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Selg Esse polvere per soluzione orale 4 bustine da 70 g

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021

Selg Esse (Macrogol, Potassio e Sodio) è un medicinale lassativo disponibile in polvere per soluzione orale.


Cosa contiene

Selg Esse contiene, oltre ai principi attivi Macrogol, Potassio e Sodio, alcuni eccipienti: sodio ciclammato, acesulfame K, saccarina sodica, aroma mandarino, maltodestrina.


A cosa serve

Selg Esse è utile come lassativo ad azione osmotica, che richiama acqua all'interno dell'intestino, promuovendo la formazione di feci morbide e viene utilizzato in condizioni cliniche che prevedono lo svuotamento completo dell'intestino.


Come assumerlo

Selg Esse si assume assumento il preparato dopo un digiuno di 3-4 ore; non ingerire cibi solidi nelle due ore che precedono l'assunzione di Selg Esse nelle due ore che precedono la somministrazione del medicinale. Si può invece bere acqua senza problemi. Il medicinale deve essere somministrato per bocca o tramite sonda nasogastrica sotto controllo medico o infermieristico.


Dopo quanto fa effetto

Selg Esse fa effetto nelle 24-48 ore successive alla sua somministrazione. Iniziare con le dosi minime previste e, se necessario, aumentare successivamente la dose, senza mai superare quella indicata.


Prezzo

Il costo di una confezione di Selg Esse è di circa 17,50 euro.


Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Selg Esse.

1. Indicazioni terapeutiche
Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell’intestino crasso (per esempio: preparazione pre-operatoria, indagini diagnostiche, etc.).
2. Posologia
Adulti La dose consigliata è di 4 litri (4 bustine da 70 g disciolte ciascuna in un litro di acqua o 16 bustine ciascuna disciolta in 250 ml di acqua da assumere, in unica dose, il pomeriggio precedente l’esame, o frazionate in due dosi, 2 litri la sera precedente l’esame e 2 litri la mattina stessa dell’esame. Il ritmo di assunzione è di 250 ml ogni 15 minuti, fino ad esaurimento dei 4 litri. È preferibile che ogni singola dose venga ingerita rapidamente. La prima evacuazione si verifica, di regola, circa 90 minuti dopo l’inizio della somministrazione. Si deve continuare a bere finchè l’efflusso rettale sarà limpido. Il preparato va ingerito dopo un digiuno di 3-4 ore. In ogni caso non vanno ingeriti cibi solidi a partire da 2 ore prima dell’assunzione fino all’esecuzione dell’esame. L’apporto di acqua è invece libero. La soluzione risulta più gradevole se raffreddata. Il medicinale è di norma assunto per via orale, ma può essere somministrato per sonda naso-gastrica in infusione continua. In questo caso, la quantità somministrata dovrebbe essere dai 20 ai 30 ml al minuto. Bambini (di età superiore a 8 anni e di peso superiore a 20 kg) e adolescenti. Il dosaggio consigliato è di 25-40 ml/kg/ora fino ad ottenere un efflusso rettale limpido. Modalità di preparazione Versare il contenuto in una bustina da 70 g in un litro o una bustina da 17,5 g in 250 ml di acqua tiepida e mescolare fino a quando si è sciolto. Bere un bicchiere pieno (250 ml) della soluzione ogni 10-15 minuti fino a quando si è consumata tutta la soluzione. Continuare questo procedimento con ogni bustina, una dopo l’altra, fino ad assumere tutta la soluzione o fino a quanto il liquido fecale risulti chiaro. Cercare di bere la soluzione di tutte le 4 bustine in un periodo di tempo dalle 4 alle 6 ore. Tenere in frigo la soluzione ricostituita. Usare entro 48 ore. Scartare la soluzione che non viene usata. Non aggiungere altri ingredienti alla soluzione ricostituita.
3. Controindicazioni
• ipersensibilità ai principi attivi od ad uno qualsiasi degli eccipienti; • perforazione gastrointestinale o rischio di perforazione gastrointestinale; • gravi malattie infiammatorie dell’intestino (quali ad esempio retto colite ulcerosa, malattia di Crohn) o megacolon tossico associato a stenosi sintomatica; • ileo o sospetta ostruzione intestinale, forme occlusive sub occlusive o stenotiche dell’intestino, stasi gastrica; • dolore addominale di origine sconosciuta • grave stato di disidratazione; • bambini di età inferiore a 8 anni e di peso inferiore a 20 kg;
4. Avvertenze
Il medicinale va somministrato con particolare cautela in pazienti cardiopatici o nefropatici, in pazienti con riflesso della deglutizione e stato mentale compromessi, per il rischio di aspirazione da rigurgito. I pazienti che si trovano in stato incosciente o semicosciente, o i pazienti inclini all’aspirazione o al rigurgito, dovrebbero essere tenuti sotto controllo durante la somministrazione, soprattutto se si tratta di somministrazione per via naso-gastrica. Il medicinale deve essere somministrato con cautela a quei pazienti che potrebbero reagire con conati di vomito, che soffrono di esofagite da reflusso, od a colore i cui livelli di coscienza sono ridotti. Il medicinale deve essere somministrato con cautela a quei pazienti che presentano coliti acute, nausea, vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale: tali segni e sintomi richiedono un adeguato approfondimento del medico prima della somministrazione del medicinale. Se si dovessero verificare dilatazione o dolore addominale, si deve ridurre il ritmo di somministrazione o arrestarlo temporaneamente fino a quando scompaiono questi sintomi. Precauzioni per l’uso Sono stati segnalati molto raramente casi di reazioni di ipersensibilità (eruzione cutanea, orticaria, edema) con medicinali che contengono macrogol (polietilen glicole). Eccezionalmente sono stati segnalati casi di shock anafilattico.
5. Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L’uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.
6. Effetti indesiderati
Dosi troppo elevate possono provocare diarrea che scompare in 24-48 ore dopo la sospensione del trattamento. In seguito la terapia può essere ripresa a dosi inferiori. Le reazioni avverse sono elencate in base alla frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Popolazione adulta Gli effetti indesiderati elencati nella tabella sottostante sono stati segnalati durante studi clinici (che hanno interessato 600 pazienti adulti) e nella fase di commercializzazione del medicinale. Generalmente, le reazioni avverse riportate sono state di intensità lieve e transitoria e sono state rilevate soprattutto a livello dell’apparato gastrointestinale.
Patologie gastrointestinali
Comune Dolori addominali e/o distensione addominale, Diarrea, Nausea, Dispepsia
Non comune Vomito, Urgenza a defecare, Incontinenza fecale, Irritazione rettale
Raro Sanguinamento rettale o melena
Disturbi del metabolismo e della nutrizione  
Non nota Squilibri elettrolitici (iponatriemia, ipopotassiemia) e/o disidratazione, soprattutto negli anziani
Disturbi del sistema immunitario  
Molto raro Reazioni di ipersensibilità (prurito, eruzione cutanea, edema al viso, edema di Quinke, orticaria, shock anafilattico, gonfiore alle mani, gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola, difficoltà respiratoria)
Non nota Eritema
Nessuna significativa alterazione è stata segnalata in studi controllati per quanto concerne parametri obiettivi (peso corporeo) vitali (pressione arteriosa) biochimici (ematocrito, emoglobina, sodiemia, potassiemia, cloremia, bicarbonati e pCO2). Sono stati segnalati casi di aritmie cardiache ipo-ipercinetiche probabilmente secondarie ad alterazione del tono vagale o simpatico conseguente a distensione luminale, transito accelerato, frequente defecazione. Popolazione pediatrica: Gli effetti indesiderati elencati nella tabella sottostante sono stati segnalati durante studi clinici su 147 bambini con età compresa fra 6 mesi e 15 anni e nella fase di commercializzazione del medicinale. Come per la popolazione adulta, le reazioni avverse riportate sono state di solito di intensità lieve e transitorie e hanno interessato principalmente l’apparato gastrointestinale.
Patologie gastrointestinali
Comune Dolori addominali, Diarrea*
Non comune Vomito, Gonfiore addominale, Nausea
Disturbi del sistema immunitario  
Non nota Reazioni di ipersensibilità (shock anafilattico, angioedema, orticaria, eruzione cutanea, prurito)
*La diarrea può causare irritazione a livello perianale Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
7. Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
8. Conservazione
Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dall’umidità. La soluzione ricostituita deve essere conservata a 2-8°C (in frigorifero) e usata entro 48 ore dalla preparazione. La soluzione residua deve essere eliminata.
9. Principio attivo
Una bustina da 70 g contiene: Principi attivi: macrogol 4000 58,30 g simeticone 0,08 g sodio solfato anidro 5,68 g sodio bicarbonato 1,68 g sodio cloruro 1,46 g potassio cloruro 0,74 g Una bustina da 17,5 g contiene: Principi attivi: macrogol 4000 14,57 g simeticone 0,02 g sodio solfato anidro 1,42 g sodio bicarbonato 0,42 g sodio cloruro 0,37 g potassio cloruro 0,19 g Per l’elenco completo degli eccipienti vedere par. 6.1
10. Eccipienti
Sodio ciclammato, acesulfame K, saccarina sodica, aroma mandarino, maltodestrina.
11. Sovradosaggio
Il sovradosaggio induce diarrea, dolori addominali e vomito che scompaiono alla sospensione temporanea del trattamento o alla riduzione del dosaggio. Un’ eccessiva perdita di liquidi dovuta a diarrea o vomito può richiedere misure correttive dei disordini elettrolitici. Generalmente sono sufficienti provvedimenti conservativi; si devono somministrare molti liquidi, soprattutto succhi di frutta. Sono stati riportati casi di aspirazione in concomitanza a somministrazioni con sondino naso-gastrico di ingenti volumi di polietilen glicole ed elettroliti. Bambini con alterazioni neurologiche che soffrono di disfunzione oro-motoria sono particolarmente a rischio di aspirazione polmonare
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