Riassunto del profilo di sicurezza Come con tutti i potenti anestetici assunti per inalazione, il sevoflurano può produrre depressione cardiorespiratoria dose-dipendente. La maggior parte delle reazioni avverse è di intensità lieve o moderata e di durata transitoria. Sono stati segnalati episodi di nausea e vomito nel periodo postoperatorio (sintomi peraltro comuni in seguito a interventi chirurgici e ad anestesia generale) che possono essere dovuti all'anestetico inalato, ad altri agenti somministrati nel periodo intra-operatorio o post-operatorio o a una reazione del paziente alla pratica chirurgica. Le reazioni avverse più comunemente riportate sono state le seguenti: In pazienti adulti: ipotensione, nausea e vomito; In pazienti anziani: bradicardia, ipotensione e nausea; e In pazienti pediatrici: agitazione, tosse, vomito e nausea.
Riassunto in forma tabulare delle reazioni avverse Tutte le reazioni, almeno possibilmente correlate al sevoflurano da studi clinici e dall’esperienza post-marketing, sono mostrate nella Tabella sottostante secondo la Classificazione per Sistemi e Organi MedDRA, Termine preferito e frequenza. I seguenti gruppi di frequenza sono usati: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 e <1/10); non comune (≥1/1000 e <1/100); raro (≥1/10000 e <1/1000); molto raro (<1/10000), incluso rapporti isolati. Le reazioni avverse post-marketing sono state riportate volontariamente da una popolazione con una frequenza di esposizione non nota. Quindi non è possibile stimare la reale incidenza delle reazioni avverse e la frequenza è “non nota”. Il tipo, la gravità e la frequenza delle reazioni avverse nei pazienti trattati con sevoflurano negli studi clinici sono state comparabili alle reazioni avverse in pazienti trattati con farmaci di riferimento.
Dati sulle reazioni avverse emerse da studi clinici ed esperienza post-marketing Riassunto delle più frequenti reazioni avverse negli studi clinici con sevoflurano e nell’esperienza post-marketing Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | Non noto | Reazioni anafilattiche¹, Reazioni anafilattoidi, Ipersensibilit๠|
Disturbi psichiatrici | Molto comune | Agitazione |
Non comune | Confusione |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Sonnolenza, Capogiri, Cefalea |
Non noto | Convulsioni 2,3, Distonia, Aumentata pressione intracranica |
Patologie cardiache | Molto comune | Bradicardia |
Comune | Tachicardia |
Non comune | Blocco atrioventricolare completo, Aritmie cardiache (incluso aritmie ventricolari), fibrillazione atriale, extrasistole (ventricolari, sopra- ventricolari, collegate a bigeminismo) |
Non noto | Arresto cardiaco4, Fibrillazione ventricolare, Torsione di punta, Tachicardia ventricolare, Elettrocardiogramma con un prolungamento dell’intervallo QT |
Patologie vascolari | Molto comune | Ipotensione |
Comune | Ipertensione |
Riassunto delle più frequenti reazioni avverse negli studi clinici con sevoflurano e nell’esperienza post-marketing Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto comune | Tosse |
Comune | Disturbi respiratori, Depressione respiratoria, Laringospasmo, Ostruzione delle vie aeree |
Non comune | Apnea, Asma, Ipossia |
Non noto | Broncospasmo, Dispnea¹, Sibilo¹, Respiro trattenuto |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea, Vomito |
Comune | Ipersecrezione salivare |
Non noto | Pancreatite |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Non noto | Ipercalemia |
Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa | Non noto | Rigidità muscolare |
Patologie epatobiliari | Non noto | Epatite1,2, Insufficienza epatica1,2, Necrosi epatica1,2, Itterizia |
Patologie renali e urinarie | Non noto | Nefrite tubulo interstiziale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non noto | Dermatite da contatto¹, Prurito, Eruzione cutanea¹, Gonfiore del viso¹, Orticaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Brividi, Febbre |
Non noto | Dolore al torace¹, Ipertermia maligna1,2, Edema |
Riassunto delle più frequenti reazioni avverse negli studi clinici con sevoflurano e nell’esperienza post-marketing Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Esami diagnostici | Comune | Glucosio ematico anormale, Test della funzionalità epatica anormale5, Conta dei globuli bianchi anormale, Aumento del fluoruro nel sangue |
Non comune | Aumento dei livelli serici di creatinina |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Comune | Ipotermia |
¹ Vedere Paragrafo 4.8 - Descrizione delle reazioni avverse selezionate ² Vedere Paragrafo 4.4 ³ Vedere Paragrafo 4.8 - Popolazione pediatrica
4 Ci sono stati rapporti post-marketing molto rari di arresto cardiaco nella regolazione dell’uso di sevoflurano
5 Sono stati riportati casi occasionali di modifiche transitorie nei test di funzionalità epatica con il sevoflurano e gli agenti di riferimento
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Aumenti transitori nei livelli serici di fluoruri inorganici possono verificarsi durante e dopo l’anestesia con il sevoflurano. Le concentrazioni di fluoruri inorganici generalmente si abbassano entro due ore dal termine della anestesia con sevoflurano e ritornano entro 48 ore ai livelli pre-operatori. Negli studi clinici, elevate concentrazioni di fluoruri non sono state associate a compromissione della funzionalità renale. Esistono rari rapporti di epatite post-operatoria. In aggiunta, ci sono stati rari rapporti post- marketing di insufficienza epatica e necrosi epatica associate all’uso di potenti agenti anestetici volatili, incluso il sevoflurano. Tuttavia, l’effettiva incidenza e la relazione del sevoflurano con questi eventi non può essere stabilita con certezza (vedere il Paragrafo 4.4). Sono stati segnalati casi rari di ipersensibilità (incluso dermatite da contatto, eruzione cutanea, dispnea, sibilo, dolore al torace, gonfiore del viso, edema della palpebra, eritema, orticarie, prurito, broncospasmo, reazioni anafilattiche o anafilattoidi) particolarmente in associazione all’esposizione a lungo termine da lavoro agli agenti anestetici per inalazione, incluso il sevoflurano. In individui predisposti, l’inalazione di potenti agenti anestetici può scatenare uno stato impermetabolico dei muscoli scheletrici che porta ad un’elevata domanda di ossigeno e alla sindrome clinica nota come ipertermia maligna (vedere il Paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica L’uso del sevoflurano è stato associato a convulsioni. Molte di queste si sono verificate nei bambini e nei giovani adulti a partire dai 2 mesi di età, molti dei quali non avevano fattori di rischio predisponenti. Molti casi non hanno rivelato la somministrazione concomitante di altri medicinali e almeno un caso è stato confermato da elettroencefalogramma (EEG). Anche se numerosi casi sono stati costituiti da convulsioni singole risoltesi spontaneamente o dopo il trattamento, sono stati segnalati anche casi di convulsioni multiple. Si sono verificate convulsioni durante o poco dopo l’induzione con sevoflurano, durante il risveglio e durante il recupero post-operatorio fino a un giorno successivo all’anestesia. Bisogna prima effettuare una valutazione clinica quando si utilizza il sevoflurano in pazienti che possono essere a rischio di convulsioni (vedere il Paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione di reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.