Il trattamento deve essere iniziato e proseguito sotto la supervisione di un medico esperto nella terapia con oppioidi nei pazienti oncologici. I medici devono tenere presente il potenziale abuso di fentanil.
Posologia PecFent deve essere titolato a una dose "efficace", in grado di fornire un’adeguata analgesia e di ridurre al minimo le reazioni avverse, senza causare reazioni avverse eccessive (o intollerabili), per due episodi di DEI trattati consecutivamente. L’efficacia di una data dose deve essere valutata nel corso dei 30 minuti successivi. I pazienti devono essere attentamente monitorati fino al raggiungimento di una dose efficace. PecFent è disponibile in due dosaggi: 100 mcg /erogazione e 400 mcg /erogazione. Una dose di PecFent può prevedere la somministrazione di 1 erogazione (dosi da 100 mcg o 400 mcg ) o 2 erogazioni (dosi da 200 mcg o 800 mcg ) dello
stesso dosaggio (dosaggio da 100 mcg o 400 mcg ). I pazienti non devono usare più di 4 dosi al giorno. Dopo una dose, i pazienti devono attendere almeno quattro ore prima di trattare un altro episodio di DEI con PecFent. PecFent può erogare dosi da 100, 200, 400 e 800 mcg , secondo lo schema seguente:
Dose richiesta (mcg ) | Concentrazione del medicinale (mcg ) | Quantità |
100 | 100 | Una erogazione somministrata in una narice |
200 | 100 | Una erogazione somministrata in ciascuna narice |
400 | 400 | Una erogazione somministrata in una narice |
800 | 400 | Una erogazione somministrata in ciascuna narice |
Dose iniziale • La dose iniziale di PecFent per trattare episodi di DEI è sempre 100 mcg (una erogazione), anche nei pazienti che passano a PecFent da un precedente trattamento con altri prodotti contenenti fentanil per il DEI. • I pazienti devono attendere almeno 4 ore prima di trattare un altro episodio di DEI con PecFent.
Metodo di titolazione • Ai pazienti deve essere prescritta una scorta per la titolazione iniziale di un flacone (2 erogazioni o 8 erogazioni) di PecFent 100 mcg /erogazione. • I pazienti per i quali la dose iniziale è 100 mcg , e che hanno la necessità di aumentare la dose per l’assenza di effetto, possono essere istruiti ad utilizzare due erogazioni da 100 mcg (una in ciascuna narice) per l’episodio di DEI successivo. Se questa dose non è efficace, al paziente può essere prescritto un flacone di PecFent 400 mcg /erogazione, indicandogli di passare ad una erogazione da 400 mcg al successivo episodio di dolore. Se questa dose non è efficace, il medico potrà indicare al paziente di aumentare la dose a due erogazioni da 400 mcg (una in ciascuna narice). • Dall’inizio del trattamento, i pazienti devono essere seguiti attentamente e la dose deve essere titolata fino al raggiungimento di quella efficace e confermata per due episodi di DEI trattati consecutivamente.
Titolazione nei pazienti che passano da un medicinale a base di fentanil a rilascio immediato ad un altro Potrebbero esserci differenze sostanziali nel profilo farmacocinetico dei medicinali a base di fentanil a rilascio immediato, che comportano differenze clinicamente importanti nella velocità e nella entità di assorbimento del fentanil. Pertanto, nel passaggio da un medicinale a base di fentanil indicato per il trattamento del dolore episodico intenso ad un altro, incluse le formulazioni intranasali, è essenziale che i pazienti siano sottoposti nuovamente a titolazione con il nuovo medicinale e non effettuino il passaggio secondo uno schema dose-per-dose (microgrammo-per-microgrammo).
Terapia di mantenimento Una volta stabilita la dose efficace durante la titolazione, i pazienti devono continuare ad assumere questa dose fino ad un massimo di 4 dosi al giorno.
Riaggiustamento della dose In generale, la dose di mantenimento di PecFent deve essere aumentata solo quando con la dose attuale non si ottiene un adeguato trattamento del DEI per diversi episodi consecutivi. Una revisione della dose della terapia di base con oppioidi potrebbe essere necessaria se i pazienti presentano costantemente più di quattro episodi di DEI nelle 24 ore. In assenza di un controllo adeguato del dolore, deve essere considerata la possibilità di iperalgesia, tolleranza e progressione della malattia di base (vedere paragrafo 4.4). Se le reazioni avverse sono intollerabili o persistenti, la dose deve essere ridotta oppure il trattamento con PecFent deve essere sostituito con un altro analgesico.
Sospensione della terapia PecFent deve essere sospeso immediatamente se il paziente non manifesta più episodi di dolore intenso. Il trattamento del dolore di base persistente deve essere continuato come prescritto. Se è richiesta l’interruzione della terapia con tutti gli oppioidi, il paziente deve essere seguito con attenzione dal medico, in quanto è necessaria una terapia di riduzione graduale degli oppioidi al fine di evitare la possibilità di effetti causati da un’improvvisa sospensione.
Popolazioni speciali Anziani (di età superiore a 65 anni) Nel programma di studi clinici con PecFent, 104 (26,1%) pazienti avevano più di 60 anni, 67 (16,8%) più di 65 anni e 15 (3,8%) più di 75 anni. Non sono emerse indicazioni di una tendenza dei pazienti anziani a richiedere dosi inferiori o a manifestare un maggior numero di reazioni avverse. Ciononostante, in considerazione dell’importanza della funzione renale ed epatica nel metabolismo e nella clearance di fentanil, l’uso di PecFent negli anziani richiede ulteriore cautela. Non sono disponibili dati sulla farmacocinetica di PecFent nei pazienti anziani.
Insufficienza epatica o renale PecFent deve essere somministrato con cautela ai pazienti con insufficienza epatica o renale moderata o severa (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di PecFent nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione PecFent è unicamente per uso nasale. Il flacone deve essere estratto dal contenitore a prova di bambino immediatamente prima dell’uso e il cappuccio di protezione deve essere rimosso. Prima del primo utilizzo, il flacone deve essere caricato tenendolo in posizione verticale e semplicemente premendo e rilasciando l’impugnatura su entrambi i lati dell’applicatore, fino a quando non appare una barra verde nella finestra contadosi (ciò dovrebbe avvenire dopo quattro erogazioni).
Flacone da 2 erogazioni Il flacone da 2 erogazioni non può essere ricaricato e, una volta utilizzate entrambe le dosi o qualora siano trascorsi più di 5 giorni dal caricamento, il flacone e il contenuto devono essere smaltiti come descritto al paragrafo 6.6.
Flacone da 8 erogazioni Se il prodotto non viene usato per 5 giorni, il flacone deve essere ricaricato spruzzando una volta. Al paziente deve essere raccomandato di scrivere la data del primo utilizzo nell’apposito spazio sull’etichetta del contenitore a prova di bambino. Per somministrare PecFent, l’applicatore va inserito a una breve distanza (circa 1 cm) nella narice e puntato leggermente verso il ponte del naso. L’erogazione viene quindi somministrata premendo e rilasciando l’impugnatura su entrambi i lati dell’applicatore. Si udirà un clic e il numero visualizzato sul contadosi avanzerà di uno. I pazienti devono essere avvisati che potrebbero non avvertire l’erogazione somministrata e, per confermare l’effettiva erogazione, devono quindi fare affidamento sul clic udibile e sull’avanzamento del numero sul contadosi. Le gocce di PecFent nebulizzate formano un gel all’interno del naso. I pazienti devono essere avvertiti di non soffiarsi il naso subito dopo la somministrazione di PecFent. Il cappuccio di protezione deve essere riposizionato dopo ogni utilizzo e il flacone deve essere riposto nel contenitore a prova di bambino per una conservazione sicura.