Riassunto del profilo di sicurezza. Per gli effetti indesiderati associati all’uso degli androgeni, vedere anche paragrafo 4.4. Gli effetti indesiderati segnalati con maggior frequenza durante il trattamento con Nebid sono l’acne e il dolore in sede d’iniezione. La microembolia polmonare di soluzioni oleose può, in rari casi, dare luogo a segni e sintomi come tosse, dispnea, malessere, iperidrosi, dolore toracico, capogiro, parestesia o sincope. Queste reazioni si possono manifestare durante o subito dopo l’iniezione e sono reversibili. I casi di sospetta microembolia polmonare oleosa, a giudizio dell’azienda o del medico che ha effettuato la segnalazione, sono stati segnalati raramente negli studi clinici (in ≥ 1/10.000, < 1/1000 iniezioni) e durante l’esperienza post-marketing (vedere paragrafo 4.4). Dopo l’iniezione di Nebid sono state segnalati casi di sospetta reazione anafilattica. Gli androgeni possono accelerare la progressione del carcinoma prostatico sub-clinico e dell'iperplasia prostatica benigna. Nella seguente tabella (Tabella 1) sono riportate le reazioni avverse da farmaco classificate per sistemi e organi secondo MedDRA (MedDRA SOCs). Le frequenze sono basate sui dati derivati dagli studi clinici e definite come comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1000, < 1/100) e rare (≥ 1/10.000, < 1/1000). Le reazioni avverse sono state registrate in 6 studi clinici (N=422) ed avevano un rapporto di causalità con Nebid considerato almeno possibile.
Tabella delle reazioni avverse Tabella 1: Frequenza relativa di uomini con reazioni avverse,classificate secondo MedDRA SOC, ricavata dai dati assemblati di 6 studi clinici, N=422(100,0%) di cui N=302 pazienti ipogonadici trattati con iniezioni i.m. di testosterone undecanoato 250 mg/ml da 4 ml e N=120 trattati con iniezione i.m. di testosterone undecanoato 250 mg/ml da 3 ml Classificazione per Sistemi e Organi | Comune (≥ 1/100, < 1/10) | Non Comune (≥ 1/1000, <1/100) | Raro (≥ 1/10000, <1/1000) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Policitemia Aumento dell’ematocrito* Aumento della conta eritrocitaria* Aumento dell’emoglobina* | | |
Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Aumento ponderale | Aumento dell’appetito Aumento dell’emoglobina glicosilata Ipercolesterolemia Aumento della trigliceridemia Aumento della colesterolemia | |
Disturbi psichiatrici | | Depressione Disturbo delle emozioni Insonnia Irrequietezza Aggressività Irritabilità | |
Patologie del sistema nervoso | | Cefalea Emicrania Tremore | |
Patologie vascolari | Vampate di calore | Patologia cardiovascolare Ipertensione Capogiro | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Bronchite Sinusite Tosse Dispnea Russamento Disfonia | |
Patologie gastrointestinali | | Diarrea Nausea | |
Patologie epatobiliari | | Alterazione dei test di funzionalità epatica Aumento dell’aspartato- aminotrasferasi | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Acne | Alopecia Eritema Rash ¹ Prurito Cute secca | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Artralgia Dolore alle estremità Disturbi muscolari ² Rigidità muscoloscheletrica Aumento della creatin-fosfochinasi ematica | |
Patologie renali e urinarie | | Rallentamento del flusso urinario Ritenzione urinaria Patologia delle vie urinarie Nicturia Disuria | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Aumento dell’antigene prostatico specifico Esame della prostata anormale Iperplasia prostatica benigna | Neoplasia intraepiteliale della prostata Indurimento della prostata Prostatite Patologia della prostata Alterazioni della libido Dolore al testicolo Indurimento mammario Dolore mammario Ginecomastia Aumento dell’estradiolo Aumento del testosterone | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Diversi tipi di reazioni nella sede d’iniezione ³ | Affaticamento Astenia Iperidrosi 4 | |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | | | Microembolia polmonare oleosa** |
* La rispettiva frequenza è stata osservata in relazione all’uso di prodotti contenenti testosterone. ** La frequenza è basata sul numero di iniezioni L’elenco contiene il termine MedDRA (versione 11.0) più adeguato a descrivere una determinata reazione avversa. I sintomi o le condizioni correlate non sono elencati, ma vanno ugualmente considerati. ¹ Rash, compreso il Rash papulare ² Disturbi muscolari: Spasmo muscolare, Strappo muscolare e Mialgia ³ Diversi tipi di reazione nella sede d’iniezione: Dolore nella sede d’iniezione, Fastidio nella sede d’iniezione, Prurito nella sede d’iniezione, Eritema nella sede d’iniezione, Ematoma nella sede d’iniezione, Irritazione nella sede d’iniezione, Reazione nella sede d’iniezione
4 Iperidrosi: Iperidrosi e Sudorazioni notturne
Descrizione di reazioni avverse selezionate. La microembolia polmonare di soluzioni oleose può, in rari casi, dare luogo a segni e sintomi come tosse, dispnea, malessere, iperidrosi, dolore toracico, capogiro, parestesia o sincope. Queste reazioni si possono manifestare durante o subito dopo l’iniezione e sono reversibili. I casi di sospetta microembolia polmonare oleosa, a giudizio dell’azienda o del medico che ha effettuato la segnalazione, sono stati segnalati raramente negli studi clinici (in ≥ 1/10.000, < 1/1000 iniezioni) e durante l’esperienza post-marketing (vedere paragrafo 4.4). In aggiunta a quelle citate sopra, durante il trattamento con preparati contenenti testosterone sono state segnalate le seguenti reazioni avverse: nervosismo, ostilità, apnee notturne, diverse reazioni cutanee fra cui la seborrea, ipertricosi, aumento della frequenza delle erezioni ed, in casi molto rari, ittero. Comunemente, la terapia con preparati a base di testosterone ad alto dosaggio interrompe o riduce in modo reversibile la spermatogenesi e determina una riduzione delle dimensioni dei testicoli; la terapia sostitutiva con testosterone dell’ipogonadismo può provocare, in casi rari, erezioni persistenti e dolorose (priapismo). La somministrazione di testosterone ad alte dosi o per periodi prolungati può dare luogo, occasionalmente, a più frequenti manifestazioni di ritenzione idrica ed edema.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse