Riassunto del profilo di sicurezza: Le reazioni avverse sono comuni con il glicopirronio a causa dei suoi noti effetti farmacodinamici anticolinergici. L'efficacia del medicinale deve essere valutata in rapporto alle reazioni avverse e la dose regolarmente monitorata e aggiustata, se necessario. Le reazioni avverse anticolinergiche più comuni negli studi controllati con placebo (vedere paragrafo 5.1) si riferivano al sistema gastrointestinale ed erano bocca secca, stipsi, diarrea e vomito, che si verificavano tutti a un tasso ≥15%. Il profilo di sicurezza è inoltre caratterizzato da altri sintomi, relativi agli effetti anticolinergici ad un tasso di ≥15%, tra cui ritenzione urinaria, vampate e congestione nasale. Le reazioni avverse sono più comuni con dosi più elevate e un uso prolungato.
Tabella riepilogativa delle reazioni avverse: Le reazioni avverse riportate in letteratura riguardanti le sperimentazioni cliniche che hanno utilizzato glicopirronio per la scialorrea nella popolazione pediatrica (di cui 2 studi clinici controllati con placebo, uno studio di sicurezza non controllato con glicopirronio usato per un periodo di 6 mesi e 3 studi di supporto con dati relativi agli eventi avversi nella popolazione bersaglio) sono elencate attraverso la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (Tabella 3). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità. Inoltre, la categoria di frequenza corrispondente per ciascun effetto avverso si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 3. Elenco della frequenza delle reazioni avverse.
Reazioni avverse | Categoria di frequenza |
Infezioni ed infestazioni | |
Infezione delle vie respiratorie superiori | Comune |
Polmonite | Comune |
Infezione delle vie urinarie | Comune |
Disturbi psichiatrici | |
Irritabilità | Molto comune |
Agitazione | Comune |
Sonnolenza | Comune |
Irrequietezza | Non nota |
Iperattività | Non nota |
Labilità attentiva | Non nota |
Frustrazione | Non nota |
Umore variabile | Non nota |
Scoppio d'ira | Non nota |
Disturbo esplosivo intermittente | Non nota |
Emotività, timidezza e asocialità specifiche dell'infanzia o dell'adolescenza | Non nota |
Sensazione di tristezza | Non nota |
Pianto | Non nota |
Paura | Non nota |
Patologie del sistema nervoso | |
Cefalea | Non comune |
Insonnia | Non nota |
Patologie dell'occhio | |
Midriasi | Non comune |
Nistagmo | Non comune |
Glaucoma ad angolo chiuso | Non nota |
Fotofobia | Non nota |
Occhi secchi | Non nota |
Patologie cardiache | |
Rossore | Molto comune |
Bradicardia transitoria | Non nota |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Congestione nasale | Molto comune |
Epistassi | Comune |
Secrezioni bronchiali ridotte | Molto comune |
Sinusite | Non nota |
Patologie gastrointestinali | |
Bocca secca | Molto comune |
Stipsi | Molto comune |
Diarrea | Molto comune |
Vomito | Molto comune |
Alitosi | Non comune |
Candidiasi esofagea | Non comune |
Disturbo della motilità gastrointestinale | Non comune |
Pseudo-ostruzione | Non comune |
Nausea | Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Eruzione cutanea | Comune |
Secchezza della pelle | Non nota |
Inibizione della sudorazione | Non nota |
Patologie renali e urinarie | |
Ritenzione urinaria | Molto comune |
Urgenza della minzione | Non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Piressia | Comune |
Disidratazione | Non comune |
Sete in ambiente caldo | Non comune |
Angioedema | Non nota |
Reazione allergica | Non nota |
Descrizione di reazioni avverse selezionate. Ritenzione urinaria: La ritenzione urinaria è una reazione avversa nota, associata ai farmaci anticolinergici (15%). Il trattamento con glicopirronio deve essere sospeso fino a quando la ritenzione urinaria non sia risolta.
Polmonite: La polmonite è una reazione avversa nota, associata ai farmaci anticolinergici (7,9%). Il trattamento con glicopirronio deve essere sospeso fino a quando la polmonite non sia risolta.
Stipsi: La stipsi è una reazione avversa nota, associata ai farmaci anticolinergici (30%). Il trattamento con glicopirronio deve essere sospeso fino a quando la stipsi non sia risolta.
Sistema nervoso centrale : Sebbene il glicopirronio abbia una limitata capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, un aumento degli effetti sul sistema nervoso centrale è stato riportato negli studi clinici (23%). Tali effetti devono essere discussi con chi assiste il paziente durante i controlli del trattamento e si deve prendere in considerazione una riduzione del dosaggio.
Patologie cardiache: Il glicopirronio è noto per avere un effetto sulla frequenza cardiaca e sulla pressione sanguigna alle dosi utilizzate durante l'anestesia, sebbene gli studi clinici nei bambini con ipersalivazione cronica non abbiano dimostrato tale effetto. Un effetto sul sistema cardiovascolare deve essere preso in considerazione al momento di valutare la tollerabilità.
Ematologia e chimica: È stata osservata una riduzione >10% rispetto al normale intervallo di riferimento al basale nella conta assoluta dei neutrofili (11,2%) e degli eritrociti (11,1%), nonché aumenti >10% rispetto al normale intervallo di riferimento al basale nella conta dei monociti (16,7%) e nella conta assoluta dei monociti (11,2%). Sono state osservate riduzioni >10% rispetto al normale intervallo di riferimento al basale nelle concentrazioni di diossido di carbonio (15,1%), bicarbonato (13,3%) e creatinina (10,7%).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.