Pamidronato Bioindustria L.I.M. non deve mai essere somministrato in bolo (vedi sezione 4.4), ma diluito in una soluzione per infusione priva di calcio (es. sodio cloruro 0.9%), infusa lentamente. La velocità di infusione non deve mai superare i 60 mg/ora (1 mg/min) e la concentrazione di Pamidronato Bioindustria L.I.M. nella soluzione di infusione non deve essere superiore a 90 mg/250 ml. Normalmente una dose di 90 mg dovrebbe essere somministrata mediante infusione di 250 ml di soluzione per infusione della durata di 2 ore. Tuttavia nei pazienti affetti da mieloma multiplo e in quelli con ipercalcemia neoplastica, si raccomanda di non superare la dose di 90 mg somministrata in 500 ml per 4 ore. Allo scopo di ridurre al minimo le reazioni al sito di infusione la cannula deve essere inserita con cura in una vena relativamente grande.
Adulti e anziani • Metastasi ossee prevalentemente litiche e mieloma multiplo. La dose di
Pamidronato Bioindustria L.I.M. raccomandata per il trattamento delle metastasi ossee e nel mieloma multiplo è di 90 mg somministrati in singola infusione ogni 4 settimane. Nei pazienti con metastasi ossee sottoposti a chemioterapia ad intervalli di 3 settimane, anche
Pamidronato Bioindustria L.I.M., alla dose di 90 mg, può essere somministrato ogni 3 settimane. • Osteolisi neoplastica con ipercalcemia Prima o durante il trattamento con
Pamidronato Bioindustria L.I.M., i pazienti devono essere adeguatamente reidratati. La dose totale di
Pamidronato Bioindustria L.I.M. da utilizzare in corso di trattamento dipende dai livelli iniziali di calcemia del paziente. La seguente tabella riporta indicazioni derivate da dati clinici sui valori di calcemia non corretti; il medesimo intervallo di dosi può essere utilizzato per valori di calcemia corretti in base alle proteine sieriche o all’albumina in pazienti reidratati:
Calcemia iniziale | Dose totale consigliata |
(mmol/l) | (mg%) | (mg) |
fino a 3.0 | fino a 12.0 | 15 - 30 |
3.0 - 3.5 | 12.0 - 14.0 | 30 - 60 |
3.5 - 4.0 | 14.0 - 16.0 | 60 – 90 |
> 4.0 | > 16.0 | 90 |
La dose totale di
Pamidronato Bioindustria L.I.M. può essere somministrata sia in infusione singola sia in infusione multipla per 2–4 giorni consecutivi. La massima dose per ciclo di terapia è di 90 mg sia per la somministrazione iniziale sia per quelle ripetute. Una significativa diminuzione della calcemia viene generalmente osservata dopo 24–48 ore dalla somministrazione di
Pamidronato Bioindustria L.I.M. e la normalizzazione viene generalmente raggiunta entro 3–7 giorni. Se la normocalcemia non viene raggiunta in questo periodo di tempo, può essere somministrata un’ulteriore dose. La durata della risposta può variare da paziente a paziente ed il trattamento può essere ripetuto qualora ricorra ipercalcemia. L’esperienza clinica raggiunta fino ad oggi suggerisce che il pamidronato può diminuire di efficacia all’aumentare dei trattamenti.
Insufficienza renale Pamidronato Bioindustria L.I.M. non deve essere somministrato in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min), salvo nei casi di ipercalcemia neoplastica che mettono a rischio la vita del paziente, per i quali il beneficio del trattamento supera il rischio potenziale. Come per altri bifosfonati, si raccomanda di seguire il monitoraggio renale, per esempio, la determinazione della creatinina sierica prima di ogni dose di
Pamidronato Bioindustria L.I.M.. Nei pazienti in trattamento per le metastasi ossee o mieloma multiplo che mostrano segni di deterioramento della funzionalità renale, il trattamento con
Pamidronato Bioindustria L.I.M. deve essere sospeso finché la funzionalità renale non rientri entro il 10% del valore basale. Tale raccomandazione è basata sui risultati di uno studio clinico dove il peggioramento della funzionalità renale è stato così definito: Per pazienti con valori normali di creatinina basale, incremento di 0,5 mg/dl Per pazienti con valori anormali di creatinina basale, incremento di 1,0 mg/dl I risultati di uno studio farmacocinetico, condotto in pazienti affetti da tumore e con funzionalità renale normale o alterata, indicano che non è necessario un aggiustamento posologico in presenza di insufficienza renale da lieve (clearance della creatinina 61–90 ml/min) a moderata (clearance della creatinina 30–60 ml/min). In questi pazienti la velocità dell’infusione non deve superare 90 mg/4 h (circa 20–22 mg/h).
Insufficienza epatica Uno studio di farmacocinetica condotto con pamidronato ha indicato che non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con alterata funzionalità epatica da lieve a moderata (vedi sezione 5.2). Il medicinale non è stato studiato in pazienti con grave compromissione epatica (vedi sezione 4.4).
Bambini Non esistono esperienze cliniche relativamente all’uso di pamidronato nei bambini. I pazienti trattati con Pamidronato Bioindustria L.I.M. devono ricevere il foglio illustrativo e la scheda di promemoria per il paziente.