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Nuperal 10 mg/10 mg capsule rigide a rilascio modificato 24 capsule in blister pvc/pvdc/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Nuperal è indicato per il trattamento sintomatico di nausea e vomito in gravidanza (NVP) negli adulti che non rispondono a una gestione conservativa. Limiti di impiego: La combinazione di doxilamina/piridossina non è stata studiata in caso di iperemesi gravidica (vedere paragrafo 4.4).
2. Posologia
Posologia La dose raccomandata è: Se la nausea si presenta al mattino, assumere 2 capsule prima di coricarsi. Se tale dose consente di controllare i sintomi il giorno successivo, continuare ad assumere due capsule al giorno prima di coricarsi. Se la nausea persiste nel corso della giornata, assumere 1 capsula al mattino e un’altra nel pomeriggio.La dose massima raccomandata è di 4 capsule (una al mattino, un’altra nel pomeriggio e due prima di coricarsi) al giorno. Popolazioni speciali Compromissione epatica La doxilamina viene metabolizzata dal fegato e per questo motivo la dose deve essere regolata in base al grado di compromissione epatica. Non sono disponibili dati sulle differenze nella farmacocinetica della combinazione di doxilamina succinato e piridossina cloridrato nei pazienti affetti da compromissione epatica. Danno renale Si raccomanda la riduzione della dose di questo farmaco nei pazienti affetti da insufficienza renale in quanto potrebbe prodursi un accumulo di metaboliti. Non sono disponibili dati sulle differenze nella farmacocinetica della combinazione di doxilamina succinato e piridossina cloridrato nei pazienti affetti da danno renale. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di doxilamina/piridossina nei soggetti di età inferiore ai 18 anni non è stata ancora definita. Modo di somministrazione Uso orale. Le capsule devono essere assunte a stomaco vuoto. Le capsule devono essere ingerite intere con acqua, senza masticarle.
3. Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Reazioni di ipersensibilità a qualsiasi altro antistaminico derivato dell’etanolamina. - Uso concomitante con inibitori della monoamino ossidasi (MAO) dato che gli effetti avversi di Nuperal sul sistema nervoso centrale vengono intensificati e prolungati. - Attacchi di asma (fare riferimento alla sezione 4.4). - Glaucoma ad angolo stretto. - Ulcera peptica stenosante. - Ostruzione piloroduodenale. - Ostruzione del collo vescicale. - Uso concomitante con inibitori potenti degli isoenzimi CYP450.- Porfiria
4. Avvertenze
Deve essere valutata la sostenibilità del trattamento nei pazienti che presentano le seguenti condizioni: - Aumento della pressione intraoculare, ostruzione urinaria, disfunzione della tiroide, alterazioni cardiovascolari e ipertensione in quanto gli effetti anticolinergici di questo prodotto farmaceutico possono aggravare tali condizioni. - Asma o altri disturbi respiratori come bronchite cronica ed enfisema polmonare. È stato dimostrato che gli antistaminici riducono il volume delle secrezioni bronchiali e ne aumentano la viscosità, rendendo più difficile l’espettorazione bronchiale. Ciò può causare ostruzione respiratoria, che potrebbe peggiorare tali condizioni. Risulta quindi necessario porre particolare attenzione con questi pazienti. - Compromissione epatica e/o renale: Non sono disponibili dati relativi a pazienti affetti da compromissione epatica e/o renale in termini di combinazione di doxilamina/piridossina, occorre tuttavia considerare che la doxilamina viene metabolizzata dal fegato; quindi la dose deve essere adeguata in base al livello di compromissione epatica. Inoltre, la riduzione della dose di questo farmaco nei pazienti affetti da danno renale in quanto potrebbe prodursi un accumulo di metaboliti. - Reazioni per fotosensibilità: Anche se non è stato rilevato con la doxilamina, è stata osservata una maggiore sensibilità cutanea alla luce solare - con fotodermatite - con l’assunzione di alcuni antistaminici; si consiglia quindi di evitare bagni di sole durante il trattamento. - Farmaci ototossici: Antistaminici sedativi della classe dell’etanolamina come la doxilamina potrebbero mascherare i segni di danni causati da farmaci ototossici come aminoglicosidi antibatterici, carboplatino, cisplatino, clorochina ed eritromicina, solo per citarne alcuni. - Fare attenzione nel caso di pazienti epilettici in quanto gli antistaminici sono stati talvolta associati a reazioni di ipereccitabilità con effetto paradosso, anche in dosi terapeutiche. - A causa della riduzione della sudorazione causata dagli effetti anticolinergici, gli antistaminici possono aggravare i sintomi di disidratazione e i colpi di calore. - Adottare particolari precauzioni nei pazienti con sindrome del QT lungo in quanto vari antistaminici possono prolungare l’intervallo QT citato, anche se questo effetto non è stato osservato specificamente con la doxilamina. - Ipopotassiemia o altro squilibrio elettrolitico. - Si raccomanda il trattamento precoce dei sintomi collegati alle nausee mattutine tipiche della gravidanza onde evitare la progressione all’iperemesi gravidica. Porre particolare attenzione in caso di pazienti affette da iperemesi gravidica in quanto questa combinazione non à stata studiata in tali casi (fare riferimento alla sezione 4.1). Interferenza con test allergici cutanei Gli antistaminici possono sopprimere la risposta istaminica cutanea agli estratti di allergeni e la loro somministrazione deve essere interrotta alcuni giorni prima di effettuare i test cutanei. Avvertenze sugli eccipienti Il presente farmaco contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosiogalattosio o insufficienza di sucrasi- isomaltasi non devono assumere questo farmaco.
5. Interazioni
Non sono stati effettuati studi d’interazione con Nuperal.Per gli antistaminici della classe dell’etanolamina sono note interazioni con i seguenti prodotti medicinali: - Agenti anticolinergici (antidepressivi triciclici, MAOI, neurolettici): possono potenziare la tossicità a causa dell’aggiunta dei loro effetti anticolinergici. - Sedativi (barbiturici, agenti antipsicotici, analgesici oppioidi): possono potenziare l’azione ipnotica. - Farmaci antipertensivi con effetto sedativo sul sistema nervoso centrale (soprattutto alfa-metildopa) in quanto possono potenziare l’effetto sedativo se somministrati insieme agli antistaminici. - Alcol: in alcuni studi è stata rilevata una maggiore tossicità, con capacità intellettiva e psicomotoria alterata. Il meccanismo non è stato definito. - Farmaci ototossici: Antistaminici sedativi della classe dell’etanolamina come la doxilamina potrebbero mascherare i segni di danni causati da farmaci ototossici come aminoglicosidi antibatterici, - Farmaci con effetto fotosensibilizzante: L’uso concomitante di antistaminici con altri farmaci fotosensibilizzanti come amiodarone, chinidina, imipramina, doxepina, amitriptilina, griseofulvina, clorfenamina, piroxicam, furosemide, captopril - per fare alcuni esempi - può causare effetti fotosensibilizzanti aggiuntivi. - Dato che vari agenti antistaminici possono prolungare l’intervallo QT, nonostante tale effetto non sia stato osservato con la doxilamina, evitare l’uso concomitante di farmaci che prolungano l’intervallo (ad es. farmaci antiaritmici, alcuni antibiotici, alcuni antimalarici, alcuni antistaminici, alcuni farmaci antilipemici o alcuni agenti neurolettici). - Evitare l’uso concomitante degli inibitori del citocromo P450 (ad es. derivati azolici o dei macrolidi). - Evitare l’uso concomitante di farmaci che causano squilibri elettrolitici come ipopotassiemia o ipomagnesemia (ad es. alcuni diuretici). Le interazioni con la piridossina sono note con i seguenti farmaci: - Riducono l’effetto di levodopa anche se ciò non si verifica in caso di co- somministrazione con un inibitore della dopa decarbossilasi. - E’ stata descritta una riduzione nei livelli di plasma di alcuni antiepilettici come fenobarbital e fenitoina. - Alcuni farmaci come idroxizina, isoniazide o penicillamina possono interferire con la piridossina e aumentare la richiesta di vitamina B6. Gli effetti anticolinergici della doxilamina, un componente di questo farmaco, possono portare a falsi negativi nei test cutanei di ipersensibilità con gli estratti di antigeni. Si raccomanda di interrompere il trattamento alcuni giorni prima di iniziare il test. E’ stato studiato l’effetto degli alimenti sulla biodisponibilità della doxilamina e della piridossina. I parametri AUC e Cmax della doxilamina mostrano l'assenza di effetti degli alimenti sulla biodisponibilità; emerge solo un ritardo in Tmax. Il ritardo di azione del farmaco può risultare prolungato se le capsule vengono assunte insieme ad alimenti.
6. Effetti indesiderati
Riepilogo del profilo di sicurezza Le reazioni avverse associate all’uso della combinazione di doxilamina/piridossina sono comparabili a quelle che si verificano con gli antistaminici sedativi come unico ingrediente attivo. Come tutti i farmaci, questo prodotto può avere effetti collaterali. Le reazioni avverse più frequenti comprendono sonnolenza ed effetti anticolinergici (1%-9%) come secchezza delle fauci, costipazione, ritenzione urinaria, aumento della secrezione bronchiale e visione appannata annebbiata. Elenco delle reazioni avverse Le reazioni avverse rilevate nell'esperienza successiva all’immissione sul mercato del prodotto sono elencate in ordine discendente all’interno di ogni frequenza: Molto comune (≥1/10) Comune (da ≥1/100 a <1/10) Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100) Raro (≥1/10.000 a <1/1.000) Molto raro (<1/10.000, comprese segnalazioni isolate) Comune: Patologie del sistema nervoso: sonnolenza. Patologie gastrointestinali:bocca secca , costipazione. Patologie dell’occhiovisione annebbiata. Patologie renali e urinari: ritenzione urinaria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: aumento della secrezione bronchiale. Non comune: Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia, edema periferico. Patologie vascolari: ipotensione ortostatica. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea. Patologie del sistema nervoso: stato confusionale. Patologie dell’orecchio e del labirinto: tinnito. Patologie dell’occhio: diplopia, glaucoma. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, reazioni di fotosensibilità. Raro: Patologie del sistema emolinfopoietico: anemia emolitica.Patologie del sistema nervoso: tremore, convulsioni, agitazione. Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): Patologiecardiache: tachicardia Patologie dell’ orecchio e del labirinto: vertiginiEffetti respiratori: dispnea Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Sono stati eseguiti numerosi studi epidemiologici, i quali indicano che la combinazione fissa di doxilamina succinato 10 mg/piridossina cloridrato 10 mg non provoca effetti avversi sullo sviluppo gestazionale o sulla salute del feto o del neonato. I dati epidemiologici sulla possibile associazione con malformazioni congentie sono raccolti in due meta-analisi. La prima ha prodotto un OR per difetti congeniti di 1,01 (95% CI: 0,66-1,55) e il secondo un OR di 0,95 (95% CI: 0,88-1,04). Quindi entrambi giungono alla conclusione che la combinazione fissa di doxilamina succinato 10 mg/piridossina cloridrato 10 mg non è associata a un tasso più elevato di malformazioni. Di conseguenza Nuperal può essere utilizzato in sicurezza durante la gravidanza, ove risulti indicato. Studi sugli animali non hanno indicato una tossicità riproduttiva rilevante (fare riferimento alla sezione 5.3). Allattamento I dati psico-chimici suggeriscono l'escrezione di doxilamina succinato nel latte materno. Dato che i neonati possono essere più sensibili agli effetti degli antistaminici e a irritabilità e ipereccitabilità con effetto paradosso, il rischio per il neonato che assume il latte materno non può essere escluso. La doxilamina è quindi controindicata durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). I dati sulle gravidanze esposte non indicano effetti avversi della piridossina in dosi terapeutiche sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato, né durante l’allattamento. Interrompere l’allattamento durante il trattamento con Nausefe. Fertilità Uno studio eseguito somministrando per via orale dosi elevate di doxilamina nei ratti ha mostrato che questo composto non produce eventi avversi sulla fertilità in dosi fino a 24 volte superiori a quella massima raccomandata per l’uomo (vedere paragrafo 5.3).
8. Conservazione
Non conservare a temperature superiori ai 25°C.
9. Principio attivo
Ogni capsula contiene: Doxilamina succinate 10 mg Piridossina cloridrato 10 mg Eccipiente con effetti noti: Saccarosio (79,5 mg a capsula). Per l’elenco completo degli eccipienti, verdere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Saccarosio, amido di mais, gommalacca, povidone, talco, copolimero acido metacrilico-- metilmetacrilato (1:1) e silice colloidale anidra. Capsula in gelatina rigida: gelatina, carminio d'indaco (E132), giallo di chinolina (E104) e biossido di titanio (E171).
11. Sovradosaggio
Per la doxilamina sono stati descritti fenomeni di overdose in intervalli di 250-1000 mg/giorno. I sintomi di overdose con gli antistaminici comprendono eccitazione con agitazione, allucinazioni, atassia, perdita di coordinazione motoria e convulsioni. Queste ultime si verificano in modo intermittente. I sintomi prodromici possono comprendere tremore e movimenti atetotici. Pupille fisse e dilatate, arrossamentotegumentario (al viso) e iperemia sono i segni che più comunemente indicano un’intossicazione da atropina. La fase terminale è accompagnata da coma, aggravato da collasso cardiocircolatorio. La morte può verificarsi in un periodo di tempo compreso tra 2 e 98 ore. Talvolta la depressione e il coma possono precedere un fase di eccitazione e convulsioni. In presenza di overdose di doxilamina è stata rilevata anche rabdomiolisi. Considerando che Nuperal è una formulazione a rilascio prolungato, i segni e i sintomi di intossicazione potrebbero non essere immediatamente visibili. La piridossina è associata a effetti avversi solo nel caso di uso a lungo termine in dosi elevate. Nei pazienti cui sono state somministrate dosi elevate di piridossina (da 2 a 6 g al giorno) per un periodo compreso tra 2 e 40 mesi è stata riscontrata una neuropatia grave. Il trattamento comprende lavaggio gastrico, emetici, antidoto universale, stimolanti respiratori, agenti colinergici somministrati per via parenterale come betanecolo, ove applicabile.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).