Riepilogo del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comunemente segnalate in associazione al trattamento con NeuroBloc sono state secchezza delle fauci, disfagia, dispepsia e dolore al sito di iniezione. Sono state segnalate reazioni avverse associate alla diffusione della tossina lontano dal sito di somministrazione: debolezza muscolare accentuata, disfagia, dispnea, polmonite da aspirazione in alcuni casi ad esito fatale (vedere paragrafo 4.4).
Tabella delle reazioni avverse Si elencano qui di seguito le reazioni avverse riscontrate in tutti gli studi clinici, in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA in ordine di frequenza decrescente, definita come segue: Molto Comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Raro (≥1/1.000, <1/100).
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune |
Patologie del sistema nervoso | secchezza delle fauci, cefalea | torcicollo (con peggioramento rispetto al basale), alterazioni del gusto |
Patologie dell’occhio | | vista offuscata |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | disfonia |
Patologie gastrointestinali | disfagia | dispepsia |
Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa | | miastenia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | dolore al sito di iniezione | dolore al collo sindrome simil-influenzale |
Come per la Tossina Botulinica di Tipo A, in alcuni muscoli distanti potrà insorgere interferenza elettrofisiologica, non associata né ad astenia clinica né ad anormalità elettrofisiologiche di altro tipo.
Esperienza a seguito della commercializzazione Sono stati segnalati effetti indesiderati associati alla diffusione della tossina lontano dal sito di somministrazione (debolezza muscolare accentuata, disfagia, dispnea, polmonite da aspirazione in alcuni casi ad esito fatale) (vedere paragrafo 4.4). A seguito della commercializzazione sono stati osservati inoltre i seguenti effetti: accomodazione anormale, ptosi, vomito, stipsi, sintomi influenzali, astenia, angioedema, rash, orticaria e prurito. Le segnalazioni disponibili indicano che il medicinale è stato utilizzato nella popolazione pediatrica. È più probabile che i casi clinici siano gravi nei bambini (40%) rispetto agli adulti e agli anziani (12%), probabilmente come conseguenza dell’impiego di un dosaggio inopportunamente elevato per il bambino (vedere paragrafo 4.9).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’
Allegato V.