Vedi anche sezioni 4.4 "Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso" e 6.6 "Istruzioni per l’uso". Modo di somministrazione Il desflurano si somministra per inalazione. La concentrazione di desflurano richiesta deve essere erogata utilizzando un vaporizzatore specifico per l’uso con desflurano.
Personalizzazione La somministrazione dell’anestesia totale deve essere personalizzata a seconda della risposta del paziente.
Effetti sulla terapia concomitante Gli oppiodi o le benzodiazepine diminuiscono la quantità di desflurano richiesta per produrre l’anestesia. Il desflurano diminuisce le dosi richieste di agenti bloccanti neuromuscolari (vedere Tabella 2). Se è richiesto un ulteriore rilassamento, possono essere usate dosi supplementari di miorilassanti (vedere Sezione 4.5).
Posologia La minima concentrazione alveolare (MAC) di desflurano è strettamente correlata all’età del paziente ed è stata determinata come segue: Tabella 1 MAC per desflurano secondo l’età del paziente e la miscela di inalazione (Media ±SD)
Età | N* | 100% Ossigeno | N* | 60% Protossido d’azoto/40% Ossigeno |
2 settimane | 6 | 9.2 ± 0.0 | – | – |
10 settimane | 5 | 9.4 ± 0.4 | – | – |
9 mesi | 4 | 10.0 ± 0.7 | 5 | 7.5 ± 0.8 |
2 anni | 3 | 9.1 ± 0.6 | – | – |
3 anni | – | – | 5 | 6.4 ± 0.4 |
4 anni | 4 | 8.6 ± 0.6 | – | – |
7 anni | 5 | 8.1 ± 0.6 | – | – |
25 anni | 4 | 7.3 ± 0.0 | 4 | 4.0 ± 0.3 |
45 anni | 4 | 6.0 ± 0.3 | 6 | 2.8 ± 0.6 |
70 anni | 6 | 5.2 ± 0.6 | 6 | 1.7 |
* N = numero di coppie di pazienti per i quali è stata individuata una MAC modificata in base al metodo della risposta quantizzata
Premedicazione Un’eventuale premedicazione deve essere stabilita in funzione delle necessità individuali del paziente. Gli studi pediatrici non mostrano un effetto della premedicazione sulle reazioni avverse respiratorie durante l’induzione dell’anestesia.
Induzione dell’anestesia negli adulti Negli adulti, si raccomanda una concentrazione iniziale del 3%, con incrementi dello 0,5–1% ogni 2–3 respiri. Concentrazioni di desflurano pari a 4–11% producono, in genere, anestesia chirurgica in 2–4 minuti. Negli studi clinici, peraltro, sono state impiegate dosi fino al 15%. Tali concentrazioni di desflurano concorrono a diluire proporzionalmente la concentrazione di ossigeno e la somministrazione iniziale di ossigeno deve essere del 30% o maggiore. Durante l’induzione negli adulti, l’incidenza globale della desaturazione della ossiemoglobina (SpO2 < 90%) è stata del 6%.
Elevate concentrazioni di desflurano possono provocare effetti indesiderati alle alte vie respiratorie. Vedere la sezione 4.8. Dopo l’induzione negli adulti con un farmaco endovenoso come il tiopental o il propofol, il desflurano può essere iniziato ad una MAC di circa 0,5–1, se il gas di trasporto è ossigeno o il protossido d’azoto. Bisogna avere sempre disponibili attrezzature di rianimazione e di somministrazione di ossigeno. Può insorgere un breve periodo di eccitazione durante l’induzione dell’anestesia.
Induzione dell’anestesia nei bambini L’uso di Suprane è controindicato per indurre l’anestesia generale nei bambini e nei neonati a causa di un frequente verificarsi di laringospasmo, secrezioni aumentate, apnea, difficoltà di respiro e tosse (vedere paragrafo 4.3).
Mantenimento dell’anestesia negli adulti Livelli adeguati di anestesia chirurgica si sostengono con concentrazioni del 2–6% di desflurano quando somministrato insieme a protossido d’azoto. Concentrazioni di desflurano pari al 2,5–8,5% possono essere necessarie quando la somministrazione viene effettuata con ossigeno o con aria arricchita in ossigeno.
Mantenimento dell’anestesia nei bambini Il desflurano è indicato per il mantenimento dell’anestesia nei neonati e nei bambini. Livelli chirurgici di anestesia possono essere mantenuti nei bambini con concentrazioni end–tidal dal 5,2% al 10% di desflurano con o senza l’uso concomitante di protossido d’azoto. Sebbene concentrazioni fino al 18% siano state somministrate per brevi periodi, qualora fosse necessario somministrare alte dosi di desflurano con protossido d’azoto occorre assicurarsi che la miscela inalata contenga almeno il 25% di ossigeno. Qualora si rendesse necessario un rilassamento muscolare più pronunciato, si possono usare dosi addizionali di miorilassanti. Pressione sanguigna e frequenza cardiaca durante il MantenimentoLa pressione sanguigna e la frequenza cardiaca devono essere monitorate attentamente durante il mantenimento come parte della valutazione della profondità dell’anestesia Dosaggio in caso di Insufficienza Epatica e Renale Concentrazioni di 1–4% di desflurano in Protossido d’azoto/ossigeno sono state usate con successo in pazienti con insufficienza epatica o renale cronica e durante trapianto renale.A causa del metabolismo molto ridotto, non è necessario un aggiustamento di dose in pazienti con ridotta attività renale o epatica.