Non esiste una documentazione clinica recente che possa essere usata per determinare la frequenza degli effetti indesiderati di questo farmaco. Gli effetti indesiderati possono variare nella loro incidenza a seconda della dose ricevuta ed anche se somministrati in associazione con altri farmaci. La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione della frequenza: molto comuni (≥1/10), comuni (≥1/100, <1/10), non comuni (≥1/1000, <1/100), rari (≥1/10000, <1/1000), molto rari (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Nella seguente tabella, le reazioni avverse possono aver avuto origine in seguito all’uso di busulfan da solo o in combinazione con altri agenti terapeutici. Non sono disponibili dati che possano essere utilizzati per determinare se le reazioni avverse siano originate dall’uso di busulfano da solo o in combinazione con altri agenti terapeutici.
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Effetti indesiderati |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Comuni | Leucemia secondaria dovuta chemioterapia oncologica (vedere paragrafo 4.4). |
Patologie del sistema emolinfopoietico* ¹ | Molto comuni | insufficienza midollare dose-correlata (leucopenia e trombocitopenia) |
Rari | Anemia aplastica. |
Patologie del sistema nervoso | Rari | Ad alte dosi: crisi convulsiva (vedere paragrafi 4.4. e 4.5). |
Molto rari | miastenia grave |
Patologie dell’occhio* ² | Rari | disturbi del cristallino e cataratta, (anche bilaterale); assottigliamento della cornea |
Patologie cardiache | Comuni | Ad alte dosi: tamponamento cardiaco in pazienti con talassemia. |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche*³ | Molto comuni | ad alte dosi: sindrome polmonare idiopatica |
Comuni | Malattia polmonare interstiziale a seguito di impiego a lungo termine a dosi convenzionali. |
Patologie gastrointestinali4 | Molto comuni | ad alte dosi: nausea, vomito, diarrea e ulcerazioni orali. |
Rari | A dosi convenzionali: nausea, vomito, diarrea e ulcerazioni orali e bocca secca |
Non nota | Ipoplasia dentaria |
Patologie epatobiliari | Molto comuni | Ad alte dosi: iperbilirubinemia, ittero, malattia epatica veno-occlusiva (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) e fibrosi biliare con atrofia epatica e necrosi epatica. |
Rari | ittero e funzione epatica anomala, a dosi convenzionali. Fibrosi biliare |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo * 5 | Comuni | alopecia ad alte dosi. Iperpigmentazione |
Rari | alopecia a dosi convenzionali, reazioni cutanee che comprendono orticaria, eritema multiforme, eritema nodoso, porfiria non-acuta, rash, secchezza e fragilità della cute con completa anidrosi, scheilosi. |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Rari | sindrome di Sjogren |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Rari | La lesione cutanea da radiazione è aumentata nei pazienti che ricevono radioterapia subito dopo una dose elevata di busulfan |
Patologie renali e urinarie | Comuni | Ad alte dosi: cistite emorragica in associazione con ciclofosfamide. |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella* 6 | Molto comuni | Ad alte dosi: disturbi ovarici ed amenorrea, grave e persistente insufficienza ovarica, con mancanza di sviluppo puberale. Infertilità maschile, azoospermia e atrofia testicolare. |
Non comuni | A dosi convenzionali: disturbi ovarici, amenorrea. |
Molto rari | ginecomastia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Rari | Displasia (vedere paragrafo 4.4). |
* Descrizione di reazioni avverse selezionate ¹ Anemia aplastica (a volte irreversibile), è stata riportata raramente, tipicamente a seguito di dosi convenzionali a lungo termine ed anche ad alte dosi di MYLERAN. ²L’assottigliamento della cornea è stato riportato dopo trapianto di midollo preceduto da trattamento con alte dosi di busulfano. ³Tossicità polmonare in seguito al trattamento con dosi sia alte che convenzionali tipicamente si presenta con tosse non-specifica e non-produttiva, dispnea e ipossia con evidenze di fisiologia polmonare anomala (vedere paragarfo 4.4).
4Gli effetti gastrointestinali possono per quanto possibile essere risolvibili somministrando in maniera frazionata la dose giornaliera.
5L’iperpigmentazione si manifesta particolarmente nei pazienti di carnagione scura. Spesso è più evidente su collo, parte superiore del tronco, capezzoli, addome e pliche palmari. Si può anche manifestare come parte di una sindrome clinica (vedere Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione).
6Studi nell’animale in trattamento con busulfano hanno mostrato tossicità riproduttiva osservata in alcuni casi a seguito di terapia prolungata con busulfano (vedere paragrafo 5.3). La sindrome si è a volte risolta quando il busulfano è stato sospeso. In casi molto rari, a seguito della prosecuzione del trattamento è stato riferito il recupero della funzione ovarica
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.