La tabella seguente racchiude i tipi di reazioni osservate e i sintomi classificati per sistemi di organi. Le frequenze qui sotto sono definite secondo la convenzione seguente: Molto frequente (≥1/10); Frequente (≥1/100 à <1/10); Poco frequente (da ≥1/1.000 a <1/100); Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Frequenza non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Sintomo | Frequenza |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione anafilattica/anafilattoide | Frequenza non nota |
Patologie vascolari | Collasso circolatorio |
Ipotensione |
Ipertensione |
Vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo |
Patologie gastrointestinali | Nausea |
Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo | Orticaria |
Patologia della cute |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore dorsale |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Fastidio al torace |
La somministrazione endovenosa di iodometilnorcolesterolo (
131I) può provocare reazioni indesiderate di tipo anafilattica/anafilattoide. La sintomatologia è la stessa osservata nel corso di una reazione di ipersensibilità in assenza di prove di una precedente sensibilizzazione. I sintomi della reazione di tipo anafilattica/anafilattoide sono generalmente di debole intensità (arrossamenti, sensazione di calore, orticaria, nausea, ipotensione), tuttavia si possono osservare segni più gravi come broncocostrizione o collasso. Generalmente la reazione di tipo anafilattica/anafilattoide si manifesta immediatamente nel corso della somministrazione, tuttavia non si può escludere la possibilità di un'insorgenza più tardiva (15 minuti dopo l'iniezione endovenosa). Tenere a portata di mano il materiale necessario per la somministrazione di antistaminici, corticosteroidi ed eventualmente adrenalina. È stato riportato che la somministrazione endovenosa di iodometilnorcolesterolo (
131I) può provocare casi di ipertensione arteriosa, di dorsalgie e di fastidio toracico. Si consiglia di evitare stravasi del prodotto radiofarmaceutico che potrebbero comportare reazioni sui tessuti a livello locale.L'esposizione a radiazioni ionizzanti può potenzialmente indurre tumori o sviluppare dei difetti ereditari. Poiché la dose efficace è di 72 mSv quando viene somministrata la radioattività massima di 40 MBq, la probabilità che questi effetti indesiderati compaiano è scarsa. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse