Riassunto del profilo di sicurezza Come con tutti i potenti anestetici per inalazione, il sevoflurano può causare depressione cardio-respiratoria dose-dipendente. La maggior parte delle reazioni avverse è di intensità da lieve a moderata e di durata transitoria. Nausea e vomito sono stati comunemente osservati nella fase post-operatoria, con un'incidenza simile a quella riscontrata con altri anestetici per inalazione. Questi effetti sono comuni conseguenze della chirurgia e dell’anestesia generale che possono essere dovuti agli anestetici per inalazione, o ad altri agenti somministrati in fase operatoria o post- operatoria e alla risposta del paziente alla procedura chirurgica. Le reazioni avverse segnalate più comunemente sono state le seguenti: Nei pazienti adulti: ipotensione, nausea e vomito; Nei pazienti anziani: bradicardia, ipotensione e nausea; Nei pazienti pediatrici: agitazione, tosse, vomito e nausea.
Riassunto tabulato delle reazioni avverse Dati relativi agli eventi avversi derivano da studi clinici controllati condotti negli Stati Uniti e in Europa su oltre 3.200 pazienti. La tipologia, la gravità e la frequenza degli eventi avversi nei pazienti trattati con sevoflurano sono paragonabili agli eventi avversi nei pazienti trattati con altri anestetici per inalazione. Gli eventi avversi più frequenti associati al trattamento con sevoflurano in generale sono stati: nausea (24%) e vomito (17%). L'agitazione è stata riscontrata frequentemente nei bambini (23%). Tutte le reazioni avverse, almeno possibilmente relative al sevoflurano, osservate in studi clinici e nell’esperienza post-marketing, sono state riportate nella seguente tabella secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA, terminologia e frequenze. Sono state usate le seguenti categorie di frequenza: molto comune (≥ 1/10); comune (≥1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), compresi i casi isolati. Le reazioni avverse post- marketing sono state segnalate spontaneamente da una popolazione con una percentuale di esposizione non nota. Quindi non è possibile stimare la reale incidenza di eventi avversi e la frequenza è “non nota”. La tipologia, la gravità e la frequenza delle reazioni avverse nei pazienti trattati con sevoflurano in studi clinici sono paragonabili alle reazioni avverse dei pazienti trattati con altri medicinali di riferimento.
Dati sulle reazioni avverse derivati da studi clinici ed esperienza post- marketing Riassunto delle reazioni avverse al farmaco più frequenti negli studi clinici con sevoflurano e nell’esperienza post-marketing |
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione Avversa |
Disturbi del sistema immunitario | Non nota | Reazione anafilattica¹, Reazione anafilattoide, Ipersensibilit๠|
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non comune | Leucopenia, Leucocitosi |
Disturbi psichiatrici | Molto comune | Agitazione |
Non comune | Stato confusionale |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Sonnolenza, Capogiri, Emicrania, Convulsioni2, 3 |
Non nota | Distonia, Aumento della pressione intracranica |
Patologie cardiache | Molto comune | Bradicardia, Tachicardia |
Comune | Blocco atrio-ventricolare completo, Aritmie cardiache (inclusa aritmia ventricolare), Fibrillazione atriale, Aritmia, Extrasistole ventricolari, Extrasistole sopraventricolari |
Non comune | Extrasistole (ventricolari, sopraventricolari, legate a battiti bigemini) |
Non nota | Arresto cardiaco4, Fibrillazione ventricolare, Torsioni di punta, Tachicardia ventricolare, prolungamento del QT all’elettrocardiogramma |
Patologie vascolari | Molto comune | Ipotensione |
Comune | Ipertensione |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto comune | Tosse |
Comune | Patologie respiratorie, Depressione respiratoria, Laringospasmo, Ostruzione delle vie aeree, Edema polmonare |
Non comune | Apnea, Ipossia, Asma |
Non nota | Broncospasmo, Dispnea¹, Respiro sibilante ¹, Spasmi respiratori |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Vomito, Nausea |
Comune | Ipersecrezione salivare |
Non nota | Pancreatite |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Non nota | Iperkaliemia |
Patologie renali e urinarie | Non comune | Ritenzione urinaria, Glicosuria |
Non nota | Nefrite tubulointerstiziale |
Patologie epatobiliari | Non nota | Epatite1, 2, Insufficienza epatica1, 2, Necrosi epatica1, 2, Ittero |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non nota | Dermatite da contatto¹, Prurito, Eruzione cutanea¹, Gonfiore del viso¹, Orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non nota | Rigidità muscolare |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Brividi, Piressia |
Non nota | Dolore toracico, Ipertermia maligna1, 2, Edema |
Esami diagnostici | Comune | Livello anormale di glucosio nel sangue, Test di funzionalità del fegato anormale5, Conta anormale dei globuli bianchi, Aumentati livelli di fluoruro nel sangue¹, Aumentati livelli di aspartato aminotrasferasi, Aumento della creatinina sierica |
Non comune | Aumentati livelli di alanina amino transferasi, Aumentati livelli della lattato- deidrogenasi ematica |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Comune | Ipotermia |
¹ Vedere paragrafo 4.8 - Descrizione delle reazioni avverse selezionate. ² Vedere paragrafo 4.4 ³ Vedere paragrafo 4.8 - Popolazione pediatrica
4 Ci sono state segnalazioni post marketing molto rare di arresto cardiaco in casi di utilizzo del sevoflurano.
5 Sono stati riportati casi occasionali di alterazioni transitorie dei test di funzionalità del fegato con il sevoflurano e gli agenti di riferimento.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Aumenti transitori dei livelli sierici di fluoruro inorganico possono verificarsi durante e dopo l'anestesia con il sevoflurano. Le concentrazioni di fluoro inorganico generalmente hanno il loro picco entro due ore dal termine dell’anestesia da sevoflurano e tornano ai livelli preoperatori entro 48 ore. Negli studi clinici, elevate concentrazioni di fluoro non sono state associate con la compromissione della funzionalità renale. Esistono rare segnalazioni di epatite post-operatoria. Inoltre vi sono state rare segnalazioni post-marketing di insufficienza epatica e necrosi epatica associate all’utilizzo di agenti anestetici volatili potenti, compreso il sevoflurano. Tuttavia, l’effettiva incidenza e relazione di sevoflurano con questi eventi non può essere stabilita con certezza (vedere paragrafo 4.4). Sono state ricevute rare segnalazioni di ipersensibilità (compresa dermatite da contatto, eruzione cutanea, dispnea, respiro sibilante, fastidio al torace, gonfiore del viso, edema delle palpebre, eritema, orticaria, prurito, broncospasmo, reazioni anafilattiche o anafilattoidi), in particolare associate a esposizione professionale a lungo termine a agenti anestetici per via inalatoria compreso il sevoflurano. In individui suscettibili, gli agenti anestetici inalatori potenti possono scatenare uno stato ipermetabolico della muscolatura scheletrica che porta ad un'elevata necessità di ossigeno e alla sindrome clinica nota come ipertermia maligna (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica L’uso di sevoflurano è stato associato a convulsioni. Molte di queste si sono verificate in bambini e giovani adulti, a partire da 2 mesi di età, la maggior parte dei quali non presentava fattori di rischio predisponenti. Vari casi non hanno rivelato la somministrazione concomitante di altri medicinali ed almeno un caso è stato confermato mediante elettroencefalogramma (EEG). Sebbene molti casi fossero convulsioni singole che si sono risolte spontaneamente o dopo trattamento, sono anche stati segnalati casi di convulsioni multiple. Le convulsioni si sono verificate durante o subito dopo l’induzione con sevoflurano, durante un’emergenza e durante il risveglio post-operatorio fino ad un giorno dopo l’anestesia. Deve essere esercitato il giudizio clinico quando si usa sevoflurano in pazienti che possono essere a rischio di convulsioni (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.