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Pafinur 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:

Pafinur (Rupatadina) è un medicinale antistaminico disponibile in compresse da 10 mg o in soluzione orale da 1 mg / ml.


A cosa serve

Pafinur è un antistaminico utilizzato per alleviare i sintomi della rinite allergica, come la starnutazione, la rinorrea, il prurito agli occhi e al naso.

Pafinur è impiegato anche contro i sintomi derivanti da orticaria cronica idiopatica, quali prurito e pomfi.


Controindicazioni

Non assumere Pafinur se si è allergici alla Rupatadina o a uno degli eccipienti del medicinale.


Come assumerlo

Ingerire la compressa di Pafinur con una quantità sufficiente di acqua o di altro liquido, una volta al giorno, a stomaco pieno o vuoto.


Effetti collaterali

Tra gli effetti indesiderati più comuni legati all’uso di Pafinur vi sono: sonnolenza, mal di testa, secchezza delle fauci, capogiri, debolezza e spossatezza.


Prezzo

Il costo di una confezione di Pafinur da 30 compresse da 10 mg è di circa 10,00 euro.


Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Pafinur.

1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria cronica idiopatica negli adulti e negli adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età).
2. Posologia
Adulti e adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età) La dose raccomandata è di 10 mg (una compressa) una volta al giorno, a stomaco pieno o vuoto. Anziani La rupatadina deve essere impiegata con cautela negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Pazienti pediatrici L’uso delle compresse di rupatadina da 10 mg non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Nei bambini di età compresa tra 2 e 11 anni è raccomandata la somministrazione di rupatadina 1m/ml soluzione orale. Pazienti con insufficienza renale o epatica Non esiste esperienza clinica nei pazienti con funzionalità renale o epatica ridotta, attualmente non è consigliata la somministrazione di rupatadina da 10 mg ai suddetti pazienti.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4. Avvertenze
Non è raccomandata la somministrazione di rupatadina con il succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5). La combinazione di rupatadina con potenti inibitori del CYP3A4 deve essere evitata e la rupatadina deve essere somministrata con cautela con gli inibitori moderati del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5). Può essere richiesto un aggiustamento della dose di substrati sensibili del CYP3A4 (ad es. simvastatina, lovastatina) e substrati del CYP3A4 con un indice terapeutico stretto (ad es. ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, cisapride) in quanto la rupatadina può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questi farmaci (vedere paragrafo 4.5). La sicurezza cardiaca della rupatadina è stata valutata in uno studio approfondito QT/QTc. La rupatadina fino a dieci volte la dose terapeutica non ha prodotto alcun effetto sull’ECG e quindi non ha sollevato alcun problema sulla sicurezza cardiaca. Tuttavia, la rupatadina deve essere usata con cautela in pazienti con riconosciuto prolungamento dell’intervallo QT, nei pazienti con un’ipopotassiemia non corretta, in pazienti con condizioni proaritmiche in corso, come bradicardia clinicamente significativa, ischemia miocardica acuta. Le compresse di rupatadina da 10 mg devono essere impiegate con cautela negli anziani (pazienti di 65 anni di età o più anziani). Sebbene durante i test clinici non siano state osservate differenze globali a livello di efficacia o di sicurezza del farmaco, non è possibile escludere una maggiore sensibilità di alcuni soggetti di età avanzata dato il ridotto numero di pazienti anziani studiati (vedere paragrafo 5.2). Per l’impiego nei bambini al di sotto dei 12 anni di età e nei pazienti con funzionalità renale od epatica ridotta, vedere paragrafo 4.2. A causa della presenza di lattosio monoidrato nelle compresse a base di rupatadina da 10 mg, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi, o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio non devono usare questo medicinale.
5. Interazioni
Gli studi di interazione sono stati effettuati esclusivamente negli adulti e negli adolescenti (di età superiore a 12 anni) con compresse di rupatadina da 10 mg. Effetti di altri farmaci sulla rupatadina La co-somministrazione con potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo, posaconazolo, inibitori della proteasi dell’HIV, claritromicina, nefazodone) deve essere evitata e la co-medicazione con inibitori moderati del CYP3A4 (eritromicina, fluconazolo, diltiazem) deve essere usata con cautela. La somministrazione concomitante di rupatadina 20 mg e ketoconazolo o eritromicina aumenta l’esposizione sistemica alla rupatadina rispettivamente di 10 volte e di 2-3 volte. Tali alterazioni non sono state associate a un effetto sull’intervallo QT o a un aumento delle reazioni avverse rispetto a quando i farmaci sono stati somministrati separatamente. Interazione con il succo di pompelmo: la somministrazione concomitante di succo di pompelmo ha aumentato di 3,5 volte l’esposizione sistemica della rupatadina. Perciò non si deve assumere contemporaneamente la rupatadina con succo di pompelmo. Effetti della rupatadina su altri farmaci Si deve usare cautela quando la rupatadina viene somministrata insieme ad altri farmaci metabolizzati con strette finestre terapeutiche, in quanto le conoscenze dell’effetto della rupatadina su altri farmaci sono limitate. Interazione con l’alcool: dopo la somministrazione di alcool, una dose di 10 mg di rupatadina ha prodotto effetti marginali in alcuni test psicomotori, nonostante tali effetti non risultassero significativamente diversi da quelli provocati dall’assunzione di alcool da solo. Una dose di 20 mg aumenta le alterazioni causate dall’assunzione di alcool. Interazione con sostanze ad azione depressiva sul SNC: come per altri antistaminici, non sono da escludere interazioni con sostanze ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale. Interazione con statine: aumenti asintomatici del CPK non sono stati riportati comunemente negli studi clinici condotti con la rupatadina. Il rischio di interazioni con le statine, alcune delle quali sono anche metabolizzate dal citocromo P450 (CYP3A4), non è noto. Per questo motivo, la rupatadina deve essere usata con cautela quando viene somministrata contemporaneamente con le statine.
6. Effetti indesiderati
Durante gli studi clinici, le compresse di Rupatadina 10 mg compresse sono state somministrate a oltre 2025 pazienti adulti e adolescenti, 120 dei quali hanno ricevuto la rupatadina per almeno 1 anno. I più comuni effetti indesiderati in studi clinici controllati erano sonnolenza (9,5%), mal di testa (6,9%) e affaticamento (3,2%). La maggior parte degli effetti indesiderati osservati negli studi clinici erano di lieve e moderata entità e non hanno solitamente comportato l’interruzione del trattamento. Le frequenze delle reazioni avverse sono attribuite come di seguito indicato: • Comune (≥1/100 a <1/10) • Non comune (≥1/1000 a <1/100) • Raro (≥1/10.000 a <1/1000) Le frequenze delle reazioni avverse riportate nei pazienti trattati con le compresse di rupatadina da 10 mg durante le sperimentazioni cliniche e da segnalazioni spontanee erano le seguenti: • Infezioni e infestazioni - Non comune: Faringiti, Riniti • Disordini del sistema immunitario - Raro: reazioni di ipersensibilità (incluse reazioni anafilattiche, angioedema e orticaria)* • Disturbi del metabolismo e della nutrizione - Non comune: Aumento dell’appetito • Patologie del sistema nervoso: - Comune: Sonnolenza, Cefalea, Vertigini - Non comune: Disturbo dell’attenzione • Patologie cardiache - Raro: tachicardia e palpitazioni* • Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche - Non comune: Epistassi, Secchezza nasale, Tosse, Secchezza della gola, Dolore orofaringeo • Patologie gastrointestinali - Comune: Bocca secca - Non Comune: Nausea, Dolore addominale superiore, Diarrea, Dispepsia, Vomito, Dolore Addominale, Costipazione • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo - Non Comune: Eruzione cutanea • Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa - Non Comune: Dorsalgia, Artralgia, Mialgia • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione - Comune: Affaticamento, Astenia - Non comune: Sete, Sensazione di malessere, Piressia, Irritabilità • Esami diagnostici - Non comune: Aumento dei valori del sangue di creatinfosfochinasi, alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, Anomalie dei valori della funzionalità epatica, Aumento di peso. *tachicardia, palpitazioni e reazioni di ipersensibilità (incluse reazioni anafilattiche, angioedema e orticaria) sono state segnalate nell’esperienza post-marketing con rupatadina 10 mg compresse. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione nazionale all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Ci sono dati limitati sull’uso di rupatadina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). A titolo precauzionale, è preferibile evitare l’uso della rupatadina durante la gravidanza. Allattamento La rupatadina è escreta nel latte degli animali. Non è noto se la rupatadina venga escreta nel latte materno. Tenendo conto dei benefici dell’allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia con rupatadina nella donna, è necessario decidere se sospendere l’allattamento o sospendere/astenersi dalla terapia a base di rupatadina. Fertilità Non ci sono dati clinici sulla fertilità. Gli studi sugli animali hanno mostrato una significativa riduzione della fertilità a livelli di esposizione superiori a quelli osservati nell’uomo alla massima dose terapeutica (vedere paragrafo 5.3).
8. Conservazione
Tenere il contenitore nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
9. Principio attivo
Ogni compressa contiene: 10 mg di rupatadina (come fumarato) Eccipienti con effetto noto: 57,57 mg di lattosio, come lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Amido di mais pregelatinizzato Cellulosa microcristallina Ossido di ferro rosso (E-172) Ossido di ferro giallo (E-172) Lattosio monoidrato Magnesio stearato
11. Sovradosaggio
Non è stato segnalato alcun caso di sovradosaggio. In uno studio di sicurezza clinica, la rupatadina ad una dose giornaliera di 100 mg per una durata di 6 giorni è stata ben tollerata. La reazione avversa più comune è stata la sonnolenza. Se dovesse verificarsi un’ingestione accidentale di dosi molto elevate deve essere istituito un trattamento sintomatico associato alle necessarie misure di supporto.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).