Sintesi del profilo di sicurezza: Il profilo di sicurezza di idrossicarbamide nell’anemia falciforme è stato stabilito mediante studi clinici e confermato con studi di coorte a lungo termine, che hanno incuso fino a 1903 adulti e bambini di età superiore a 2 anni. La reazione avversa segnalata con maggiore frequenza è la mielosoppressione accompagnata da neutropenia che rappresenta la manifestazione più comune. La depressione midollare è l'effetto tossico dose-limitante per idrossicarbamide. Se non si raggiunge la dose massima tollerata, una mielotossicità transitoria generalmente si verifica in meno del 10% dei pazienti, mentre con la dose massima, più del 50% dei pazienti può manifestare una soppressione del midollo osseo reversibile. Tali reazioni avverse sono attese sulla base dell'attività farmacologica di idrossicarbamide. Un aggiustamento graduale della dose può aiutare a diminuire questi effetti (vedere paragrafo 4.2). I dati clinici ottenuti nei pazienti con anemia falciforme non hanno evidenziato alcuna reazione avversa da parte di idrossicarbamide sulla funzione epatica e renale.
Tabella riepilogativa delle reazioni avverse: Le reazioni avverse sono elencate di seguito secondo la classificazione per sistemi e organi e frequenza. Le frequenze sono definite come Molto comuni (≥ 1/10); Comuni (≥ 1/100, < 1/10); Non comuni (≥ 1/1000, < 1/100); Rare (≥ 1/10.000, < 1/1000); Molto rare (< 1/10.000); Non nota (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità:
Tumori benigni, maligni e non specificati |
Non nota: | Leucemia e cancro della pelle nei pazienti anziani |
Patologie del sistema emolinfopoietico: |
Molto comuni: | Depressione del midollo osseo¹ inclusa neutropenia (< 1,5 x 109/L), reticolocitopenia (< 80 x 109/L), macrocistosi² |
Comuni: | Trombocitopenia (< 80 x 109/L), anemia (emoglobina < 4,5 g/dl)³ |
Patologie del sistema nervoso: |
Comuni: | Cefalea |
Non comuni: | Capogiro |
Patologie vascolari |
Non nota: | Sanguinamento |
Patologie gastrointestinali: |
Non comuni: | Nausea |
Non nota: | Disturbi gastrointestinali, vomito, ulcera gastrointestinale, ipomagnesemia di grado severo |
Patologie epatobiliari |
Rari: | enzimi epatici elevati |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: |
Comuni | Reazioni cutanee (ad esempio pigmentazione orale, delle unghie e della pelle) e mucosite orale. |
Non comuni: | Rash, melanonichia, alopecia |
Rari: | Ulcerazioni delle gambe |
Frequenza molto rara: | Lupus eritematoso sistemico e cutaneo |
Non nota: | Secchezza cutanea |
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella |
Molto comuni: | Oligospermia, azoospermia4 |
Non noti: | Amenorrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Non nota: | Febbre |
Esami diagnostici |
Non nota: | Aumento del peso corporeo5 |
1 La ristabilizzazione dei valori normali solitamente si ottiene entro 2 settimane dalla sospensione di 'idrossicarbamide. ² La macrocistosi provocata da idrossicarbamide non è vitamina B
12 o acido folico dipendente. ³ Principalmente dovuta a un'infezione da Parvovirus, a sequestro splenico o epatico o a compromissione renale.
4 L'oligospermia e l'azoospermia sono solitamente reversibili, ma tale possibilità dev'essere tenuta presente in caso di desiderio di paternità (vedere paragrafo 5.3). Tali disturbi sono anche associati alla malattia di base.
5 Questo potrebbe essere un risultato delle migliorate condizioni generali.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V
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