Nei pazienti trattati con la pomata rettale Rectogesic 4 mg/g, la più comune reazione avversa legata alla terapia consisteva nella cefalea dose–dipendente che si è verificata con un’incidenza del 57%. La tabella riportata di seguito mostra le reazioni avverse, che si sono verificate durante gli studi clinici, suddivise per classificazione per sistemi e organi. All’interno di ciascuna classe organo–sistema, le reazioni avverse sono state raggruppate in base alla frequenza nel seguente modo: molto comune (> 1/10), comune (>1/100 <1/10), non comune (>1/1000 <1/100).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalea |
| Comune | Vertigini |
Patologie gastrointestinali | Comune | Nausea |
| Non comune | Diarrea, disturbi anali, vomito, sanguinamento rettale, disturbi rettali |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Prurito, bruciore anale e prurito |
Patologie cardiache | Non comune | Tachicardia |
Le reazioni avverse alla trinitroglicerina sono in genere dose–dipendenti e la maggior parte di esse è la conseguenza dell’attività vasodilatatoria. La cefalea, che può essere di grado severo, è l’effetto indesiderato più comunemente riportato. Negli studi clinici di fase III condotti sulla pomata rettale Rectogesic 4 mg/g, l’incidenza di cefalea lieve, moderata e grave è stata, rispettivamente, del 18%, 25% e 20%. I pazienti con anamnesi di emicrania o cefalea ricorrente erano esposti ad un rischio maggiore di sviluppare cefalea durante il trattamento (vedere paragrafo 4.3). La cefalea può ricorrere ad ogni somministrazione giornaliera, soprattutto alle dosi più elevate. La cefalea può essere trattata con analgesici lievi, es. paracetamolo, ed è reversibile con l’interruzione del trattamento. Negli studi clinici sono stati riportati casi rari di eventi di ipotensione ortostatica associata a sintomi di vertigini e capogiri. Non c’è evidenza di un andamento correlato alla dose, nell’incidenza di questi eventi. L’evento di ipotensione ortostatica è stato di lieve intensità nella maggioranza dei pazienti e non sono stati segnalati eventi di ipotensione ortostatica durante la Fase III degli studi clinici. In alcuni casi, la comparsa di capogiri e vertigini ha portato all’interruzione della trinitroglicerina.
Esperienza post–marketing Queste reazioni sono state ricevute come segnalazioni spontanee e pertanto la loro frequenza non è nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema nervoso: sensazione di stordimento, sincope Patologie vascolari: ipotensione, ipotensione ortostatica Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilità, reazione anafilattoide Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: irritazione nella sede di somministrazione, orticaria e dolori relativi alla sede di somministrazione. In alcuni pazienti, la sensazione di stordimento e l’ipotensione (inclusa l’ipotensione ortostatica) sono state gravi al punto da richiedere l’interruzione della terapia.
Effetti di questa classe di medicinali Molto raramente, dosi terapeutiche di nitrati organici hanno causato metaemoglobinemia in pazienti apparentemente sani. Si possono anche verificare vampate, angina instabile e ipertensione da sospensione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.