1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle deficienze di calcio e vitamina D nell’anziano per ridurre la perdita ossea età correlata. OsteofosD3 può essere impiegato in aggiunta alla terapia specifica dell’osteoporosi in pazienti a rischio di deficienza combinata di calcio e vitamina D.
2. Posologia
1 bustina al giorno. Modalità d’uso Versare il contenuto della bustina in un bicchiere. Aggiungere una abbondante quantità di acqua (circa 150 ml) mescolare fino ad ottenere una sospensione omogenea, quindi bere immediatamente. È consigliabile assumere la preparazione durante o subito dopo il pasto serale.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipercalcemia, ipercalciuria, stati di immobilizzazione prolungata accompagnata da ipercalcemia e/o ipercalciuria, grave insufficienza renale e calcolosi renale. A causa degli elevati dosaggi di calcio e vitamina D, il prodotto non è indicato in gravidanza e durante l’allattamento (vedere sez.4.6)
4. Avvertenze
OSTEOFOSD3 deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza renale o quando è evidente una tendenza alla formazione di calcoli urinari. In questi pazienti deve essere effettuato un adeguato controllo della calcemia e della calciuria per prevenire l’insorgenza dell’ipercalcemia; il trattamento deve essere interrotto, per un certo periodo di tempo, se i valori della calciuria risultano superiori a 300 mg/24 ore (7.5 mmol/24 ore). Particolare cautela si richiede per i pazienti in trattamento concomitante con digitale per i quali si consiglia di effettuare un accurato monitoraggio clinico e, se necessario, eseguire periodici controlli del tracciato ECG, del livello serico di calcio e dei livelli plasmatici di digitale. OsteofosD3 deve essere usato con cautela in pazienti con sarcoidosi perchè può aumentare la conversione della vitamina D nel suo metabolita attivo. In questi pazienti deve quindi essere controllato il livello serico di calcio e la sua escrezione urinaria. OSTEOFOSD3 contiene l’agente colorante E110 che può causare reazioni allergiche inclusa l’asma. La reazione allergica è più comune in quelle persone che presentano allergia all’aspirina. Durante il trattamento con OSTEOFOSD3 non devono essere assunti farmaci contenenti vitamina D e suoi derivati. Il medicinale contiene saccarosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
5. Interazioni
L’assorbimento delle tetracicline somministrate per via orale può essere ridotto dalla contemporanea assunzione orale di calcio; la somministrazione dei due farmaci deve essere distanziata di almeno tre ore. La colestiramina, i corticosteroidi e gli oli minerali riducono l’assorbimento della vitamina D mentre la difenilidantoina e il fenobarbital ne favoriscono l’inattivazione. Il sinergismo d’azione calcio/digitale sul cuore potrebbe causare disturbi gravi della funzionalità cardiaca (vedere anche sez. 4.4). In caso di trattamento concomitante con bisfosfonati o floruro di sodio è consigliabile assumere OsteofosD3 almeno due ore dopo (per evitare il rischio di una riduzione di assorbimento del bisfosfonato e del floruro di sodio).
6. Effetti indesiderati
Raramente possono insorgere lievi disturbi gastro-intestinali (nausea, costipazione, diarrea, dolore addominale) e reazioni di ipersensibilità (anafilassi, orticaria e rashes allergici). Sebbene l’ipercalcemia non dovrebbe verificarsi in pazienti con funzione renale conservata, i seguenti sintomi possono indicare la presenza di ipercalcemia: anoressia, nausea, vomito, cefalea, debolezza, apatia, sonnolenza. Manifestazioni più severe possono includere: sensazione di sete, disidratazione, poliuria, nicturia, dolore addominale, ileo paralitico, aritmie cardiache.
7. Gravidanza e allattamento
La vitamina D ed i suoi metaboliti passano nel latte materno. La gravidanza e l’allattamento determinano un aumentato bisogno di calcio e vitamina D. La dose giornaliera raccomandata risulta infatti di 1200 mg e 400 U.I. rispettivamente. Non vi sono studi sull’utilizzo di OsteofosD3 durante la gravidanza e l’allattamento. Quindi OsteofosD3 per gli elevati dosaggi di calcio e di vitamina D non è indicato durante la gravidanza e l’allattamento.
9. Principio attivo
Ogni bustina contiene: Principi attivi: calcio fosfato tribasico 3.100 mg (pari a calcio ione 1.200 mg) colecalciferolo (vitamina D3) 800 U.I. Per gli eccipienti, vedere 6.1
10. Eccipienti
Ogni bustina contiene: glicol propilenico, arancio sole E 110, aroma crema limone, saccarinato sodico, acido citrico anidro, cellulosa microcristallina e carmellosa sodica, monopalmitato di saccarosio, biossido di silice, mannitolo.
11. Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio sospendere la somministrazione di calcio e di vitamina D, reidratare il paziente e se necessario effettuare la lavanda gastrica.