Posologia Adulti Le capsule vengono fornite in kit che contengono un numero di capsule sufficienti a portare a termine un test fino alla dose massima, e un inalatore. La risposta delle vie aeree ad Osmohale si misura attraverso il FEV
1.
Popolazione pediatrica Il test con Osmohale non deve essere utilizzato in pazienti al di sotto di 6 anni a causa della loro incapacità di fornire misurazioni spirometriche riproducibili (vedere paragrafo 5.1). L’uso di Osmohale non è raccomandato nei pazienti di età compresa tra 6 e 18 anni a causa della insufficienza di dati.
Modo di somministrazione Prima del test deve essere eseguita la spirometria e accertata la riproducibilità del FEV
1 al basale. Il paziente deve essere seduto comodamente e va esortato a mantenere una postura corretta per favorire l’effettiva distribuzione di Osmohale nei polmoni. Effettuare il test come segue: 1. Applicare una clip nasale. Dare istruzioni al paziente perché respiri con la bocca. 2. Inserire la capsula da 0 mg nel dispositivo per inalazione. Forare la capsula premendo con cautela i tasti ai lati del dispositivo, una sola volta (una seconda foratura potrebbe frantumare le capsule). 3. Il paziente deve effettuare un’espirazione completa e quindi inspirare dal dispositivo con un’inspirazione profonda e controllata. 4. Al termine dell’inspirazione profonda avviare un timer per 60 secondi. Il paziente deve trattenere il fiato per 5 secondi e poi espirare dalla bocca; a quel punto si può togliere la clip nasale. 5. Alla fine dei 60 secondi, misurare il FEV
1 almeno due volte per ottenere due misurazioni riproducibili. Il valore più elevato diventa il FEV
1 basale. Il FEV
1 di riferimento si calcola moltiplicando il FEV
1 basale per 0,85. 6. Inserire nel dispositivo per inalazione la capsula da 5 mg e procedere come sopra. 7. Ripetere i passaggi dall’1 al 5 con i livelli di dose indicati nella tabella qui sotto fino a quando non si ottiene una risposta positiva o fino alla somministrazione di 635 mg.
LIVELLI DI DOSE PER IL TEST DI PROVOCAZIONE CON OSMOHALE |
Somministrazione n. | Dose, mg | Dose cumulativa, mg | Capsule per somministrazione |
1 | 0 | 0 | 1 |
2 | 5 | 5 | 1 |
3 | 10 | 15 | 1 |
4 | 20 | 35 | 1 |
5 | 40 | 75 | 1 |
6 | 80 | 155 | 2 x 40 mg |
7 | 160 | 315 | 4 x 40 mg |
8 | 160 | 475 | 4 x 40 mg |
9 | 160 | 635 | 4 x 40 mg |
Si ottiene una risposta positiva quando si verifica una delle seguenti condizioni: riduzione del 15% del FEV
1 rispetto al valore basale (dose da 0 mg), oppure riduzione incrementale del 10% del FEV
1 tra una somministrazione e l’altra Esempi di test positivi: 1. Riduzione del FEV
1 dopo il livello di dose n. 2: 3% Riduzione del FEV
1 dopo il livello di dose n. 3: 8% Riduzione del FEV
1 dopo il livello di dose n. 4: 16% - per una riduzione totale del 16% (≥ 15%) il test è positivo. 2. Riduzione del FEV
1 dopo il livello di dose n. 2: 3% Riduzione del FEV
1 dopo il livello di dose n. 3: 14% - la riduzione totale è del < 15%, ma quella incrementale è dell’11% (≥ 10%), per cui il test è positivo. Ricordare che: 1. L’intervallo tra la misurazione del FEV
1 e la dose successiva deve essere minimo, in modo da ottenere un effetto osmotico cumulativo nelle vie aeree. 2. Dopo ogni somministrazione devono essere effettuate almeno due misurazioni soddisfacenti del FEV
1. In alcuni casi, come in presenza di valori variabili o di manovre improprie durante le misurazioni (come un colpo di tosse), possono essere necessarie più di due misurazioni. 3. Le dosi da 80 e 160 mg vengono somministrate con più capsule da 40 mg (rispettivamente 2 x 40 mg e 4 x 40 mg). Per queste dosi, durante la somministrazione delle diverse capsule non sono previste pause. Ogni capsula deve essere seguita immediatamente dalla successiva fino all’inalazione della dose complessiva. 4. Dopo l’inalazione di ciascuna dose si deve controllare che la capsula sia vuota. Se la dose di una capsula non si è dispersa completamente può essere necessario ricorrere a una seconda inalazione. La maggior parte dei pazienti si riprende spontaneamente dopo il test di provocazione, tuttavia dopo una reazione positiva o in caso di aggravamento dell’asma, si deve somministrare una dose standard di un beta
2 agonista per accelerare la ripresa. Anche dopo una reazione negativa si può somministrare una dose standard di un beta
2 agonista per accelerare la ripresa. Di solito dopo la somministrazione del beta
2 agonista il FEV
1 torna ai livelli basali nel giro di 10-20 minuti. Tenere sotto controllo i pazienti fino a quando il FEV
1 non torna almeno entro il 5% dei livelli basali.