In studi clinici in adulti a una dose di 250 mcg (totale 633 pazienti), le reazioni avverse più comunemente osservate, almeno possibilmente collegate a palonosetron, sono state cefalea (9 %) e costipazione (5 %). Negli studi clinici, sono state osservate le seguenti reazioni avverse (RA) come possibilmente o probabilmente legate a palonosetron. Queste sono state classificate come comuni (≥1/100, <1/10) o non comuni (≥1/1.000, <1/100). Reazioni avverse molto rare (<1/10.000) sono state segnalate nella fase post–marketing. All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni avverse comuni (≥1/100, <1/10) | Reazioni avverse non comuni (≥1/1,000, <1/100) | Reazioni avverse molto rare° (<1/10,000) |
Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità, anafilassi, reazioni anafilattiche/anafilattoidi e shock |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Iperkaliemia, alterazioni metaboliche, ipocalcemia, ipokaliemia, anoressia, iperglicemia, diminuzione dell’appetito | |
Disturbi psichiatrici | | Ansia, umore euforico | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, capogiri | Sonnolenza, insonnia, parestesia, ipersonnia, neuropatia sensoriale periferica | |
Patologie dell’occhio | | Irritazione oculare, ambliopia | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | Cinetosi, tinnito | |
Patologie cardiache | | Tachicardia, bradicardia, extrasistoli, ischemia miocardica, tachicardia sinusale, aritmia sinusale, extrasistoli sopraventricolari | |
Patologie vascolari | | Ipotensione, ipertensione, alterazione del colore della vena, distensione della vena | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Singhiozzo | |
Patologie gastrointestinali | Costipazione, diarrea | Dispepsia, dolori addominali, dolore all’addome superiore, secchezza della bocca, flatulenza | |
Patologie epatobiliari | | iperbilirubinemia | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Dermatite allergica, rash con prurito | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Artralgia | |
Patologie renali e urinarie | | Ritenzione urinaria, glicosuria | |
Patologie sistemiche condizioni relative alla sede di somministrazione | | Astenia, piressia, affaticamento, sensazione di calore, malessere tipo influenzale | Reazione nella sede di iniezione* |
Esami diagnostici | | Aumento delle transaminasi, QT prolungato all’elettrocardiogramma | |
oDall’esperienza post–marketing
*Comprende i seguenti: bruciore, indurimento, fastidio e dolore
Popolazione pediatrica Negli studi clinici pediatrici per la prevenzione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia moderatamente o altamente emetogena, 402 pazienti hanno ricevuto una singola dose di palonosetron (3, 10 o 20 mcg/kg). Le seguenti reazioni avverse comuni o non comuni sono state segnalate per palonosetron, nessuna delle quali aveva una frequenza > 1%.
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni avverse comuni (≥1/100, <1/10) | Reazioni avverse non comuni (≥1/1,000, <1/100) |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Capogiri, discinesia |
Patologie cardiache | | Prolungamento del QT all’elettrocardiogramma, disturbo della conduzione, tachicardia sinusale |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Tosse, dispnea, epistassi |
Patologie della cure e del tessuto sottocutaneo | | Dermatite allergica, prurito, alterazione della cute, orticaria |
Patologie sistemiche condizioni relative alla sede di somministrazione | | Piressia, dolore nella sede d’infusione, reazione nella sede d’infusione, dolore |
Le reazioni avverse sono state valutate nei pazienti pediatrici trattati con palonosetron per un massimo di 4 cicli di chemioterapia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette il monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco – Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.