Il profilo di sicurezza di Politrate 22,5 mg è basato sui risultati di uno studio clinico di fase III effettuato su pazienti con cancro prostatico trattato con due dosi sequenziali intramuscolari somministrate a un intervallo di 3 mesi di Politrate 22,5 mg e monitorati per un periodo complessivo di 6 mesi. La maggior parte degli effetti indesiderati segnalati, correlati al trattamento, sono soggetti principalmente all’azione farmacologica specifica della leuprorelina acetato e sono associati alla terapia di soppressione del testosterone. Le reazioni avverse più comunemente riportate con Politrate 22,5 mg sono vampate di calore, affaticamento, astenia, iperidrosi, nausea e dolore osseo. Le seguenti reazioni avverse riportate negli studi clinici sono elencate di seguito per classificazione per sistemi e organi e in ordine di incidenza decrescente (molto comuni: ≥1/10; comuni: da ≥1/100 a < 1/10; poco comuni: da ≥ 1/1.000 a < 1/100; rari: da ≥1/10.000 a <1/1.000; molto rari: < 1/10.000).
Tabella 1. Numero e frequenza di ADR durante la terapia con Politrate 22,5 mg Categoria SOC | |
Frequenza: | PT |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: | |
Comune: | Diminuzione dell’appetito |
Non comune: | Ipercolesterolemia |
Disturbi psichiatrici | |
Comune: | Insonnia, diminuzione della libido. |
Uso a lungo termine: variazioni di umore, depressione. |
Non comune: | Disturbi del sonno, disturbi emotivi, ansia, rabbia. |
Uso a breve termine: variazioni di umore, depressione |
Patologie del sistema nervoso | |
Comune: | Capogiri |
Non comune: | Disgeusia, formicolii, cefalea, letargia |
Patologie dell’occhio | |
Non comune: | visione offuscata |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non comune: | Pleurite |
Non nota: | Polmonite, malattia interstiziale polmonare |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | |
Non comune: | Tinnito |
Patologie vascolari | |
Molto comune: | Vampate di calore |
Comune: | Vampate |
Patologie gastrointestinali | |
Comune: | Nausea, diarrea |
Non comune: | Dolore addominale superiore, costipazione |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune: | Iperidrosi, prurito, sudori freddi |
Non comune: | Papule, eruzione cutanea, prurito generalizzato, sudorazioni notturne |
Patologie muscoloscheletriche e del tessuto connettivo | |
Comune: | Dolore osseo, artralgia |
Non comune: | Dolore alla schiena, dolore muscoloscheletrico, dolore al collo |
Patologie renali e urinarie | |
Comune: | Pollachiuria, nicturia, dolori alle vie urinarie, diminuzione del flusso di urina |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | |
Comune: | Disfunzione erettile |
Non comune: | Dolore ai capezzoli, dolore pelvico, atrofia testicolare, disturbi testicolari |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Comune: | Affaticamento, astenia, dolore, reazioni avverse locali (vedere tabella 2) |
Non comune: | Sensazione di calore, iperidrosi |
Esami diagnostici | |
Comune: | Aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi, aumento dei trigliceridi nel sangue, aumento della creatinina fosfochinasi nel sangue, aumento del glucosio nel sangue |
Non comune: | Aumento del calcio nel sangue, aumento della creatinina nel sangue, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue, diminuzione del potassio nel sangue, aumento del potassio nel sangue, aumento dell’urea nel sangue, prolungamento dell’intervallo QT nell’elettrocardiogramma (vedere paragrafi 4.4. e 4.5), intervallo QT ridotto nell’elettrocardiogramma, inversione dell’onda T nell’elettrocardiogramma, aumento della gamma–glutamiltransferasi, diminuzione del tasso di filtrazione glomerulare, diminuzione dell’ematocrito, test ematologici anomali, diminuzione dell’emoglobina, aumento del volume cellulare medio, diminuzione della conta dei globuli rossi, aumento del volume urinario residuo. |
In termini di gravità, l’84,7% di tutti gli effetti indesiderati correlati al trattamento era lieve o moderato. Il più frequentemente segnalato consisteva in vampate di calore (77,3%), il 57,7% delle vampate di calore è stato riportato come lieve e il 17,2% come moderato. Cinque casi di vampate di calore (3,1%) sono stati riportati come gravi. Un totale di 38 reazioni avverse locali (local adverse reactions, LAR) al sito di iniezione sono state riferite da 24 pazienti (14,7%) durante lo studio. Le reazioni avverse locali riportate dopo l’iniezione di Politrate 22,5 mg sono simili alle reazioni avverse locali associate a prodotti simili somministrati per via intramuscolare. Dolore al sito di iniezione, eritema al sito di iniezione e indurimento al sito di iniezione sono stati quelli più comunemente riportati. Reazioni riportate poco comunemente sono state fastidio al sito di iniezione, orticaria al sito di iniezione, calore al sito di iniezione, dolore al sito di puntura vasale, artralgia, dolore muscoloscheletrico ed emorragia al sito di iniezione (
Tabella 2)
Tabella 2. Frequenza di pazienti con reazioni avverse locali durante la terapia con Politrate 22,5 mg. SOC* primario | Pazienti con LAR correlate |
PT: Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | % |
Molto comuni | |
Dolore al sito di iniezione | 10.4 |
Comune | |
Eritema al sito di iniezione | 3.1 |
Indurimento al sito di iniezione | 2.5 |
Non comune | |
Fastidio al sito di iniezione | 0.6 |
Orticaria al sito di iniezione | 0.6 |
Calore al sito di iniezione | 0.6 |
Emorragia al sito di iniezione | 0.6 |
Artralgia | 0.6 |
Dolore muscoloscheletrico | 0.6 |
Dolore al sito di puntura vasale | 0.6 |
*I soggetti possono ricadere in più di una categoria; LAR: reazioni avverse locali; SOC: Classificazione per sistemi e organi. Questi eventi sono stati tutti riportati come non seri e lievi o moderati in gravità. Nessun paziente ha interrotto la terapia per queste reazioni avverse locali. Altri effetti indesiderati che sono stati riportati in generale come verificatisi con il trattamento
con leuprorelina acetato includono: edema periferico, embolia polmonare, palpitazioni, mialgia, debolezza muscolare, brividi, vertigini periferiche, eruzione cutanea, amnesia, disturbi visivi e un’alterazione della sensibilità cutanea. Raramente, dopo la somministrazione di agonisti dell’LHRH sia a breve sia a lunga durata d’azione, è stato segnalato infarto di preesistenti adenomi dell’ipofisi. Ci sono state rare segnalazioni di trombocitopenia e leucopenia. Sono state segnalate variazioni della tolleranza al glucosio.
Variazioni della densità ossea Una diminuita densità ossea è stata riportata nella letteratura medica in uomini che erano stati sottoposti a orchiectomia o che erano stati trattati con analoghi dell’LHRH. Si può prevedere che lunghi periodi di trattamento con la leuprorelina acetato possano provocare segni crescenti di osteoporosi. Riguardo all’aumento del rischio di fratture dovute all’osteoporosi vedere
paragrafo 4.4.
Esacerbazione dei segni e dei sintomi della patologia Il trattamento con la leuprorelina acetato può determinare un’esacerbazione dei segni e dei sintomi della patologia nel corso delle prime settimane di trattamento. In caso di aggravamento delle condizioni quali metastasi vertebrali e/o ostruzione delle vie urinarie o ematuria, possono verificarsi disturbi neurologici quali debolezza e/o parestesia degli arti inferiori o peggioramento dei sintomi urinari (vedere
paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzowww.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.