulato delle reazioni avverse: La Tabella 4 riporta le reazioni avverse osservate con Symkevi in associazione a ivacaftor e con ivacaftor in monoterapia negli studi clinici. Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e alla frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 4. Reazioni avverse |
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Reazioni avverse | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Infezione delle vie respiratorie superiori, nasofaringite* | molto comune |
Rinite | comune |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea*, capogiro* | molto comune |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Dolore all’orecchio, fastidio auricolare, tinnito, iperemia della membrana timpanica, disturbo vestibolare | comune |
Congestione auricolare | non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dolore orofaringeo, congestione nasale | molto comune |
Congestione sinusale*, eritema della faringe | comune |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, diarrea | molto comune |
Nausea* | comune |
Patologie epatobiliari | Aumenti delle transaminasi | molto comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | molto comune |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Massa in sede mammaria | comune |
Infiammazione mammaria, ginecomastia, patologia del capezzolo, dolore del capezzolo | non comune |
Esami diagnostici | Batteri nell’escreato | molto comune |
* Reazioni avverse osservate durante gli studi clinici con IVA/TEZ in associazione a ivacaftor. |
I dati di sicurezza derivati da 1.042 pazienti di età pari o superiore a 12 anni trattati con Symkevi in associazione a ivacaftor per un periodo supplementare fino a 96 settimane in uno studio di rollover per la valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine (studio 3) sono risultati coerenti con i dati di sicurezza derivati dagli studi di Fase 3 controllati verso placebo.
Descrizione di reazioni avverse selezionate.
Aumenti delle transaminasi: Durante gli studi clinici di Fase 3 controllati verso placebo (fino a 24 settimane), l’incidenza di valori massimi di transaminasi (ALT o AST) > 8, > 5 o > 3 volte l’ULN è risultata simile nei pazienti trattati con Symkevi e nei pazienti trattati con placebo; 0,2%, 1,0% e 3,4% nei pazienti trattati con Symkevi e 0,4%, 1,0% e 3,4% nei pazienti trattati con placebo. Un paziente (0,2%) in terapia e due pazienti (0,4%) nel gruppo placebo hanno interrotto definitivamente il trattamento a causa dell’aumento delle transaminasi. Nessun paziente trattato con Symkevi ha evidenziato un aumento delle transaminasi > 3 volte l’ULN associato a un aumento della bilirubina totale > 2 volte l’ULN.
Popolazione pediatrica: La sicurezza di Symkevi in associazione a ivacaftor è stata valutata in 124 pazienti di età compresa tra 6 e meno di 12 anni. La dose di tezacaftor 100 mg/ivacaftor 150 mg e ivacaftor 150 mg non è stata valutata negli studi clinici in bambini di età compresa tra 6 e meno di 12 anni con peso corporeo compreso tra 30 e < 40 kg. Generalmente il profilo di sicurezza è coerente fra bambini e adolescenti ed è inoltre coerente con quello dei pazienti adulti. Durante lo studio clinico di Fase 3 in aperto, della durata di 24 settimane condotto in pazienti di età compresa tra 6 e meno di 12 anni (studio 5, n = 70), l’incidenza di valori massimi di transaminasi (ALT o AST) > 8, > 5 e > 3 volte l’ULN è stata rispettivamente dell’1,4%, 4,3% e 10,0%. Nessun paziente trattato con Symkevi ha manifestato un aumento delle transaminasi > 3 volte l’ULN associato a un aumento della bilirubina totale > 2 volte l’ULN, né ha interrotto il trattamento con Symkevi a causa di aumenti delle transaminasi. Un paziente ha interrotto il trattamento a causa di un aumento delle transaminasi e ha in seguito ripreso il trattamento con Symkevi con successo (vedere paragrafo 4.4 per la gestione dell’aumento delle transaminasi).
Altre popolazioni speciali: Il profilo di sicurezza di Symkevi in associazione a ivacaftor, inclusi gli eventi respiratori (ad es. fastidio al torace, dispnea e respirazione anomala), è risultato generalmente simile in tutti i sottogruppi di pazienti, inclusa l’analisi per età, sesso e percentuale del FEV
1 predetto (ppFEV
1) al basale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.