Adulti Le dosi raccomandate negli adulti sono le seguenti:
somministrazione endovenosa: - Visualizzazione del midollo osseo: 185-500 MBq. - Visualizzazione di processi infiammatori: 370-500 MBq.
somministrazione sottocutanea:
Linfoscintigrafia convenzionale L’attività raccomandata per la linfoscintigrafia tramite iniezione sottocutanea (interstiziale) singola o ripetuta è compresa tra 18,5 e 110 MBq per sito di iniezione e dipende dall’area anatomica da esaminare e dall’intervallo di tempo intercorso tra l’iniezione e la visualizzazione. Il volume iniettato non deve superare i 0,2-0,3 ml. Un volume massimo di 0,5 ml per sito di iniezione è critico. Dato che il sito di iniezione è sottocutaneo, si deve verificare tramite aspirazione che un vaso sanguigno non sia stato inavvertitamente perforato.
Scintigrafia e rilevazione intraoperatoria del linfonodo sentinella (SLNS) Melanoma: la dose raccomandata varia da 10 a 110 MBq, attraverso quattro iniezioni intorno alla lesione primitiva o alla cicatrice bioptica utilizzando un’ aliquota dell’attività totale suggerita. La dose dipende dai tempi che intercorrono tra l’iniezione e l’acquisizione delle immagini o l’intervento chirurgico.
Carcinoma mammario: Nanocoll può essere somministrato con iniezioni a livello intradermico, subdermico o periareolare, in presenza di tumore superficiale o a livello intratumorale o interstiziale peritumorale se il tumore è profondo. L’ attività totale somministrata può variare da 5 a 200 MBq, a seconda delle necessità (tempo dell’intervento chirurgico, tumore superficiale o profondo), da somministrare mediante iniezione singola, possibilmente in un volume ridotto (circa 0,2 ml). La somministrazione mediante iniezioni multiple o di altre attività può essere effettuata in circostanze e/o condizioni speciali e a seconda della sensibilità della strumentazione utilizzata.
Carcinoma del pene: 40-131 MBq in più dosi, ciascuna da 20 MBq, mediante iniezione intratumorale o peritumorale (tumori profondi). Si consiglia la somministrazione della dose 30 minuti dopo l’anestesia locale spray in un volume di 0,3-0,4 ml mediante iniezione intratumorale o peritumorale. Nei tumori profondi, è consigliabile somministrare nell’area circostante il tumore, creando un piccolo rilevamento dermico. L’iniezione può essere divisa in tre o quattro depositi da 0,1 ml e iniettati in prossimità del tumore. Per i tumori estesi, non limitati al glande, il tracciante può essere somministrato nel prepuzio. In caso di somministrazione intracavernosa, è possibile la rilevazione del linfonodo. La rilevazione del linfonodo sentinella è possibile in circa il 97% dei pazienti e i falsi negativi sono limitati al 4% dei casi.
Carcinoma squamocellulare del cavo orale: 30-100 MBq in una o più dosi, mediante iniezione intratumorale o peritumorale (tumori profondi). È suggerito un volume di 0,1-0,2 ml per aliquota, per minimizzare la contaminazione dovuta alla resistenza del tessuto della lingua, in due - quattro iniezioni, da iniettare a 0,1-0,5 cm dal tumore, o dal margine cicatriziale, assumendo come riferimento la posizione della cicatrice chirurgica. Per le lesioni localizzate in siti con abbondanti tessuti molli (ad esempio palato molle o pavimento della bocca), devono essere somministrate quattro distinte iniezioni sottomucosali intorno alla lesione (alle ore: 3, 6, 9 e 12). Per le lesioni localizzate nel muscolo (ad esempio nella lingua), le iniezioni devono essere eseguite in base alla profondità della lesione. Dopo l’iniezione al paziente deve essere chiesto di effettuare un risciacquo della bocca, per ridurre al minimo l’accumulo del radiofarmaco nella cavità orale.
Carcinoma della vulva:20-150 MBq, mediante iniezione peritumorale (tumori profondi). Si suggeriscono da due a quattro iniezioni intradermiche/intramucosali peritumorali di Nanocoll, dopo l’applicazione di una crema o spray anestetico, come la lidocaina o il cloruro di etile. Le iniezioni dovranno raggiungere approssimativamente un volume totale di 0,4-0,5 mL (0,1 mL per iniezione).
Compromissione renale ed epatica È richiesta un’attenta valutazione dell’attività da somministrare, poichè in questi pazienti è possibile un’aumentata esposizione alle radiazioni.
Popolazione pediatrica L’utilizzo nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente considerato sulla base delle necessità cliniche e valutando il rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. La dose da somministrare a bambini e adolescenti deve essere una frazione di quella dell’adulto in accordo alle raccomandazioni del Paediatric Task Group dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM-1990) sulla base del peso corporeo secondo la seguente tabella: Frazioni della dose per adulto.
3 kg = 0.10 | 22 kg = 0.50 | 42 kg = 0.78 |
4 kg = 0.14 | 24 kg = 0.53 | 44 kg = 0.80 |
6 kg = 0.19 | 26 kg = 0.56 | 46 kg = 0.82 |
8 kg = 0.23 | 28 kg = 0.58 | 48 kg = 0.85 |
10 kg = 0.27 | 30 kg = 0.62 | 50 kg = 0.88 |
12 kg = 0.32 | 32 kg = 0.65 | 52-54 kg = 0.90 |
14 kg = 0.36 | 34 kg = 0.68 | 56-58 kg = 0.92 |
16 kg = 0.40 | 36 kg = 0.71 | 60-62 kg = 0.96 |
18 kg = 0.44 | 38 kg = 0.73 | 64-66 kg = 0.98 |
20 kg = 0.46 | 40 kg = 0.76 | 68 kg = 0.99 |
Nei bambini molto piccoli (di età inferiore ad 1 anno) una dose minima di 20MBq (visualizzazione del midollo osseo) è necessaria per ottenere immagini di qualità sufficiente. Nei bambini è possibile diluire il prodotto a 1:50 con soluzione fisiologica sterile (soluzione di sodio cloruro 0,9%).
Metodo di somministrazione: Questo prodotto medicinale deve essere marcato prima della somministrazione al paziente. Per le istruzioni per la marcatura del prodotto medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12. Questo medicinale non è destinato alla somministrazione regolare o continuata.
Acquisizione dei dati :
Somministrazione endovenosa: -
Visualizzazione del midollo osseo: Le immagini possono essere acquisite 45 - 60 minuti dopo la somministrazione. -
Visualizzazione di processi infiammatori: Le immagini dinamiche possono essere acquisite subito dopo la somministrazione. Le immagini statiche prevedono una fase precoce di 15 minuti dopo l’iniezione e una fase "washout" 30-60 minuti dopo l’iniezione.
Somministrazione sottocutanea:
- Linfoscintigrafia convenzionale L’iniezione è per via sottocutanea dopo aver verificato tramite aspirazione che un vaso sanguigno non sia stato inavvertitamente perforato. In caso di visualizzazione degli arti inferiori, immagini dinamiche possono essere acquisite subito dopo l’iniezione e una visualizzazione statica 30-60 minuti dopo l’iniezione. Nelle visualizzazioni linfoparasternali possono essere richieste somministrazioni ripetute e successive acquisizioni di immagini.
Scintigrafia e rilevazione intraoperatoria del linfonodo sentinella (SLNS) Melanoma: Le immagini linfoscintigrafiche vengono acquisite a partire da dopo l’iniezione e successivamente in modo regolare fino alla visualizzazione del linfonodo sentinella. Carcinoma mammario: Le immagini della mammella e della regione ascellare possono essere acquisite con rilevazioni precoci (15-30 minuti) e tardive (3-18 ore) dopo l’iniezione. Carcinoma squamocellulare del cavo orale: l’acquisizione dinamica per 20-30 minuti (20 secondi/frame, con matrice 128 x 128 o 256 x 256), iniziando immediatamente dopo l’iniezione del radiotracciante, mostrerà il modello di drenaggio. Sono raccomandate due (o tre, se si utilizza una fotocamera a tripla testa) immagini simultanee nelle proiezioni anteriori e laterali. Sono acquisite (300 secondi, con matrice 256 x 256) immagini statiche nelle proiezioni anteriori e laterali da uno o da entrambi i lati (e oblique, se necessarie) per localizzare i nodi nelle tre dimensioni. Se i nodi caldi non sono chiaramente raffigurati, le immagini statiche possono essere ripetute, per esempio, 2 ore, 4-6 ore, o anche solo prima di un intervento chirurgico. L’immagine SPECT può migliorare l’identificazione dei linfonodi sentinella, specialmente in prossimità del sito di iniezione. I parametri di acquisizione SPECT possono essere: matrice 128 x 128, 180° in rotazione anteriore L-mode, con passo angolare di 3° per 20-25 secondi per proiezione o in step di 60 per testa, 30 secondi ciascuno, e spessore della sezione di 4.42 mm. I linfonodi sentinella sono solitamente rilevati 15-60 minuti dopo l’iniezione del radiotracciante. Il mancato rilevamento dei linfonodi sentinella può essere correlato a una tecnica di iniezione errata o alla stretta vicinanza dei linfonodi sentinella al sito di iniezione (ad esempio nei tumori del pavimento orale). Inoltre, accumuli metastatici possono bloccare il drenaggio linfatico impedendo la visualizzazione dei linfonodi sentinella. In tale caso andrebbe valutatata una nuova iniezione e visualizzazione dell’immagine; tuttavia è preferibile procedere alla dissezione del collo, al fine di evitare un falso negativo sul linfonodo sentinella. Carcinoma del pene: immagini dinamiche possono essere eseguite immediatamente dopo l’iniezione di Nanocoll e seguite da immagini statiche a 30 minuti, 90 minuti e 2 ore dopo l’iniezione, utilizzando una gamma camera a doppia testa. Carcinoma della vulva: l’acquisizione delle immagini può essere ottenuta a 30 e 60-120 minuti dall’iniezione. L’iniezione e le immagini possono essere eseguite il giorno prima dell’intervento o il giorno dell’intervento. Immagini tardive sono utili per individuare il drenaggio a più bacini nodali. Acquisizione di immagini planari per 3 - 5 minuti in visione anteriore e laterale. Sebbene ogni struttura possa utilizzare un proprio protocollo, le opzioni più comunemente impiegate sono una matrice 256 x 256 o 128 x 128 con zoom 1. La SPECT/CT è di solito eseguita immediatamente dopo l’imaging planare tardivo. In generale i parametri accettati sono 120 proiezioni (60 ogni rivelatore), a 3° e a 15 - 25 secondi per proiezione, matrice 128 x 128 e zoom 1. I parametri CT dipendono dal dispositivo CT utilizzato.