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Piperital 4 g polvere per soluzione per infusione 1 flacone polvere

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle infezioni sostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina; in particolare infezioni acute e croniche delle vie respiratorie; infezioni del rene e delle vie genito-urinarie; infezioni sistemiche e setticemie; infezioni ginecologiche e della cavità addominale; infezioni della cute e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria.
2. Posologia
La piperacillina può essere usata sia per via intramuscolare che endovenosa diretta o in fleboclisi. La fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato, va usata esclusivamente per la somministrazione intramuscolare. Attenzione: Per la somministrazione endovenosa diretta, da iniettare in un periodo di tre-cinque minuti, utilizzare acqua per preparazioni iniettabili (4 ml per flaconcino da 1 g, 8 ml per flaconcino da 2 g). Per l’infusione possono essere utilizzati i comuni diluenti ad eccezione di quelli contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. Orientativamente possono essere consigliate le seguenti posologie: per somministrazione intramuscolare: adulti: 2 g per 2 volte al dì; bambini di età superiore a 6 anni: 1 g per 2 volte al dì; bambini di età inferiore a 6 anni: 0.5 g per 2 volte al dì per somministrazione endovenosa: adulti: 150-300 mg/kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore) bambini: 100-300 mg/kg/die Queste dosi vanno suddivise in più somministrazioni a seconda della sede e della gravità dell’infezione. In caso di insufficienza renale grave la posologia deve essere adeguata in funzione della clearance della creatinina. Per ottenere una rapida dissoluzione del prodotto: iniettare nel flacone il solvente necessario, agitare vigorosamente per almeno 15-20 secondi, attendere finché non si ottiene una soluzione limpida.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità già nota alle penicilline e alle cefalosporine. Ipersensibilità alla lidocaina ed altri anestetici di tipo amidico (solvente intramuscolare). Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento e nella primissima infanzia (v. uso in gravidanza e allattamento).
4. Avvertenze
Prima di iniziare una terapia con una penicillina è necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di shock anafilattico, un immediato trattamento con adrenalina o altre opportune misure di emergenza. La piperacillina sodica non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G né è attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. Reazioni di ipersensibilità e di fenomeni anafilattici gravi sono state riportate per lo più a seguito di impiego parenterale di penicillina. L’insorgenza di tali reazioni è, comunque, più frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilità verso allergeni multipli di asma, febbre da fieno ed orticaria. L’uso prolungato di penicilline, così come di altri antibiotici, può favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi, che richiede l’adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile. Quando somministrato in pazienti sottoposti a restrizione dell’assunzione di sale, va tenuto presente che Piperital è un composto monosodico contenente circa 1,9 mEq di sodio per ogni grammo di piperacillina. Usare con cautela nei pazienti con mononucleosi. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
5. Interazioni
La piperacillina evidenzia un’azione sinergica se impiegata in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica può essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. Piperacillina non deve comunque essere mescolata nella stessa soluzione ma deve essere somministrata separatamente. È possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. L’associazione con oxacillina e flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo. Quando somministrato in associazione ad eparine o anticoagulanti orali o ad altri farmaci che possono influenzare il sistema della coagulazione devono essere testati più frequentemente e monitorati regolarmente. La piperacillina può prolungare l’azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l’anestesista deve essere informato in caso di intervento chirurgico. Le penicilline possono ridurre l’escrezione di metotrexato. Pertanto i livelli sierici di quest’ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di metotrexato. Interazione con probenecid: 1 g di probenecid per os aumenta del 30% sia il picco sierico che l’emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%. Interazioni con i tests di laboratorio: come per le altre beta-lattamine la piperacillina può dar luogo a false positività del test di Coombs.
6. Effetti indesiderati
Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare ed abitualmente di leggera o moderata entità e in genere comuni a tutte le penicilline. È possibile la comparsa di reazioni anafilattiche da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come per le altre penicilline. Reazioni di ipersensibilità: orticaria, febbre, eruzioni cutanee sono le manifestazioni più frequenti. È possibile la comparsa di eosinifilia, prurito, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Steven-Johson. Apparato gastrointestinale: nausea, vomito, flatulenza, diarrea. Effetti ematologici: raramente ed in forma transitoria neutropenia, leucopenia, anemia, granulocitopenia, trombocitopenia e disordini della coagulazione. La piperacillina può dar luogo a positività del test di Coombs. Effetti renali: raramente insufficienza renale acuta associata a nefrite interstiziale. Effetti epatici: transitori aumenti delle concentrazioni sieriche delle transaminasi, della fosfatasi alcalina della latticodeidrogenasi, delle gammaglutamiltranspeptidasi, della bilirubina che si normalizzano alla sopensione della terapia. Effetti neurologici: vertigini, cefalea, stanchezza, allucinazioni e mioclonie. Effetti locali: dolore, eritema ed indurimento dei tessuti nella sede di iniezione intramuscolare. Occasionalmente flebiti e tromboflebiti dopo somministrazione endovenosa.
7. Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
8. Conservazione
Nessuna particolare condizione di conservazione.
9. Principio attivo
PIPERITAL 1 g/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare 1 flaconcino di polvere contiene: Principio attivo: piperacillina sodica 1,04 g corrispondenti a 1 g di piperacillina PIPERITAL 2 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare 1 flaconcino di polvere contiene: Principio attivo: piperacillina sodica 2,08 g corrispondenti a 2 g di piperacillina PIPERITAL 2 g polvere per soluzione iniettabile 1 flaconcino di polvere contiene: Principio attivo: piperacillina sodica 2,08 g corrispondenti a 2 g di piperacillina PIPERITAL 4 g polvere per soluzione per infusione 1 flacone di polvere contiene: Principio attivo: piperacillina sodica 4,16 g corrispondenti a 4 g di piperacillina Per gli eccipienti v. par. 6.1.
10. Eccipienti
PIPERITAL 1 g/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Fiala solvente per esclusivo uso intramuscolare lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili PIPERITAL 2 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Fiala solvente per esclusivo uso intramuscolare lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili
11. Sovradosaggio
Non sono noti casi di sovradosaggio in seguito a somministrazione di piperacillina.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).