Giustificazione per il beneficio/rischio individuale Per ciascun paziente l’esposizione alle radiazioni deve essere giustificata sulla base del possibile beneficio. L’attività somministrata deve, in ogni caso, essere la più bassa possibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste.
Compromissione renale e compromissione epatica È richiesta un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio in questi pazienti poiché è possibile che l’esposizione alle radiazioni risulti aumentata. Florbetaben (
18F) è escreto principalmente attraverso il sistema epatobiliare e per i pazienti con compromissione epatica vi è la possibilità di un’aumentata esposizione alle radiazioni (vedere paragrafo 4.2).
Popolazione pediatrica Per le informazioni sull’utilizzo nella popolazione pediatrica vedere paragrafi 4.2 o 5.1.
Interpretazioni delle immagini di Neuraceq Le immagini ottenute con Neuraceq devono essere interpretate solo da valutatori che hanno effettuato un training su come interpretare le immagini PET con florbetaben (
18F). Una scansione negativa indica una densità scarsa o assente di placche corticali di ß-amiloide. Una scansione positiva indica una densità da moderata a frequente. Sono stati osservati errori di interpretazione dell’immagine nella stima della densità delle placche cerebrali neuritiche di
βamiloide, compresi falsi negativi e falsi positivi. Le immagini PET sono lette con un orientamento trans-assiale usando una scala del grigio. Il lettore deve confrontare l’intensità del segnale della sostanza grigia corticale con l’intensità massima del segnale della sostanza bianca. Le immagini devono essere osservate in maniera sistematica iniziando al livello del cervelletto e scorrendo verso l’alto attraverso i lobi temporale laterale e frontale, poi verso l’area della corteccia cingolata posteriore e il precuneo ed infine verso il lobo parietale. L’interpretazione delle immagini è fatta visivamente confrontando l’attività nella sostanza grigia corticale con l’attività della sostanza bianca corticale adiacente. Ognuna di queste regioni del cervello, la temporale laterale, la frontale, il cingolato posteriore, il precuneo e i lobi parietali devono essere valutati visivamente in modo sistematico e devono essere marcati in base al punteggio di captazione del tracciante nella regione corticale (RCTU) (Tabella 1).
Tabella 1: Definizioni della captazione del tracciante nella regione corticale (RCTU, regional cortical tracer uptake) Punteggio della captazione del tracciante nella regione corticale | Condizione per l’assegnazione |
1 (Nessuna captazione del tracciante) | La captazione del tracciante (cioè l’intensità del segnale) nella sostanza grigia della regione è inferiore rispetto alla sostanza bianca. |
2 (Captazione del tracciante moderata) | Area o aree più piccole di captazione del tracciante uguali o superiori a quelle presenti nella sostanza bianca: che si estendono oltre il bordo della sostanza bianca verso il margine esterno corticale, coinvolgendo la maggior parte delle sezioni all’interno della rispettiva regione. |
3 (Captazione del tracciante pronunciato) | Una ampia area confluente di captazione del tracciante uguale o superiore a quella presente nella sostanza bianca: che si estende oltre il bordo della sostanza bianca verso il margine esterno corticale e che coinvolge l’intera regione, compresa la maggior parte delle sezioni all’interno della rispettiva regione. |
Nota: per un punteggio di captazione del tracciante nella corteccia, la captazione deve essere presente nella maggior parte delle sezioni all’interno della regione in questione. La decisione complessiva che scaturisce dalla valutazione visiva della scansione PET è soggettiva e basata su un risultato binario dato come "positivo" o " negativo". Un soggetto è classificato come "positivo" o "negativo" in base al punteggio del carico di placche amiloidi cerebrali (BAPL) (Tabella 2) che deriva dai punteggi RCTU nelle quattro regioni del cervello (Tabella 1).
Tabella 2: Definizioni del carico di placche amiloidi cerebrali (BAPL, brain amyloid plaque load) Assegnazione | Punteggio BAPL | Regola per l’assegnazione |
Scansione negativa | 1 | Scansione senza deposizione di betaamiloide | Punteggio RCTU 1 in ciascuna delle 4 regioni del cervello (lobi laterali temporali, lobi frontali, cingolato posteriore/precuneo, lobi parietali) |
Scansione positiva | 2 | Scansione con deposizione di betaamiloide moderata | Punteggio RCTU 2 in una qualsiasi o tutte le regioni del cervello e nessun punteggio 3 in queste 4 regioni |
3 | Scansione con deposizione di betaamiloide pronunciata | Punteggio RCTU 3 in almeno una delle 4 regioni del cervello |
Limiti di utilizzo Una scansione positiva non stabilisce in modo indipendente una diagnosi di AD o di altri disturbi cognitivi poiché la deposizione di una placca neuritica nella sostanza grigia può essere presente negli anziani asintomatici e in alcune demenze neurodegenerative (AD, demenza da corpi di Lewy, demenza da morbo di Parkinson). Per le limitazioni di utilizzo nei pazienti con deterioramento cognitivo lieve (
Mild Cognitive Impairment, MCI) vedere paragrafo 5.1. L’efficacia di florbetaben (
18F) nel prevedere lo sviluppo di AD o nel monitorare la risposta alla terapia non è stata stabilita (vedere paragrafo 5.1). Alcune scansioni possono essere difficili da interpretare a causa del rumore di fondo dell’immagine, della atrofia con assottigliamento corticale o di sfocature dell’immagine, che possono portare ad errori di interpretazione. Nei casi in cui vi è incertezza sulla localizzazione della sostanza grigia e margine della sostanza grigia/bianca sulla scansione PET, ed è disponibile un’immagine recente co-registrata di una TAC o RM, chi effettua l’interpretazione deve esaminare l’immagine combinata PET-TAC o PET-RM per chiarire la correlazione tra il reperto della PET e l’anatomia della sostanza grigia. È stata identificata un’aumentata captazione in strutture extracerebrali come viso, cuoio capelluto e ossa in alcuni casi. A volte può essere osservata un’attività residua nel seno medio sagittale (vedere paragrafo 5.2).
Dopo la procedura Il contatto ravvicinato con bambini e donne in stato di gravidanza deve essere limitato durante le prime 24 ore successive all’iniezione.
Avvertenze specifiche Questo medicinale contiene 33 mg di sodio per dose equivalente a 1,6% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Questo medicinale contiene 15 vol% di etanolo (alcol), ad es. fino a 1,2 g per dose equivalenti a 30 mL di birra, 12,5 mL di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie del fegato o epilessia. Per le precauzioni riguardanti il rischio ambientale vedere paragrafo 6.6.