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Sosefen 2 mg/ml gocce orali, soluzione flacone 20 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico della rinite allergica.
2. Posologia
Compresse Adulti: 2 mg una volta al dì preferibilmente la sera; se necessario 2mg due volte al dì ( mattino e sera, intervallo 12 ore) Bambini sopra i tre anni 2 mg una volta al giorno, preferibilmente la sera Gocce orali 2 mg/ml Adulti e bambini (sopra i 3 anni) 1 mg due volte al dì (mattino e sera Bambini (6 mesi-3anni) 0,05 mg/kg due volte al dì (mattino e sera )
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al Ketotifene e ad uno degli eccipienti; Pazienti in trattamento con antidiabetici orali; Epilessia; Allattamento.
4. Avvertenze
il Ketotifene non è efficace per la prevenzione o il trattamento degli attacchi acuti d’asma. Il Ketotifene può abbassare la soglia convulsiva, pertanto va somministrato con cautela in pazienti con anamnesi positiva per l’epilessia. Monitorare segni di grave sonnolenza. La comparsa di sonnolenza, presente soprattutto nei primi giorni di terapia, può compromettere alcune abilità pratiche, esempio la guida o il lavoro con macchinari (vedere 4.7). Si sconsiglia l’uso di bevande alcoliche e di farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale (ad esempio sedativi-ipnotici, altri antistaminici). La sospensione del trattamento dovrebbe essere fatta progressivamente in un periodo di 2-4 settimane. La sospensione del trattamento dovrebbe essere fatta progressivamente in un periodo di 2-4 settimane. Tenere fuori della portata dei bambini.
5. Interazioni
Sosefen può potenziare gli effetti dei sedativi, degli ipnotici,  degli antistaminici , dell'alcool e degli anticoagulanti. In pazienti che assumono SOSEFEN in concomitanza con farmaci antidiabetici orali si può verificare  trombocitopenia.L’assunzione simultanea di questi farmaci dovrebbe essere pertanto evitata. Il Ketotifene  aumenta l’effetto dei broncodilatatori,  pertanto occorre ridurre la frequenza d'uso di questi ultimi qualora vengano  somministrati contemporaneamente a SOSEFEN.
6. Effetti indesiderati
Sonnolenza e sedazione (frequenti all’inizio del trattamento tendono a scomparire durante la terapia), nausea, vomito, gastralgie,dispepsia, stipsi, astenia, secchezza della bocca, cefalea, vertigini. Occasionalmente si possono verificare sintomi di stimolazione del SNC quali eccitazione, irritabilità, insonnia e nervosismo, soprattutto nei bambini. Sono stati anche riportati casi di dermatite da contatto , eruzioni cutanee, sindrome di Stevens-Johnson, dispnea, aumento di peso, sincope e sindrome d’astinenza. Molto raramente il Ketotifene  può provocare convulsioni, innalzamento negli enzimi epatici ed epatiti. Sono stati segnalati isolati casi di aritmia in corso di trattamento con Ketotifene.
7. Gravidanza e allattamento
Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni a carico del Ketotifene pur dimostrando la capacità di attraversare la placenta; in mancanza di dati sull’uomo l’uso di SOSEFEN in gravidanza deve essere fatto solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico. Significative quantità di diversi antistaminici, tra i quali il  Ketotifene, si ritrovano nel latte materno, non essendoci sufficienti dati di sicurezza per l’uso durante l’allattamento SOSEFEN non deve essere assunto da donne che allattano.
8. Conservazione
Nessuna.
9. Principio attivo
SOSEFEN  2 mg/ml gocce orali, soluzione 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo : Ketotifene fumarato 2,75 mg pari a 2 mg di ketotifene SOSEFEN 1 mg compresse solubili Una compressa contiene: Principio attivo : Ketotifene fumarato 1,375 mg pari a 1 mg di ketotifene
10. Eccipienti
SOSEFEN gocce Glicole propilenico, sorbitolo, acido citrico, sodio citrato, sodio metil p-idrossibenzoato, sodio propil p-idrossibenzoato, saccarina sodica, aroma fragola, acqua depurata. SOSEFEN compresse solubili Betaciclodestrina, sorbitolo, cellulosa microcristallina, crospovidone, alluminio ossido idrato, silice colloidale anidra, saccarina sodica, ammonio glicirrizinato, magnesio stearato, aroma menta.
11. Sovradosaggio
I sintomi principali di un sovradosaggio acuto comprendono: sonnolenza, fino a grave sedazione; confusione e disorientamento; bradicardia o tachicardia , ipotensione; ipereccitabilità o convulsioni, soprattutto nei bambini; dispnea o depressione respiratoria;coma reversibile. trattamento : l’emesi non è raccomandata per il rischio di convulsioni; considerare la possibilità di una lavanda gastrica e la somministrazione di carbone attivo. Se necessario, effettuare un trattamento sintomatico e il monitoraggio del sistema cardiocircolatorio. Se sono presenti eccitazione o convulsioni somministrare benzodiazepine (diazepam o lorazepam) , se le convulsioni persistono o si ripresentano somministrare fenobarbitale.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).