Riassunto del profilo di sicurezza: Tra le reazioni avverse più comuni si sono registrate le reazioni da infusione che hanno interessato il 13,7% dei pazienti adulti trattati con Replagal in studi clinici. Nella maggior parte dei casi, gli effetti evidenziati erano di gravità da lieve a moderata.
Tabella delle reazioni avverse: La tabella 1 elenca le reazioni avverse riscontrate in 344 pazienti sottoposti a trattamento con Replagal nel corso di sperimentazioni cliniche, compresi 21 pazienti con anamnesi di nefropatia terminale, 30 pazienti pediatrici (età ≤18 anni di età) e 17 pazienti di sesso femminile, e quelle segnalate spontaneamente nell’esperienza post-commercializzazione. Le informazioni sono presentate per classi sistemiche organiche e frequenza (molto comune ≥1/10; comune ≥1/100, <1/10; non comune ≥1/1.000, <1/100). Le reazioni avverse con incidenza “non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)” sono frutto di segnalazioni spontanee nell’esperienza post-commercializzazione. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. In considerazione del numero di pazienti trattati, un evento verificatosi in un singolo paziente viene definito non comune. In un singolo paziente, si possono essere manifestate più reazioni avverse. In associazione ad agalsidasi alfa sono state osservate le seguenti reazioni avverse:
Tabella 1 |
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa |
| Molto comune | Comune | Non comune | Non nota |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | edema periferico | | | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, capogiro, dolore neuropatico, tremore, ipoestesia, parestesia | disgeusia, ipersonnia | parosmia | |
Patologie dell’occhio | | lacrimazione aumentata | riflesso corneale ridotto | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | tinnito | tinnito aggravato | | |
Patologie cardiache | palpitazioni | tachicardia, fibrillazione atriale | tachiaritmia | ischemia miocardica, insufficienza cardiaca, extrasistoli ventricolari |
Patologie vascolari | | ipertensione, ipotensione, rossore | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | dispnea, tosse, nasofaringite, faringite | raucedine, tensione della gola, rinorrea | saturazione di ossigeno diminuita, secrezione della gola aumentata | |
Patologie gastrointestinali | vomito, nausea, dolore addominale, diarrea | fastidio addominale | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea | orticaria, eritema, prurito, acne, iperidrosi | edema angioneurotico, livedo reticularis | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | artralgia, dolore ad un arto, mialgia, dolore dorsale | fastidio muscoloscheletrico, tumefazione periferico, tumefazione articolare | sensazione di pesantezza | |
Disturbi del sistema immunitario | | ipersensibilità | reazione anafilattica | |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | dolore toracico, brividi febbrili piressia, dolore, astenia, stanchezza | costrizione toracica, stanchezza aggravata, sensazione di caldo, sensazione di freddo, malattia simil-influenzale, fastidio, malessere | eruzione cutanea in sede di iniezione | |
Vedere anche paragrafo 4.4.
Descrizione di reazioni avverse selezionate: Le reazioni da infusione osservate nell’esperienza post-commercializzazione (vedere anche paragrafo 4.4) possono includere eventi cardiaci quali aritmie (fibrillazione atriale, extrasistoli ventricolari, tachiaritmia), ischemia miocardica e insufficienza cardiaca nei pazienti affetti da malattia di Fabry con interessamento delle strutture cardiache. Le più comuni reazioni da infusione sono risultate di grado lieve e includono irrigidimenti, piressia, rossore, cefalea, nausea, dispnea, tremore e prurito. Capogiro, iperidrosi, ipotensione, tosse, vomito e affaticamento sono altri sintomi correlati all’infusione. Sono stati riportati casi di ipersensibilità, compresa anafilassi.
Popolazione pediatrica: Le reazioni avverse da farmaci riportate nella popolazione pediatrica (bambini e adolescenti) sono state, in generale, simili a quelle riportate negli adulti. Tuttavia, le reazioni da infusione (piressia, dispnea, dolore toracico) e l’esacerbazione del dolore si sono verificate con maggiore frequenza.
Altre popolazioni speciali. Pazienti con malattia renale: Le reazioni avverse da farmaci riportate nei pazienti con storia medica di insufficienza renale allo stadio terminale sono risultate simili a quelle riportate nella popolazione generale dei pazienti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.