Riassunto del profilo di sicurezza: La sicurezza di Saxenda è stata valutata in 5 studi clinici in doppio cieco, placebo controllati nei quali sono stati arruolati 5.813 pazienti obesi o in sovrappeso con almeno una comorbidità correlata al peso. In generale, le reazioni gastrointestinali sono state le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza durante il trattamento (67,9%) (vedere paragrafo ‘Descrizione di reazioni avverse selezionate’).
Tabella delle reazioni avverse Nella tabella 2 sono elencate le reazioni avverse individuate. Le reazioni avverse sono riportate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. Le categorie di frequenza sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 2. Reazioni avverse segnalate Classificazione per sistemi e organi secondoMedDRA | Molto comune | Comune | Non comune | Raro |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Reazione anafilattica |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Ipoglicemia* | Disidratazione | |
Disturbi psichiatrici | | Insonnia** | | |
Patologie del sistema nervoso | | Capogiro, Disgeusia | | |
Patologie cardiache | | | Tachicardia | |
Patologie gastrointestinali | Nausea, Vomito, Diarrea, Stipsi | Bocca secca, Dispepsia, Gastrite, Malattia da reflusso gastroesofageo, Dolore addominale superiore, Flatulenza, Eruttazione, Distensione dell’addome | Pancreatite***, Ritardato svuotamento gastrico**** | |
Patologie epatobiliari | | Colelitiasi*** | Colecistite*** | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | Orticaria | |
Patologie renali e urinarie | | | | Insufficienza renale acuta, Comprosmissione della funzionalità renale |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Reazioni al sito di iniezione, Astenia, Affaticamento | Malessere | |
Esami diagnostici | | Lipasi aumentata, Amilasi aumentata | | |
*Ipoglicemia (in base a sintomi auto-riferiti dai pazienti e non confermati da misurazioni della glicemia) segnalata in pazienti non affetti da diabete mellito di tipo 2 trattati con Saxenda in combinazione con la dieta e l’esercizio fisico. Per ulteriori informazioni, vedere paragrafo ‘Descrizione di reazioni avverse selezionate’. **L’insonnia è stata osservata prevalentemente durante i primi 3 mesi di trattamento. *** Vedere paragrafo 4.4. ****Da studi clinici controllati di fase 2, 3a e 3b.
Descrizione di reazioni avverse selezionate:
Ipoglicemia in pazienti non affetti da diabete mellito di tipo 2 Negli studi clinici condotti in pazienti in sovrappeso o obesi non affetti da diabete mellito di tipo 2 trattati con Saxenda in combinazione con la dieta e l’esercizio fisico, non sono stati segnalati eventi ipoglicemici gravi (con necessità di assistenza da parte di una terza persona). Sono stati segnalati sintomi di eventi ipoglicemici dall’1,6% dei pazienti trattati con Saxenda e dall’1,1% dei pazienti trattati con placebo; tuttavia, questi eventi non erano confermati da misurazioni della glicemia. La maggior parte degli eventi era di lieve intensità.
Ipoglicemia in pazienti con diabete mellito di tipo 2 In uno studio clinico condotto in pazienti in sovrappeso o obesi con diabete mellito di tipo 2 trattati con Saxenda in combinazione con la dieta e l’esercizio fisico, è stata segnalata ipoglicemia grave (con necessità di assistenza da parte di una terza persona) dallo 0,7% dei pazienti trattati con Saxenda e solo dai pazienti trattati in concomitanza con sulfanilurea. Inoltre, in questi pazienti è stata segnalata ipoglicemia sintomatica documentata nel 43,6% dei pazienti trattati con Saxenda e dal 27,3% dei pazienti trattati con placebo. Tra i pazienti non trattati in concomitanza con sulfanilurea, il 15,7% dei pazienti trattati con Saxenda e il 7,6% dei pazienti trattati con placebo hanno segnalato eventi ipoglicemici sintomatici documentati (definiti da glucosio plasmatico ≤3,9 mmol/L accompagnato da sintomi).
Ipoglicemia in pazienti con diabete mellito di tipo II trattati con insulina In uno studio clinico condotto in pazienti in sovrappeso o obesi con diabete di tipo II trattati con insulina e liraglutide 3,0 mg/giorno in combinazione con la dieta e l’esercizio fisico fino a due antidiabetici orali, è stata segnalata ipoglicemia severa (con necessità di assistenza da parte di una terza persona) dall’ 1,5% dei pazienti trattati con liraglutide 3,0 mg/giorno. In questo studio è stata segnalata ipoglicemia sintomatica (definita da glucosio plasmatico ≤3,9 mmol/L accompagnato da sintomi) documentata nel 47,2% dei pazienti trattati con liraglutide 3,0 mg/giorno e dal 51,8% dei pazienti trattati con placebo. Tra i pazienti non trattati in concomitanza con sulfanilurea, il 60,9% dei pazienti trattati con liraglutide 3,0 mg/giorno e il 60,0% dei pazienti trattati con il placebo hanno segnalato eventi ipoglicemici sintomatici documentati.
Reazioni avverse gastrointestinali La maggior parte degli episodi di eventi gastrointestinali era di intensità da lieve a moderata, transitoria e non ha portato all’interruzione della terapia. Le reazioni si sono verificate in genere durante le prime settimane di trattamento e si sono attenuate nell’arco di alcuni giorni o settimane di trattamento continuato. I pazienti di età ≥65 anni possono manifestare più effetti gastrointestinali quando vengono trattati con Saxenda. I pazienti con compromissione della funzionalità renale lieve o moderata (clearance della creatinina ≥30 ml/min) possono andare incontro a più effetti gastrointestinali durante il trattamento con Saxenda.
Insufficienza renale acuta Nei pazienti trattati con agonisti del recettore del GLP-1, sono stati segnalati casi di insufficienza renale acuta. La maggior parte degli eventi segnalati si è verificata in pazienti che avevano manifestato nausea, vomito o diarrea con conseguente deplezione di volume (vedere paragrafo 4.4).
Reazioni allergiche Pochi casi di reazioni anafilattiche con sintomi addizionali come ipotensione, palpitazioni, dispnea ed edema sono stati riportati durante la commercializzazione di liraglutide. Le reazioni anafilattiche potrebbero essere potenzialmente letali. Se si sospetta una reazione anafilattica, il trattamento con liraglutide deve essere interrotto e non deve essere ripreso (vedere paragrafo 4.3).
Reazioni al sito di iniezione Sono state segnalate reazioni al sito di iniezione nei pazienti trattati con Saxenda. Queste reazioni di solito erano lievi e transitorie e la maggior parte sono scomparse proseguendo il trattamento.
Tachicardia Negli studi clinici è stata segnalata tachicardia nello 0,6% dei pazienti trattati con Saxenda e nello 0,1% dei pazienti trattati con placebo. La maggior parte degli eventi era di intensità lieve o moderata. Gli eventi erano isolati e la maggior parte si sono risolti proseguendo il trattamento con Saxenda.
Popolazione pediatrica Saxenda non è raccomandato per l’utilizzo in pazienti pediatrici. I disturbi gastrointestinali sono stati gli eventi avversi segnalati più frequentemente in due studi a dosaggio incrementale conclusi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.