Nettacin Collirio 0,3% collirio, soluzione flacone 5 ml
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Nettacin collirio (Netilmicina) è un collirio in soluzione allo 0,3%.
A cosa serve
Nettacin collirio è un antibiotico aminoglicosidico, impiegato nel trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi, causate da germi sensibili alla Netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
Congiuntivite
Nettacin collirio è impiegato per il trattamento delle infezioni oculari causate da batteri patogeni sensibili alla Netilmicina, come la congiuntivite batterica, e viene utilizzato per uso esterno (topico).
Mutuabile
Nettacin collirio è un farmaco appartenente alla classe C, ovvero a quella classe di farmaci a totale carico del cittadino; pertanto, Nettacin Collirio non è mutuabile.
Bambini e neonati
Nettacin collirio può essere utilizzato anche nei bambini, con una dose opportunamente modulata del medico in base alla gravità della patologia da trattare e all'età del bambino. Trattandosi di collirio antibiotico, prima di utilizzarlo (specialmente sui bambini) è necessario accertarsi che la causa dell'infezione/ infiammazione sia di tipo batterico e vada dunque curata tramite tale terapia.
Prezzo
Il costo di una confezione di Nettacin collirio da 5 ml allo 0,3% è di circa 12,50 euro.
Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Nettacin collirio.
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla Netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
2. Posologia
Instillare nel sacco congiuntivale una o due gocce di collirio 3 volte al dì o secondo prescrizione medica. Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. Nettacin Collirio monodose va usato solo immediatamente dopo l’apertura. L’eventuale residuo non deve essere riutilizzato. Evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o con qualsiasi altra superficie.
4. Avvertenze
L'uso prolungato di antibiotici topici può condurre alla crescita di microrganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilità, occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Il NETTACIN® Collirio non è iniettabile, pertanto non va somministrato per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
5. Interazioni
Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche con l’uso della Netilmicina in collirio. La contemporanea somministrazione anche topica, specie se intracavitaria, di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici può accrescere il rischio di tali effetti. E’ stato riferito un aumento della nefrotossicità potenziale di alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguente o contemporanea, che dovrebbe essere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l’acido etacrinico e la furosemide, per le ripercussioni sul rene. In vitro l’associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) può causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino simile sono stati somministrati attraverso due vie differenti, si è verificata una riduzione dell’emivita o dei livelli plasmatici dell’aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalità renale normale.
6. Effetti indesiderati
Occasionalmente il NETTACIN® Collirio può dar luogo a lievi e temporanee irritazioni oculari o a fenomeni di ipersensibilità caratterizzati da edema, eruzioni orticarioidi e prurito.
7. Gravidanza e allattamento
Nonostante gli studi preclinici attestino l'assenza di tossicità fetale con la somministrazione topica di Netilmicina, per lo scarso assorbimento sistemico del prodotto, in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Gli aminoglicosidi vengono escreti nel latte materno. Pertanto, se ne sconsiglia l’assunzione durante l’allattamento.
10. Eccipienti
Collirio multidose: Sodio cloruro, benzalconio cloruro, acqua purificata. Collirio monodose: Sodio cloruro, acqua purificata.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'
AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).