Sulla base dell’analisi dei dati accorpati degli studi controllati verso placebo, comprendenti un totale di 1.923 pazienti trattati con Pramipexolo e 1.354 pazienti trattati con placebo, le reazioni avverse sono state frequentemente riportate in entrambi i gruppi. Il 63% dei pazienti trattati con Pramipexolo ed il 52% dei pazienti trattati con placebo ha riportato almeno una reazione avversa. Solitamente la maggior parte delle reazioni avverse al farmaco si manifesta all’inizio della terapia e la maggior parte di esse tende a scomparire continuando il trattamento. All’interno della classificazione per organi e sistemi, le reazioni avverse sono elencate per frequenza (numero di pazienti che si prevede manifestino la reazione), utilizzando i seguenti valori: molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Malattia di Parkinson, eventi avversi più comuni. Le reazioni avverse al farmaco più comunemente riportate (≥ 5%) in pazienti con la malattia di Parkinson, più frequenti con il trattamento con Pramipexolo rispetto al placebo sono state nausea, discinesia, ipotensione, capogiri, sonnolenza, insonnia, stipsi, allucinazioni, cefalea e senso di affaticamento. L’incidenza della sonnolenza è più alta a dosi maggiori di 1,5 mg di pramipexolo sale al giorno (vedere paragrafo 4.2). Reazioni avverse al farmaco più frequenti in associazione a levodopa sono state discinesie. L’ipotensione può verificarsi all’inizio del trattamento, specialmente se il pramipexolo è titolato troppo velocemente.
Tabella 1: Malattia di Parkinson Classificazione per Sistemi e Organi | Reazioni Avverse al Farmaco |
Infezioni ed infestazioni |
Non comune | polmonite |
Patologie endocrine |
Non comune | secrezione non corretta dell’ormone antidiuretico¹ |
Disturbi psichiatrici |
Comune | sogni anomali, sintomi comportamentali di disturbi del controllo degli impulsi e compulsioni; stato confusionale, allucinazioni, insonnia |
Non comune | alimentazione incontrollata¹, shopping compulsivo, delirio, iperfagia¹, ipersessualità, disturbi della libido, paranoia, gioco d’azzardo patologico, irrequietezza, delirium |
Raro | mania |
Patologie del sistema nervoso |
Molto comune | capogiri, discinesia, sonnolenza |
Comune | cefalea |
Non comune | Amnesia, ipercinesia, episodi di sonno ad esordio improvviso, sincope |
Patologie dell’occhio |
Comune | disturbi della vista inclusa diplopia, visione offuscata e acutezza visiva ridotta |
Patologie cardiache |
Non comune | Insufficienza cardiaca¹ |
Patologie vascolari |
Comune | ipotensione |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Non comune | Dispnea, singhiozzo |
Patologie gastrointestinali |
Molto comune | nausea |
Comune | stipsi, vomito |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comune | ipersensibilità, prurito, eruzione cutanea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune | senso di affaticamento, edema periferico |
Non nota | sindrome da astinenza di agonisti dopaminergici accompagnata da apatia, ansia, depressione, senso di affaticamento, sudorazione e dolore |
Esami diagnostici |
Comune | calo di peso inclusa diminuzione dell’appetito |
Non Comune | aumento di peso |
¹ Queste reazioni avverse sono state osservate nell’esperienza post-marketing. Con il 95% di certezza, la categoria di frequenza non è superiore a non comune, ma potrebbe essere inferiore. Una stima precisa della frequenza non è possibile in quanto l’effetto collaterale non si è verificato in un studio clinico di 2762 pazienti con sindrome di Parkinson trattati con pramipexolo.
Altre indicazioni, effetti indesiderati più comuni. Gli effetti indesiderati al farmaco più comunemente riportati (≥ 5%) in pazienti trattati con Pramipexolo per altre indicazioni sono stati nausea, cefalea, capogiri e senso di affaticamento. Nausea e senso di affaticamento sono stati riportati più spesso in pazienti donne trattate con Pramipexolo (20,8% e 10,5%, rispettivamente) se paragonate con gli uomini (6,7% e 7,3%, rispettivamente).
Tabella 2: Altre Indicazioni Classificazione per Sistemi e Organi | Reazioni Avverse al Farmaco |
Infezioni ed infestazioni |
Non comune | Polmonite |
Patologie endocrine |
Non comune | secrezione non corretta dell’ormone antidiuretico¹ |
Disturbi psichiatrici |
Comune | sogni anomali, insonnia |
Non comune | sintomi comportamentali di disturbi del controllo degli impulsi e compulsioni come alimentazione incontrollata, shopping compulsivo, ipersessualità e gioco d’azzardo patologico ¹;delirio¹ iperfagia¹, paranoia¹, stato confusionale, allucinazioni, disturbi della libido, irrequietezza, mania¹, delirium¹ |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | capogiri, cefalea, sonnolenza |
Non comune | Amnesia¹, discinesia¹, ipercinesia¹, episodi di sonno ad esordio improvviso, sincope |
Patologie dell’occhio |
Non comune | disturbi della vista inclusa diplopia,visione offuscata e acutezza visiva ridotta |
Patologie cardiache |
Non comune | Insufficienza cardiaca¹ |
Patologie vascolari |
Non comune | ipotensione |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Non comune | Dispnea, singhiozzo |
Patologie gastrointestinali |
Molto comune | nausea |
Comune | stipsi, vomito |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comune | ipersensibilità, prurito, eruzione cutanea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune | senso di affaticamento |
Non comune | edema periferico |
Non nota | sindrome da astinenza di agonisti dopaminergici accompagnata da apatia, ansia, depressione, senso di affaticamento, sudorazione e dolore |
Esami diagnostici |
Non comune | calo di peso inclusa diminuzione dell’appetito, aumento di peso |
¹Queste reazioni avverse sono state osservate nell’esperienza post-marketing. Con il 95% di certezza, la categoria di frequenza non è superiore a non comune, ma potrebbe essere inferiore. Una stima precisa della frequenza non è possibile in quanto l’effetto collaterale non si è verificato in un studio clinico di 1395 pazienti trattati con pramipexolo per altre indicazioni.
Sonnolenza Il pramipexolo è comunemente associato a sonnolenza ed è stato associato non comunemente a sonnolenza eccessiva diurna e ad episodi di sonno ad esordio improvviso (vedere anche paragrafo 4.4).
Disturbi della libido Il pramipexolo può essere associato non comunemente ad alterazioni della libido (aumento o diminuzione).
Disturbi del controllo degli impulsi e comportamenti compulsivi Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, alimentazione incontrollata e alimentazione compulsiva, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso Pramipexolo Mylan (vedere paragrafo 4.4). In uno studio trasversale, di screening retrospettivo e caso controllo effettuato su 3090 pazienti con malattia di Parkinson, il 13,6% di tutti i pazienti trattati con dopaminergici o non-dopaminergici manifestava sintomi di disturbo del controllo degli impulsi durante i sei mesi passati. Le manifestazioni osservate includevano gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, alimentazione incontrollata e comportamento sessuale compulsivo (ipersessualità). Possibili fattori di rischio indipendenti per i disturbi del controllo degli impulsi includevano trattamenti dopaminergici e dosi più elevate di trattamento dopaminergico, età inferiore (≤ 65 anni), il non essere sposati e familiarità riferita dal paziente con il gioco d’azzardo patologico.
Sindrome da astinenza di agonisti dopaminergici Gli effetti indesiderati non motori possono manifestarsi quando si diminuisce il dosaggio o si interrompono gli agonisti dopaminergici, compreso il pramiprexolo. I sintomi comprendono apatia, ansia, depressione, senso di affaticamento, sudorazione e dolore (vedere paragrafo 4.4).
Insufficienza cardiaca Negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing è stata riportata insufficienza cardiaca in pazienti trattati con pramipexolo. In uno studio farmaco-epidemiologico l’uso di pramipexolo è stato associato ad un aumento del rischio di insufficienza cardiaca rispetto al non-uso di pramipexolo (rapporto di rischio osservato 1,86, IC 95%, 1,21-2,85).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.