Riassunto del profilo di sicurezza I più frequenti effetti avversi dell’oxaliplatino in combinazione con 5–fluorouracile e acido folinico (5–FU e AF) erano quelli di natura gastrointestinale (diarrea, nausea, vomito e mucosite), ematologici (neutropenia, piastrinopenia) e neurologica (neuropatia periferica sensoriale acuta o dovuta alla dose). Complessivamente, questi eventi avversi erano più frequenti e gravi con la combinazione dell’oxaliplatino con 5–FU/AF che con 5–FU/AF da soli. Elenco delle reazioni avverse I dati di frequenza riportati nella tabella che segue sono derivati dai trial clinici condotti sul trattamento metastatico e adiuvante (includendo 416 e 1.108 pazienti, rispettivamente nei bracci di trattamento con oxaliplatino + 5–fluorouracile (5–FU) e acido folinico (AF)) e dalla sorveglianza post–marketing. In questa Tabella, le frequenze sono definite usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, ≤1/10), non comune (≥1/1.000, ≤1/100), raro (≥1/10.000, ≤1/1.000), molto raro (≤1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Ulteriori dettagli sono forniti seguendo questa tabella.
Classificazione secondo MEdDRA | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non nota |
Infezioni e infestazioni* | Infezioni | Rinite, Infezione delle vie respiratorie superiori, Sepsi neutropenica + | Sepsi+ | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico* | Anemia, Neutropenia, Piastrinopenia*, Leucopenia, Linfopenia | Neutropenia febbrile | | Anemia emolitica, Trombocitopenia immunoallergica | | Pancitopenia autoimmune |
Disturbi del sistema immunitario* | Allergia/reazione allergica++ | | | | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia, Iperglicemia, Ipopotassiemia, Ipernatriemia | Disidratazione, Ipocalcemia | Acidosi metabolica | | | |
Disturbi psichiatrici | | Depressione, Insonnia | Nervosismo | | | |
Patologie del sistema nervoso* | Neuropatia periferica sensitiva, Cefalea, Disturbo sensitivo, Disgeusia | Capogiri, Neurite motoria, Meningismo | | Disartria, Sindrome di Leucoencefalopatia Reversibile, Posteriore (RPLS) anche nota come PRES** | | |
Patologie dell’occhio | | Congiuntivite, Visione anormale | | Diminuzione transitoria dell’acuità visiva, Disturbi del campo visivo, Neurite ottica, Perdita temporanea della vista (reversibile dopo sospensione della terapia) | | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Ototossicità | Sordità | | |
Patologie vascolari | | Emorragia, Vampate, Trombosi venosa profonda, Ipertensione | | | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea, Tosse, Epistassi | Singhiozzo, Embolia polmonare | | Polmonite interstiziale, a volte fatale, Fibrosi polmonare** | | |
Patologie gastrointestinali* | Diarrea, Nausea, Vomito, Stomatite/mucosite, Dolori addominali, Stipsi | Dispepsia, Reflusso gastroesofageo, Emorragia gastrointestinale, Emorragia rettale | Ileo, Occlusione intestinale | Colite, inclusa diarrea da Clostridium difficile, Pancreatite | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Patologie della pelle, Alopecia | Esfoliazione cutanea (cioè, sindrome mano–piede), Eruzione eritematosa, Eruzione cutanea, Iperidrosi, Problemi alle unghie | | | | Vasculite da ipersensibilità |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mal di schiena | Artralgie, Dolori scheletrici | | | | |
Patologie renali e urinarie | | Ematuria, Disuria, Anormale frequenza delle minzioni | | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Febbre+++, Reazioni nel sito di iniezione++++, Affaticamento, Astenia, Dolore | | | | | |
Esami diagnostici | Aumento di fosfatasi alcalina ematica, Aumento di bilirubina ematica, Aumento di lattato deidrogenasi (LDH) ematica, Aumento di enzimi epatici, Incremento ponderale (in ambito adiuvante) | Aumento della creatinina, Perdita di peso (in ambito metastatico) | | | | |
* Vedere il paragrafo dettagliato sotto. ** Vedere il paragrafo 4.4. + Comuni: Sepsi neutropenica, compresi esiti fatali. ++ Molto comuni: allergie/reazioni allergiche, che si verificano soprattutto durante l’infusione, a volte fatali. Reazioni allergiche comuni includono eruzione cutanea, in particolare orticaria, congiuntivite, e rinite. Reazioni anafilattiche o reazioni anafilattiche comuni includono broncospasmo, angioedema, ipotensione, sensazione di dolore toracico e shock anafilattico. Ipersensibilità ritardata è stata riportata con oxaliplatino ore o anche giorni dopo l’infusione. +++ Molto comuni: febbre, brividi (tremori), sia a causa di infezione (con o senza neutropenia febbrile) o, eventualmente, dovuta al meccanismo immunologico. ++++ Sono state riportate reazioni al sito di iniezione, che comprendono dolore locale, arrossamento, gonfiore e trombosi. Lo stravaso può anche provocare dolore locale e infiammazione che può essere grave e portare a complicazioni, tra cui la necrosi, soprattutto quando oxaliplatino è infuso attraverso una vena periferica (vedere paragrafo 4.4).
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Patologie del sistema emolinfopoietico Incidenza per paziente (%) e per grado Oxaliplatino/5–FU/AF, 85 mg/m² ogni 2 settimane | Trattamento delle metastasi | Terapia adiuvante |
Tutti i gradi | Grado 3 | Grado 4 | Tutti i gradi | Grado 3 | Grado 4 |
Anemia | 82,2 | 3 | <1 | 75,6 | 0,7 | 0,1 |
Neutropenia | 71,4 | 28 | 14 | 78,9 | 28,8 | 12,3 |
Piastrinopenia | 71,6 | 4 | <1 | 77,4 | 1,5 | 0,2 |
Neutropenia febbrile | 5,0 | 3,6 | 1,4 | 0,7 | 0,7 | 0,0 |
Raro (>1/10.000, < 1/1000) Coagulazione intravascolare disseminata (DIC), inclusi esiti fatali (vedere paragrafo 4.4)
Esperienza postmarketing con frequenza non nota: Sindrome uremica emolitica Pancitopenia autoimmune.
Infezioni ed infestazioni Incidenza per paziente (%) Oxaliplatino e 5–FU/AF, 85 mg/m² Ogni 2 settimane | In ambito metastatico Tutti i gradi | In ambito adiuvante Tutti i gradi |
Sepsi (inclusa sepsi e sepsi neutropenica) | 1.5 | 1.7 |
Esperienza postmarketing con frequenza non nota: Shock settico, inclusi gli esiti fatali.
Disturbi del sistema immunitario Incidenza delle reazioni allergiche per paziente (%) e per grado Oxaliplatino /5–FU/AF, 85 mg/m² ogni 2 settimane | Trattamento delle metastasi | Terapia adiuvante |
Tutti i gradi | Grado 3 | Grado 4 | Tutti i gradi | Grado 3 | Grado 4 |
Reazioni allergiche/Allergia | 9,1 | 1 | <1 | 10,3 | 2,3 | 0,6 |
Patologie del sistema nervoso L’oxaliplatino mostra tossicità neurologica dose–limitante. Essa comporta una neuropatia periferica sensitiva caratterizzata da disestesie e/o parestesie degli arti, accompagnata o meno da crampi e spesso scatenata dal freddo. Questi sintomi si verificano fin nel 95% dei pazienti trattati. La durata di questi sintomi, che di solito regrediscono nell’intervallo tra i cicli di trattamento, aumenta con il numero dei cicli.La comparsa di dolore e/o di un disturbo funzionale costituiscono indicazioni, a seconda della durata dei sintomi, per l’aggiustamento della posologia, o finanche per l’interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.4). Questi disturbi funzionali includono difficoltà nella esecuzione di movimenti delicati, ed è una possibile conseguenza della compromissione sensitiva. Il rischio di sintomi persistenti è del 10% circa per una dose cumulativa di 850 mg/m² (10 cicli) e del 20% per una di 1.020 mg/m² (12 cicli). Nella maggioranza dei casi, segni e sintomi neurologici migliorano o scompaiono completamente quando il trattamento viene interrotto. In ambito adiuvante nel cancro del colon, 6 mesi dopo la cessazione del trattamento l’87% dei pazienti non hanno sintomi o questi sono lievi. Dopo un follow–up fino a 3 anni, circa il 3% dei pazienti presentavano ancora parestesie localizzate di moderata intensità (2,3%) o in grado di interferire con le attività funzionali (0,5%). Sono state riportate manifestazioni neurosensoriali (vedere paragrafo 5.3), che cominciano entro alcune ore dalla somministrazione e spesso sono correlate all’esposizione al freddo. Si presentano come parestesie, disestesie o ipoestesie transitorie o come una sindrome acuta di disestesia faringolaringea. Questa sindrome acuta di disestesia faringolaringea, con un’incidenza tra 1 e 2%, è caratterizzata da sensazioni soggettive di disfagia o dispnea, senza che siano evidenti segni oggettivi di distress respiratorio (assenza di cianosi o ipossia) o di laringospasmo o broncospasmo (non stridori o sibili). Sebbene in tali casi siano stati somministrati antistaminici e broncodilatatori, i sintomi sono rapidamente reversibili anche in assenza di trattamento. Il prolungamento dell’infusione contribuisce a ridurre l’incidenza di questa sindrome (vedere paragrafo 4.4). Inoltre sono stati occasionalmente osservati i seguenti sintomi: spasmi muscolari della mandibola, spasmi–muscolari, contrazioni involontarie, mioclono, anormale coordinazione, deambulazione anormale, atassia, disturbi dell’equilibrio, stretta, senso di oppressione, fastidio, dolore alla gola o al torace. Inoltre, disfunzioni dei nervi cranici possono esservi associate agli eventi sopraccitati o verificarsi sotto forma di eventi isolati, quali ptosi, diplopia, afonia, disfonia, raucedine, descritta a volte come paralisi delle corde vocali, sensazione abnorme a carico della lingua o disartria, descritta talora come afasia, nevralgia trigeminale, dolore facciale, dolore oculare, ridotta acuità visiva, alterazioni del campo visivo. Altri sintomi neurologici, come disartria, perdita dei riflessi osteotendinei e segno di Lhermitte, sono stati riportati durante il trattamento con oxaliplatino. Sono stati descritti anche casi isolati di neurite ottica.
Esperienza postmarketing con frequenza non nota: Convulsioni
Patologie cardiache Esperienza post–marketing con frequenza non nota Prolungamento QT, che può portare ad aritmia ventricolare incluse Torsioni di punta, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.4).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Esperienza postmarketing con frequenza non nota: Laringospasmo Patologie gastrointestinali
Incidenza per paziente (%) e per grado Oxaliplatino/5–FU/AF, 85 mg/m² ogni 2 settimane | Trattamento delle metastasi | Terapia adiuvante |
Tutti i gradi | Grado 3 | Grado 4 | Tutti i gradi | Grado 3 | Grado 4 |
Nausea | 69,9 | 8 | <1 | 73,7 | 4,8 | 0,3 |
Diarrea | 60,8 | 9 | 2 | 56,3 | 8,3 | 2,5 |
Vomito | 49,0 | 6 | 1 | 47,2 | 5,3 | 0,5 |
Mucosite/Stomatite | 39,9 | 4 | <1 | 42,1 | 2,8 | 0,1 |
Profilassi e/o trattamento con potenti farmaci antiemetici sono indicati. Disidratazione, ileo paralitico, occlusione intestinale, ipopotassiemia, acidosi metabolica e compromissione renale possono essere causate da diarrea/vomito gravi, specialmente con la combinazione di oxaliplatino e 5–fluorouracile (5–FU) (vedere paragrafo 4.4).
Esperienza post–marketing con frequenza non nota Ischemia intestinale, inclusi esiti fatali (vedere paragrafo 4.4) Ulcere e perforazioni gastrointestinali che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.4).
Patologie epatobiliari:
Molto raro (<1/10.000): Sindrome da ostruzione sinusoidale epatica, nota anche come malattia epatica veno–occlusiva, o manifestazioni patologiche correlate a tale disturbo epatico, comprendenti peliosi epatica, iperplasia rigenerativa nodulare e fibrosi perisinusoidale. Le
manifestazioni cliniche possono essere ipertensione portale e/o aumento delle transaminasi.
Patologie del sistema muscoloschelettrico e del tessuto connettivo Esperienza post–marketing con frequenza non nota Rabdomiolisi inclusi esiti fatali (vedere paragrafo 4.4).
Patologie renali ed urinarie: Molto raro (1/10.000): Necrosi tubulare acuta, nefrite interstiziale acuta e insufficienza renale acuta.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Esperienza post–marketing con frequenza non nota Vasculiti allergiche.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni–reazioni–avverse.