1. Indicazioni terapeutiche
Infezioni oculari esterne sostenute da germi sensibili al Cloramfenicolo: congiuntiviti, cheratiti, cherato-congiuntiviti, tracoma, dacriocistiti. Prevenzione infezioni microbiche associate a traumi meccanici o termici. Trattamento pre e post-chirurgico.
2. Posologia
Collirio, polvere e solvente per soluzione: 1-2 gocce 3 - 4 volte al dì o secondo prescrizione medica. Unguento oftalmico: 3 - 4 applicazioni al dì. Nel caso in cui sia previsto anche l'uso del collirio è sufficiente una unica applicazione serale.
4. Avvertenze
L'uso prolungato di antibiotici topici può condurre alla crescita di microrganismi non sensibili agli stessi. Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico con l’uso del prodotto o se si verificassero manifestazioni di sensibilizzazione ai componenti farmacologici, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata. Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare in seguito ad impiego protratto di Cloramfenicolo per uso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi , salvo esplicita indicazioni del medico. Il collirio, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo tempo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini. Non deve essere comunque impiegato nei bambini sotto i tre anni di età. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
5. Interazioni
Non sono state rilevate interazioni farmacologiche con l’uso topico del farmaco. Somministrato per via sistemica, il Cloramfenicolo inibisce gli enzimi microsomiali epatici del complesso citocromo P450 e ciò può determinare un allungamento dei tempi di dimezzamento dei farmaci metabolizzati da tale sistema (dicumarolo, fenitoina, clorpropamide e tolbutamide). La somministrazione cronica di fenobarbitale o la somministrazione acuta di rifampicina abbreviano i tempi di dimezzamento del Cloramfenicolo determinando la formazione di concentrazioni sub-terapeutiche del farmaco.
6. Effetti indesiderati
Occasionalmente Sificetina può dar luogo a irritazioni passeggere o a manifestazioni di ipersensibilità consistenti in bruciore, edema angioneurotico, orticaria, dermatite vescicolare e maculopapulare. In tal caso è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.
7. Gravidanza e allattamento
In gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
9. Principio attivo
100 ml di soluzione pronta per l’uso contengono: Cloramfenicolo g 0,400 100 g di unguento oftalmico contengono: Cloramfenicolo g 1
10. Eccipienti
Collirio, polvere e solvente per soluzione: Borace - Acido borico - Polisorbato 80 – Benzalconio cloruro - Disodio edetato - Lattosio monoidrato - Acqua purificata Unguento oftalmico: Paraffina liquida - Lanolina anidra - Vaselina bianca
11. Sovradosaggio
Non sono mai stati segnalati casi di sovradosaggio. Nei neonati, specialmente se prematuri, eccessive concentrazioni di Cloramfenicolo possono evocare reazioni tossiche anche letali.